Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
15/05/2009
Continua l’attività culturale del Rotary Club siniscolese, quest’anno guidato da Melchiorre Calvisi, con i suoi appuntamenti culturali che ne caratterizzano l’annuale attività.
Appuntamento trainante è l’evento enologico “Viniscola” che, per l’ottavo anno ha confermato la regola della sua buona ruscita attirando a se i prodotti dei “Crù” del circondario. Due quindi i motivi caratteristici della manifestazione: Il concorso enologico per piccoli produttori ed il concorso di poesia sarda in rima ed a verso sciolto. Sessanta sono stati i campioni presentati provenienti al centro siniscolese proveniente anche dai paesi limitrofi. Dopo una prima scremata del 40% dei campioni, la giuria competente ha lavorato sulla parte restante, qualificando i primi dieci vini per la volata finale. Sei i vini sulla vetta dei migliori, quasi tutti a base di Cannonau, ma non sono mancate le presenze di vitigni che, fino a qualche anno fa, poco avevano in comune con la Sardegna. Eppure, nonostante qualche licenza, la bontà dei campioni è stata decisamente di gran livello. Segno che la competizione affila l’ingegno e stimola la preparazione. Primi, a pari merito, due vini di Orosei prodotti da Massimo Falqui e da Luca Ghezzani. In seconda posizione, ma a filo di ruota, si è classificato il vino siniscolese di Antonio Lai. Terzo in classifica il vino dei fratelli Vanni e Franco Contu pure di Siniscola. Menzione speciale, per i vini di Luca Maggio, Marcello Fronteddu e Francesco Tocco tutti di Siniscola.
Molto bene anche il concorso di poesia proposto dal sodalizio rotariano, che ha registrato una buona presenza di poeti sardi di notevole spessore. La sezione in rima, ha visto prevalere la poesia “Sa inza m’est recreu” di Albino Contu di Posada. Seconda, “Tempos feos” di Antonio Piras di Scano Montiferro, mentre terza si è classificata “Santzinendi disigius” di Teresa Piredda di Escolca.
Menzioni d’onore sono andate a Domenico Mela di Castelsardo, Rosa Pitzolu di Pozzomaggiore, Nanni Murtas di Santu Lussurgiu.
Per la sezione a verso sciolto, primo posto ad Antonello Bazzu di Sassari con la sua “Pregadoria”. Seconda la poesia “Notte de lentore” di Antonio Brundu di Orani mentre al terzo posto si è classificato Raffaele Piras di Quartucciu con la poesia “Sa domu scabudada”. Anche in questa sezione le menzioni d’onore che sono andate a Giusppe Tirotto di Castelsardo, Gianfranco Garrucciu di Tempio, Giuspeppina Schirru di La Maddalena e Battistina Biggio di Calasetta.
Soddisfatto Santino Marteddu, referente Rotary per la poesia: “abbiamo acquistato credibilità in tutta la Sardegna e la presenza dei poeti lo dimostrano”. Non è da meno Raimondo Azara guida enologica della kermesse siniscolese: “Crediamo che questi incontri stiano già producento quanto speravamo in quanto, giunti all’ottava edizione, è evidente un grande salto di qualità dei campioni di vini presentati. Il riferire pregi e difetti di quanto proposto, ha dato una sferzata di orgoglio ai piccoli produttori che, ogni anno, migliorano sensibilmente le loro produzioni vinicole.”
Giannetto Lapia