Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
20/07/2009
Chiunque, lungo Il tratto di fiume che solca l’antico territorio del popolo Sicano, il più antico della Sicilia, evocato dagli storici con il nome di Kratas, (forte, imperioso), ancor prima di scorgere il mare – alle porte di Ribera - provi a chiedere di Peppe Piazza, senza esitazione, ti indicheranno l’ubicazione della sua azienda. Da queste parti lo conoscono tutti. Peppe è un modo affettuoso, tutto sicilianissimo, per chiamare Giuseppe. Nonostante il padre, medico condotto del paese, l’avesse avviato agli studi della medicina, con grande coraggio, anni or sono, rifiutò il camice bianco per vestire i panni d’ imprenditore agricolo, mestiere e scelta di cui va fiero e che non si è mai pentito. Giuseppe è una persona umile, buona, operosa, simpatico a tutti. E’ sempre disponibile, con una carica di generosità proverbiale che ricorda gli illuminati “Signori di campagna” presenti fino a qualche decennio addietro nella Sicilia rurale. Gli amici, quasi sempre, fanno precedere il suo nome da un titolo nobiliare, requisito di cui non ha bisogno poiché lo è davvero, ma di animo. A rallegrargli la vita, oltre il lavoro, è la famiglia, composta dalla moglie Antonella, bella e rossiccia che richiama il vino rosso della produzione aziendale ed i simpaticissimi figli Alessandra e Adriano. La moglie, appena toglie le vesti di funzionario di Stato, va affiancare il marito nel suo lavoro giornaliero. Questa è una delle poche famiglie che per gran parte dell’anno vivono in azienda, tra meravigliosi profumi di zagare di agrumi e l’ombra secolare degli ulivi e si alimentata con i molteplici prodotti naturali e genuini che quotidianamente quest’angolo di paradiso generosamente produce. L’azienda Piazza è posta in uno dei territori più belli della Sicilia. E’ arrampicata in un leggero pendio di una lussureggiante vallata, anticamente colonizzata dagli Arabi, di cui resta ancora il nome Misiti, cioè “terra comandata da un Walì”, ed alcuni elementi dell’antica tecnica di irrigazione musulmana. Si trova inoltre a pochi chilometri dalla caratteristica cittadina di Burgio, (km. 4) famosa per le costruzione di campane e per le ceramiche di stile arcaico; dalla cittadina termale di Sciacca, (15 Km), a 45 Km. da Agrigento e a 3 km dai comuni di Ribera e Calamonaci, mentre il mare dista solamente 6 km. La parte sommitale dell’azienda, di cui si gode di un panorama esilarante, è occupato dagli uliveti di colore verde intenso, di cui alcuni secolari, forti ed imperiosi, come il carattere di Giuseppe. Le varietà coltivate sono la Nocellara, la Biancollila e la Cerasuola. La parte centrale dell’azienda, dove si trovano i fabbricati e la cantina, prevale la vite con le varietà Nero d’Avola, Insolia, e il Catararratto. Un meraviglioso agrumeto ricopre l’intera parte valliva dell’azienda. Ettari ed ettari di Washington Navel, meraviglioso frutto che, oltre a fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta (DOP), è capace di allietare la vista ed il paesaggio. Ordinato, florido, è l’orgoglio dell’intera famiglia. Il corpo di fabbrica principale è costituito da una meravigliosa casa nobiliare che richiama lo stile liberty siciliano, che si impose tra la fine dell’Ottocento ed il Novecento. Intelligentemente Antonella la mantiene con cura conservando intatto anche l’antica sistemazione degli arredi. Venti stanze debitamente arredate che la dicono tutta sull’originalità del luogo. Ad una decina di metri di distanza si trova la villetta riservata agli ospiti. Una immensa finestra, grande quanto il muro perimetrale, consente di dominare l’intera vallata.Accanto al fabbricato principale spicca la bellissima cantina, un gioiello dell’arte vinificatoria, dove si conservano le prelibatezze dell’ azienda. Giuseppe si fregia del fatto che le sue tenuta sono assoggettate interamente alla coltivazione biologica. Una scelta fatta dieci anni addietro e di cui ne va fiero. Suole ripetere: “In questo mondo di falsi, di scoop, di gossip, ecc. dobbiamo tornare alle cose genuine, alla coltivazione di una volta. Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?” Ed il suo richiamo corre alle cose genuine, fatte con amore, coltivando rispettando la natura. Il suo concime preferito per l’intera azienda è il favino, questa millenaria pianta, molto cara ad Ercole. Si narra che la sua forza fosse dovuta a questa leguminose di cui andava ghiotto. La pianta attraverso dei turbecoli, piccole palline che sono attaccate alle radici, rilasciano azoto, elemento indispensabile per lo sviluppo della pianta. L’azienda mette in atto anche l’antica pratica del sovescio, molto caro agli antichi romani e di cui Columella ne esaltava le capacità concimati. Le esche a feromone, piatti di plastica cosparsi di sostanze sessuali atte a richiamare sessualmente e a catturare gli insetti, attaccate agli alberi, virano al vento, mostrando questi curiosi dischi gialli che si confondono ora con giallo oro delle arance o con il verde cupo delle olive, o tra i dorati grappoli d’uva. Innovazione e tradizione binomio indispensabile per coniugare un modo nuovo e responsabile della propria produzione agricola avendo rispetto della generosità del territorio, amore per la terra, per la famiglia e per i consumatori.Dimenticavo! Il mare non è a vista. E’ distante solamente sei chilometri, ma vi assicuro arriva il profumo.I prodotti dell’azienda sono intermente coltivati e certificati come “Prodotti biologici”. Una scelta aziendale che la dice tutta sull’impegno professionale ed etico di Peppe Piazza. In questi dieci anni di coltivazione biologica Giuseppe ha messo a punto delle tecniche che hanno dato dei risultati davvero sorprendenti, sia sul piano della salubrità sia su quello della genuinità. Insomma una qualità totale di cui l’azienda ed il suo proprietario vano fieri. I prodotti aziendali si fregiano anche di marchi Europei. La sua produzione agrumicola fa parte della Denominazione di Origine Protetta (DOP) dell’Arancia di Ribera. Mentre, l’olio extravergine di oliva vanta il marchio Denominazione di Origine Protetta (DOP) Val di Mazara. I vini sono tutti con la certificazione “I.G.T.” Indicazione Geografica Tipica. Ed ancora, gli stessi prodotti, si avvantaggiano dell’ulteriore marchio “Prodotti Biologici”. Un paniere di prodotti aziendali costituito da: Vino rosso biologico “Misiti”, varietà Nero D’Avola e Nerello Mascalese, Vino bianco “Scirtea”, varietà Insolia, Arance Washington Navel, Olio extravergine d’oliva varietà Nocellara, e Biancolilla e Cerasuola, e poi ancora frutta, mandorle, miele, marmellate, ed alcuni prodotti trasformati. Con un ordine di acquisto di merce pari a 100 lt. di olio extravergine di oliva, 36 bottiglie di vino bianco “Scirtea” (Insolia in purezza) e 12 bott. di limoncello, (acquisto anche per gruppo) si ha diritto ad una promozione: potete essere ospitati in azienda, per 5 notti (posti letto max 8), tra agrumeti, vigneti ed uliveti. Considerato che Peppe Piazza è anche socio dell’Accademia Epulae, previa prenotazione, i soci epulae possono essere ospitati con acquisti minimi. Quindi una tipicità riconosciuta e certificata, se a questo aggiungiamo la passione per il mondo rurale, l’amore per la sua famiglia e la sua terra ed il rispetto sacro per i suoi clienti questa azienda è una delle poche che presenta una conduzione esemplare da fare invidia al mondo intero. Per ulteriori informazioni contattare:
Giuseppe Piazza Indirizzo: Via nazionale, 16 - 92010 Burgio (Ag ) tel. +39 339 4409061 - +39 0925 64697 - +39 0925 553128. E- mail oliopiazza@tiscali.it www.aziendapiazza.it