Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
23/10/2009
"Le Stagioni del Parmigiano Reggiano” sono scandite dagli Chef del Consorzio Modena a Tavola.
Appuntamenti dalla seconda metà di ottobre, fino al 15 novembre per tutti i gourmet o gourmand locali e per quelli che transitano nel territorio per turismo o per lavoro.
“Le Stagioni del Parmigiano Reggiano” ovvero la seconda fase del progetto congiunto fra Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio di Ristoranti Modena a Tavola.
Durante questo periodo tutti i cultori della buona tavola potranno assaporare presso i ristoranti della terra estense aderenti al Consorzio, una speciale accoglienza ricevendo un particolare benvenuto con un piatto a base di Parmigiano Reggiano, frutto o di un’elaborazione o semplicemente di una presentazione di scaglie con vari abbinamenti. Ed è soprattutto un'occasione di maggiore approfondimento della conoscenza del nobile formaggio, poiché i ristoratori spiegheranno ai loro ospiti sia l'età di stagionatura del formaggio che stanno degustando sia il caseificio di produzione.
Presso ogni locale, sono stati allestiti degli angoli, in cui è stato messo a disposizione dei clienti, materiale promozionale ed informativo sul Parmigiano Reggiano e sul caseificio produttore del formaggio offerto. Inoltre, per coloro che sceglieranno uno dei piatti a base di Parmigiano Reggiano proposto nel menù, sarà offerto un omaggio dedicato per l’utilizzo del Parmigiano Reggiano.
In tutti i locali è presente il volume "Le strade del Parmigiano Reggiano", la prima guida dei caseifici della provincia di Modena, recentemente pubblicata, che ha lo scopo di presentare i singoli caseifici e di renderli facilmente rintracciabili per favorire l'acquisto nei punti vendita aperti al pubblico, indicando anche i siti di interesse culturale, artistico e ambientale dei vari percorsi.
Questo nuovo accordo fra i due Consorzi, oltre che sancire una fattiva collaborazione che si sviluppa da oltre un decennio, rappresenta un vero e proprio progetto di promozione territoriale.
L’estesa rete di ristoranti associati, in totale quarantasette, che copre tutta la provincia, offre l’opportunità di una capillare diffusione del significato che caratterizza ed anima questo progetto di comunicazione: valorizzare un patrimonio territoriale di tradizione e professionalità.