Saperi e sapori

Azienda Casale Cento Corvi ed un vitigno etrusco? Sicuramente antico ed autoctono: il Giacchè.

di Sandra Ianni

08/11/2009

Una grande passione familiare quella di Costantino Collacciani, con la collaborazione della figlia Giorgia, enologa, e del figlio Costantino, direttore tecnico, nell’attività dell’azienda vitivinicola Casale Cento Corvi di Cerveteri (Roma). Il nome dell’azienda deriva da quello di un'antica abitazione costruita dalla famiglia Orsini nel XV secolo, l’estensione dei vigneti raggiunge i 35 ha con una produzione complessiva che si attesta intorno a 240.000 bottiglie/anno. Territorio vocato alla produzione di vini fin dall’antichità, Cerveteri era infatti una delle dodecalopoli etrusche, dotata di ben tre porti costituiva una delle più importanti città dell’Etruria meridionale (Caere vetus per i romani, Arghilla per i marinai greci) nota per essere una tra le città più aperte ai commerci con tutte le popolazioni del Mediterraneo. La città conserva ancora oggi importanti vestigia del suo grande passato come ad esempio la necropoli della Banditaccia, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Un omaggio al passato etrusco l’azienda lo ricorda quotidianamente attribuendo all’attuale produzione di vini IGT alcuni nomi molto diffusi presso la civiltà etrusca come ad esempio: Ziliath, Kottabos, Kantharos tanto per citarne alcuni. Tra i vitigni maggiormente coltivati troviamo, tra quelli a bacca bianca, Chardonnay, Sauvignon, Trebbiano Toscano e Malvasia del Lazio, mentre i principali vitigni a bacca rossa sono caratterizzati dalla presenza di: Merlot, Montepulciano, Sangiovese e Giacchè. 

Il Giacchè merita, sicuramente, un approfondimento poiché si tratta di unvitigno autoctono, altrimenti noto con il nome di Ciambrusca, caratterizzato da bassissime rese; un vitigno ribelle e difficile da coltivare, che denota nel vino un colore particolarmente intenso e lievi sentori selvatici. Caratteristiche che portarono in passato ad abbandonarne la coltivazione, sostituendolo con vitigni più produttivi e più in linea con il gusto “moderno”. Ed è quindi dalle poche piante rimaste abbandonate nel territorio cerite che sono stati recuperati alcuni tralci, con i quali si è cominciato l’opera di reinnesto ed attraverso i quali è stato possibile riportare a nuovo splendore questo antico vitigno. Attualmente solo un ettaro dell’azienda è coltivato a Giacchè, le piante hanno circa venticinque anni, sono allevate a Guyot, controspalliera e cordone speronato; la densità è di circa 4.000 ceppi per ha, mentre la resa per ettaro è di soli 40 quintali. Il Giacchè ha un grappolo piuttosto piccolo e spargolo, una particolare espressione di un territorio in cui la viticoltura è diffusa da tempo immemorabile. Il terreno è argilloso, di origine vulcanica ed il clima è davvero unico, riparato dai monti della Tolfa ed accarezzato dalla brezza del Tirreno, da un continuo ricambio d’aria che alterna il salmastro del mare, all’aria fresca delle colline ricche di boschi che chiudono il paesaggio a nord-est. Di fatto la tipologia della roccia e del suolo influisce sull'assorbimento dell'acqua e dei minerali da parte delle viti, cosa che rende il vino un'unità inscindibile con il territorio che lo genera. La vendemmia è manuale e tardiva, nella prima decade di ottobre. La vinificazione è effettuata in acciaio inox, segue la fermentazione malolattica in legno, un affinamento in barrique per 6/9 mesi ed ulteriori 9 mesi in bottiglia. Il vino si mostra secco, abbastanza sapido, tannico, caldo e molto strutturato. Dotato di grande intensità e persistenza, sprigiona un corredo olfattivo che evoca il sottobosco, l’amarena, le visciole, rilasciando sentori di confettura surmatura, una componente speziata ed una leggera nota selvatica vanno a contraddistinguerlo da altri vini, dando a questo prodotto una sua identità ben precisa. Servito alla temperatura di 18° gradi, in ampi calici, è l’ideale per accompagnare piatti di grande struttura a base di carni rosse e cacciagione.

Sandra Ianni

Azienda Casale Cento Corvi
Via Aurelia Km 45,500 00052 Cerveteri (Roma)
tel. 069903902
www.casalecentocorvi.it  

  • Grappoli di uva Giacchè (foto di Maria Caterina Padroni)