Notizie e Recensioni

“CULTURA GASTRONOMICA ITALIANA”

di Sandra Ianni

27/11/2009

Una rinnovata veste per un portale indispensabile e veramente speciale per tutti coloro i quali si interessano della materia.

Vorrei segnalare un portale volto a conservare ed a diffondere la cultura gastronomica italiana, attraverso l'individuazione delle fonti e dei luoghi che ne conservano la memoria, realizzato da BAICR Sistema Cultura, un consorzio costituito tra cinque grandi istituti culturali italiani che si avvale della collaborazione di Università, enti pubblici e del ministero dei beni culturali, soprattutto con lo scopo di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del nostro paese attraverso metodologie innovative, logiche di comunicazione e creazione di ambienti digitali. Si tratta di “Cultura Gastronomica Italiana” (www.culturagastronomica.it), uno strumento veramente speciale per chi si occupa di cultura gastronomica, che da pochi mesi si è dotato di una nuova veste e di nuovi contenuti, ma che nasce da dieci anni di esperienza sul campo. Sicuramente dieci anni fa la cultura gastronomica, quel patrimonio di saperi e di conoscenze pratici e teorici del mondo della produzione e della ricerca, era poco più che un ambito secondario di interesse, una cultura cosiddetta di serie “B”. È innegabile rendersi conto quanto il mondo della produzione e quello della cultura siano cambiati, quanto siano mutate le modalità di consumo e, conseguentemente, il marketing e la comunicazione dell'enogastronomia. E’ cambiata inoltre, al tempo stesso, la percezione del cibo. Ed anche “La Cultura che si muove tra accademie, università e istituzioni culturali si è accorta dell'importanza dell'alimentazione tanto che in pochi anni la ricerca storica, antropologica, geografica e sociologica ha posto il cibo come argomento centrale nella sua indagine”, come afferma il caporedattore Dario Simonetti, “Cultura Gastronomica Italiana rappresenta un’espressione di questo mondo, un progetto nato proprio interpretando questa nuova percezione. Inizialmente il sito costituiva solo una banca dati che organizzava strumenti di ricerca per una platea di studiosi e cultori della materia, poi è nata l'area editoriale.” Sono state inserite nuove aree tematiche: in grado di approfondire i temi legati al cibo, alle tradizioni della cultura materiale e dei prodotti alimentari, ai luoghi dove tali tradizioni si conservano e si tramandano. A partire dalla realizzazione della banca dati nel 2000, Cultura Gastronomica Italiana si è impegnata nel testimoniare la valenza propriamente culturale delle conoscenze enogastronomiche, evidenziandone la prospettiva storica, i luoghi ed i modi della memoria, nella convinzione che l’enogastronomia e l’insieme dei saperi connessi siano da considerare beni culturali a tutti gli effetti ed elementi fondanti della fisionomia e dell’identità del nostro paese. Un breve ed essenziale manuale bibliografico descrittivo relativo ai titoli considerati fondamentali per avviarsi e orientarsi nello studio e nella ricerca in ambito enogastronomico. L’obiettivo della banca dati è di offrire una guida alle fonti della cultura gastronomica ad un’ampia fascia di pubblico assicurandogli la possibilità di acquisire conoscenze, individuare strumenti e luoghi della memoria, e consentirgli di orientarsi nel mondo, ormai vastissimo, dell’informazione gastronomica in Italia. La banca dati si avvale della supervisione scientifica dei massimi esperti nella storia del cibo e dell’alimentazione e mira ad offrire, con l’efficacia della multimedialità, un apparato di ricerca aggiornato e indicizzato. Le aree tematiche in cui è suddivisa consentono di conoscere i luoghi della memoria (archivi, biblioteche, musei, centri di ricerca, consorzi di tutela, strade del vino e dei sapori, enoteche pubbliche, editori e librerie), le scuole di gastronomia, i siti, i libri, gli eventi e tutto ciò che concorre a formare la geografia del gusto, in stretto rapporto con il territorio e i suoi prodotti. Tra le varie sezioni della banca dati sono da segnalare la Bibliografia Gastronomica Italiana, che raccoglie oltre 12.000 titoli dal 1400 ad oggi e l’area dedicata ai Manoscritti Medioevali introdotta da un saggio di Massimo Montanari. La banca dati si propone, inoltre, come un contenitore autorevole ed aggiornato di informazioni, notizie, eventi che ruotano attorno al mondo del cibo ed alla sua storia. Tra le varie aree spicca la sezione dedicata ai film italiani che con circa duecento titoli offre una rassegna, in fase di ampliamento, di film italiani d’interesse e contenuto gastronomico. Una delle ultime aree implementate è dedicata invece alle leggi della gastronomia e raccoglie tutte le norme dedicate alla materia gastronomica, al cibo ed ai prodotti tipici, dati aggregati per la prima volta con tutte le altre informazioni territoriali legate alla cultura del cibo ed alla sua tutela. Infine vorrei segnalare che il risultato del grande lavoro effettuato e la somma dei rapporti costruiti sono confluiti nel “Master in Cultura dell'Alimentazione e delle Tradizioni Gastronomiche” realizzato con l'Università di Roma “Tor Vergata”. Un percorso formativo multidisciplinare che ha come obiettivo quello di creare figure professionali in grado di promuovere la valorizzazione della cultura e delle tradizioni enogastronomiche. Insomma “Cultura Gastronomica Italiana” rappresenta non solo un sito web di primissimo piano e valore nel panorama culturale ma soprattutto un prezioso strumento di collegamento tra ricerca, accademia, produzione ed un pubblico sempre più vasto. Cosa ne dite? Non resta che andare subito a visitare il sito.
www.culturagastronomica.it

Novità dal mondo della formazione:
Roma, Master universitario on line di 1° livello, “Cultura dell'alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche” quinta edizione A.A. 2009-2010

 
OBIETTIVI. Un approccio multidisciplinare in stretto legame con il mondo delle imprese, il corso vuole: creare figure professionali in grado di promuovere la valorizzazione della cultura e delle tradizioni enogastronomiche, con competenze specifiche nei settori della comunicazione e del marketing orientato al territorio; formare professionisti del settore in grado di progettare nuove iniziative che offrano esperienze di qualità per ampie fasce di pubblico interessato al turismo culturale e all’enogastronomia.

OPPORTUNITA’. Proporsi in strutture pubbliche o private per: promuovere l’immagine del territorio attraverso le tradizioni gastronomiche locali; rafforzare il valore del turismo culturale e organizzarne l’offerta; sviluppare e ideare itinerari enogastronomici; favorire la riscoperta del territorio rurale e del sistema delle Green Ways; curare il management delle imprese e dei servizi che operano nel settore; gestire la comunicazione per l’organizzazione di eventi (fiere, esposizioni, mostre e premi) utili alla promozione dei prodotti enogastronomici locali.

TEMI DEL CORSO. Strutturato In cinque moduli elaborati da docenti ed esperti, scelti tra i nomi più autorevoli nell’ambito della ricerca e delle professioni legate al settore, il percorso formativo si sviluppa nell’ambito della scienza dell’alimentazione; della storia e della cultura enogastronomica; dei contenuti e dei metodi dell’offerta turistica (paesaggio, cultura ed itinerari gastronomici); del management per il turismo; della comunicazione e del marketing orientati al territorio, al paesaggio, ai parchi e alla civiltà della tavola.

FREQUENZA La durata del Corso è di un anno accademico e l’attività formativa corrisponde a 60 crediti, pari a 1500 ore di studio. Le ore di attività didattica sono 468, di cui 90 in presenza ed il resto a distanza, oltre a 2 mesi di stage e tirocini e/o la redazione di un progetto.

INFORMAZIONI E CONTATTI: dott.sa Giorgia Millena BAICR Sistema Cultura, Area Formazione tel. 06 68891410-11 e-mail: culturalimentare@baicr.it

  • Master Universitario