Chiacchierando di gusto

Birre di Natale - A Bracciano l'incontro con Kuaska

di Francesco Rovida

14/12/2009

Si è svolta lo scorso 6 dicembre una interessante serata di degustazione organizzata dalla Condotta Slow Food di Bracciano. La cornice è stata offerta dalla calda ospitalità dell'azienda agrituristica Acquaranda, sulle rive del Lago di Bracciano, specializzata nella produzione di formaggi da latte di pecora proveniente esclusivamente dalla zona di Trevignano Romano.

Protagoniste assolute 6 birre di produzione artigianale: birre speciali, però. Si tratta di prodotti stagionali, che vanno sotto il nome di Christmas beer, un tempo prodotte a livello familiare o per alcuni clienti come omaggio per le festività, ma successivamente commercializzate con grande successo. Pur nelle differenze legate ai diversi stili di produzione e alle materie prime utilizzate, le Birre di Natale sono solitamente caratterizzate da una robusta presenza di alcool (in Inghilterra sono definite winter warmer, appunto), un corredo aromatico molto ricco e un gusto tendenzialmente speziato, anche grazie all'aggiunta di cannella, coriandolo, ginepro, miele o altri elementi.
A condurre la serata un'ospite (mattatore?) d'eccezione: Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, considerato massimo esperto italiano di Birre belghe, docente per Slow Food, giudice della World Beer Cup, degustatore riconosciuto a livello mondiale e consulente di molti produttori. Oltre che personaggio televisivo (ci ha spiegato l'origine del suo nome, legata ad uno strano poeta alieno da lui interpretato in TV...).
Una storia, quella del suo amore per la birra, nata in casa con le rare apparizioni di bottiglie di birra in occasione dei primi assaggi di wurstel, proseguita con il fortuito incontro con una particolare Birra inglese (acquistata in un negozio che vendeva panettoni storti...), maturata successivamente con corsi di specializzazione in Inghilterra e in Belgio.
La prima birra ad essere degustata è stata Christmas duck di Moreno Ercolani del birrificio L'Olmaia, in provincia di Siena: dal colore scuro, determinato dai quattro diversi tipi di malto utilizzati, con aromatizzazione a base di miele d'olmo, è una birra non particolarmente corposa adatta non solo come prodotto da meditazione, ma anche in abbinamente.
La seconda è stata la Cu + prodotta da una straordinaria coppia di produttori artigianali: Baladin e Birra del Borgo, cui è seguita la belga Avec les Bons Voeux della Brasserie Dupont, una birra di color rame, con un aroma molto fine, sapore amaro e fruttato. Notevole la scoperta di molti aromi speziati, frutto della rifermentazione, visto che non vengono aggiunte spezie.
Ritorno in Italia, momentaneo, con la quarta birra, Stella di Natale del Birrificio Troll, un pub dall'atmosfera magica che si trova in una valle alpina in provincia di Cuneo. Una bevanda scura, morbida, corposa e davvero warming con intensi sapori di malto e profumi davvero decisi.
“Partenza” quindi per la Danimarca con la birra di Natale del birrificio Mikkeller, che in pochissimi anni si è imposto come il migliore del Paese. Un trionfo di aromi e di sensazioni, anche grazie alle tante aromatizzazioni: cacao, cannella, coriandolo e all'uso di luppoli americani.
A chiudere la serata la 25/12 di Birra del Borgo, appena messa in commercio e forse bisognosa di qualche settimana di “adattamento”, ma già calda e avvolgente.
Non sono mancati gli abbinamenti, con due protagonisti “buoni, puliti e giusti”: il caciofiore della Campagna romana (di cui si parla in questi giorni sulle pagine del nostro giornale) e la Susianella di Viterbo, un insaccato di tradizione addirittura etrusca, che deriva dalla trasformazione di cuore, fegato, pancreas, pancetta, guanciale e altre rifilature di carne condite con sale, pepe, peperoncino, finocchio selvatico e altre spezie variabili.

Francesco Rovida
francescorovida@tele2.it  
www.acquaranda.it  
www.kuaska.it  
www.birrificioolmaia.com  
www.baladin.it  
www.birradelborgo.it  
www.brasserie-dupont.com  
www.birratroll.it  
www.mikkeller.dk  
www.presidislowfood.it