Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
31/12/2009
A soli 60 km. da Cagliari nel comune di Orroli, sorge il villaggio Antichi Ovili. Arrocato sulle pendici dell’antico vulcano Pizziogu a 700m. di altezza, gode di una stupenda vista sul Parco e sulla necropoli neolitica di “ Su Motti”.
Nato dall’idea di coniugare la tradizione architettonica delle tipiche case dei pastori, si fonde con la macchia mediterranea, con le bellezze del paesaggio circostante e con la ricchezza archeologia del territorio. La pietra e il legno fanno da cornice agli ambienti arredati con estrema cura e semplicità. La particolarità della costruzione dell’intero villaggio è originale e ricorda i trulli pugliesi. Un grande corpo centrale dove è sistemata la cucina e la sala ristorante. Grandi camini ed una scala che conduce al piano superiore dove è allestita un’altra sala circolare da cui si gode una vista stupenda. La cucina rispecchia la tradizione sarda: cibi semplici, genuini e di prima qualità. Una varietà infinita di antipasti , di terra soprattutto, tra cui degli ottimi affettati e formaggi del luogo; i sott’oli, in particolare il cardo locale, una varietà che difficilmente si trova in altre parti della Sardegna. Tra i primi, i ritagli di pasta dei ravioli cucinati con un sugo di maiale e conditi con pecorino e “Sa suppa cotta”, pane raffermo( fatto in casa) , brodo di pecora, casu axedu, cotto al forno sardo. I secondi rispecchiano la tradizione pastorale e contadina. Frittelle di cervellino, lumache in rosso e peperoncino, treccia e cordula. I vini sono rigorosamente di produzione locale, come i dolci e le prelibate pardule. Il profumo del pane fresco si spande per tutto il locale: fatto con frumento duro, da colture biologiche, è il pane dei centenari di Orroli. Intorno, circondati dalla macchia mediterranea, si scorgono le camere. Apparentemente delle capanne, con il tetto di paglia e struttura in pietra. All’interno sono ampie, confortevoli , arredate con gusto ed eleganza. In tutto sono dieci, ma per il prossimo anno sono previsti lavori di ampliamento: venticinque camere, un lago biologico balneabile che si depura con la fitodepurazione ( flora locale, la stessa che si ritrova nei laghi naturali). Il villaggio si doterà di una fattoria didattica per la gioia dei piccoli ospiti. Animali di bassa corte, un percorso botanico con piante officinali e tintorie, utilizzate anticamente in farmacia e per tingere la lana dei tappeti, infine tre capanne tematiche che riprendono l’architettura neolitica sino all’alto medioevo.
Orsola Apice