Eventi

In Sicilia la XVII edizione del “Concours Mondial de Bruxelles”

di Mario Liberto

08/02/2010

Dal 23 al 25 aprile Palermo ospiterà la diciassettesima edizione del “Concours Mondial de Bruxelles”. L’ambita manifestazione, per la prima volta in Italia, sbarca nell’”Isola del Sole”.

L’evento rappresenta uno dei concorsi internazionali più prestigiosi dedicati al mondo del vino che ha assunto il carattere itinerante dal 2006 con l’esplicito intendo della matrice internazionale. Palermo si veste a festa per accogliere il “Concours Mondial de Bruxelles”, le cui ultime due edizioni erano state svolte a Bordeaux e a Valenzia. Alla la conferenza di presentazione della 17ª edizione tenutasi presso la sede della stampa estera a Roma erano presenti, oltre a Baudoin Havaux a Thomas Costenoble, rispettivamente presidente e direttore del concorso il governatore della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e l’assessore regionale delle risorse agricole e alimentari Giambattista Bufardeci.

Nel corso della conferenza stampa il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo ha esaltato la centralità della cultura vitivinicola in Sicilia: “contesto produttivo di qualità come espressione di una civiltà millenaria che ha saputo rinnovarsi valorizzando i territori, i vitigni e un tessuto viticolo e imprenditoriale diffuso su tutta l’isola. Questo avvenimento internazionale così importante e prestigioso è un segno eloquente di una maturità economica, sociale e produttiva che fa della Sicilia una terra di dialogo della viticultura europea e del mondo”.
A conclusione della conferenza è stato servito un aperitivo accompagnato da alcuni vini siciliani premiati nella passata edizione, tra questi, il Passito di Pantelleria. Un’occasione che fungerà da vetrina per la Regione che, nei due giorni della manifestazione sarà sotto i riflettori mondiali degli appassionati di vino. Saranno presenti, infatti, 250 giurati internazionali, 6000 vini in degustazione, e 50 paesi produttori partecipanti. Accompagnerà la manifestazione un fitto programma di visite, degustazioni e eventi mondani.

Mario Liberto