Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
07/04/2010
ORROLI INCONTRO TRA LE PRO LOCO DEL SARCIDANO E LA FONDAZIONE CHEF DI SARDEGNA
Nei giorni scorsi, presso il Villaggio Antichi Ovili di Orroli, si è svolto un incontro tra l’Associazione Chef di Sardegna e alcune autorità e rappresentanti delle Pro Loco del Sarcidano. Tema dell’incontro, la valorizzazione delle risorse del territorio in chiave turistico culturale ed enogastronomico, che tanto sta a cuore sia ai rappresentanti delle Pro Loco, sia all’organismo professionale degli Chef. L’evento, ha avuto come degna cornice l’Hotel di turismo rurale “Antichi Ovili”, costruito sui ruderi di un antico ovile di pastori e realizzato con una struttura architettonica che ricalca la tipologia di un villaggio rurale, con le strutture tipiche del megalitismo protostorico della Sardegna. L’obiettivo di Salvatore Sulis e del suo Foof & beverage Manager, Cosimo Mocci, è quello di offrire agli ospiti l’emozione di vivere immersi nell’ambiente incontaminato della zona, con la possibilità di visitare interessantissime testimonianze archeologiche che insistono nei dintorni e di farsi completamente travolgere dagli antichi sapori della gastronomia orrolese. Ha completato la giornata, un pranzo conviviale presso l’albergo diffuso con annesso museo etnografico e del ricamo, “Omu Axiu”, magistralmente condotto da Antonia Vargiu e dal figlio. In questa casa padronale del 1500, si rivivono veramente quelle atmosfere di una Sardegna che non c’è più. Nella imponente struttura di oltre 1200 metri quadri, è possibile riscoprire gli antichi mestieri e sentire i profumi e i sapori delle pietanze tipiche della società contadina del posto. Al presidente della Pro Loco di Orroli, Gian Paolo Mereu, dipendente comunale e dirigente della locale squadra di calcio, che a tempo perso, si fa per dire, si dedica all’azienda agricola di famiglia, abbiamo chiesto quale fosse l’intento dell’incontro. “Essenzialmente quello di valorizzare le nostre eccellenze – ha sottolineato - La nostra fortuna è quella di avere una natura ancora incontaminata e dove gli animali pascolano allo stato brado, quindi, i nostri prodotti come il pane, il formaggio, la salsiccia e le verdure, si può dire siano assolutamente biologici. Con questo incontro, stiamo cercando di valorizzare tutte le nostre risorse, compresi i due laghi artificiali e a tale scopo abbiamo creato anche un consorzio turistico dei laghi. Anche grazie ai nostri sforzi, l’afflusso dei turisti sta andando benissimo, anche se può sempre migliorare. Le strutture che insistono nel territorio, ora hanno una dotazione di posti letto abbastanza interessante, prima erano decisamente insufficienti. I flussi turistici più numerosi, oltre quelli regionali, costituiti prevalentemente da cagliaritani, sono quelli che provengono dalla Germania e con una percentuale inferiore, anche dalla Francia. Due anni fa, siamo andati a Monaco di Baviera e abbiamo partecipato ad una fiera turistica, che ci ha dato degli ottimi riscontri.” C’è anche da tenere conto che nel territorio, come ha sottolineato il sindaco Antonio Orgiana, vive un’alta concentrazione di centenari, attualmente studiati da una equipe dell’Università di Sassari, guidata da Luca Deiana. Molto soddisfatto della manifestazione, anche il dirigente dell’Associazione Chef di Sardegna, Renzo Meloni, che ha auspicato un po’ più di dinamismo, elasticità e collaborazione da parte delle istituzioni regionali, per venire incontro agli sforzi dell’associazione nella valorizzazione della cultura nella gastronomia, abbinata a quella del turismo.
Gian Piero Pinna