Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
20/04/2010
E’ stato presentato venerdì 9 Aprile nella sala convegni della Regione Piemonte il libro “Donne in vigna” edito da Vinibuoni d’Italia Biblioteca. A introdurre i lavori è stato Salvatore Vullo in rappresentanza dell’Assessorarto all’Agricoltura della Regione Piemonte, che ha presentato quale ospite d’onore il presidente nazionale dell’Unioncamere Ferruccio Dardanello, il quale ha sottolineato il forte impegno della presenza femminile nel mondo della vitivinicoltura e l’importanza di un’opera specifica dedicata alle donne che operano in vigneto con un altissimo livello di professionalità.
Oltre agli autori dell’opera, Mario Busso e Angelo Concas, tra i relatori erano presenti Patrizia Ghiazza vicepresidente della Associazione Donne Imprenditrici Amazzoni e Michela Marenco delegata del Piemonte per l’Associazione Donne del Vino, la quale ha percorso il cammino del sodalizio che promuove ogni anno iniziative importanti e innovative sia alivello regionale che nazionale nel promuovere e valorizzare l’enologia italiana.
Molto apprezzato nei contenuti, per il ricco corredo fotografico di altissimo livello e per la veste grafica curata da Kividesign, il libro è andato a ruba e sono già molte le richieste di una nuova edizione.
La presentazione di “Donne in vigna” è stata ripetuta il giorno successivo presso lo stand del Consorzio del Garda Classico, dove ha fatto gli onori di casa il presidente Sante Bonomo e dove Antonella Ratti, presidente Associazione Donne Imprenditrici Amazzoni, ha sottolineato la necessità di una collaborazione più attiva tra la guida Vinibuoni d’Italia, le donne del vino e la sua associazione composta da circa 3000 donne imprenditrici. Linda Nano ha spiegato come la donna in vigna lavori per una nuova agricoltura più connessa al territorio, alla salvaguardia dell’ambiente. Donne concrete come la terra che coltivano, come i vini che producono, come l’energia e la passione che sanno trasmettere. Donne vere in un mondo in cui la verità è troppo spesso sacrificata all’apparenza.
Apprezzato l’intervento di Maria Luisa Alberico Presidente Associazione Donna Sommelier Europa, che ha motivato con i dati della sua ricerca condotta con il Censis, il ruolo che negli ultimi vent'anni le donne hanno assunto nelle aziende vinicole, dalla vigna alla cantina e il loro forte ruolo professionale, mettendo in evidenza capacità imprenditoriali e lungimiranti intuizioni. Un segno di cambiamento è anche rappresentato dalla percentuale sempre più elevata di donne che frequentano scuole e seguono percorsi di studi che spaziano dall’enologia all’agronomia, seguendo iter che fino a poco tempo fa erano tipicamente maschili.