Itinerari e turismo enogastronomico

Giornalisti ed enogastromi Irlandesi alla scoperta della " gustosa " Alghero.

di Annamaria Delitala

09/05/2007

 La Città di Alghero apre ufficialmente le porte all’Irlanda con un Educational Tour per giornalisti enogastronomi e importatori di vino e olio – Alghero, 27-30 aprile. Si intensificano i rapporti tra la piccola città catalana e le principali mete europee grazie alle numerose tratte internazionali attivate dalla compagnia anglossassone Ryanair; dopo le gia consolidate mete di Londra, Barcellona e Francoforte, quest’anno sono state aggiunti i collegamenti con Liverpool, Nottingham e Dublino, a cui seguiranno per la stagione estiva i voli diretti anche per Stoccolma e Brema. La città di Alghero, rappresentata dal sindaco Marco Tedde e dall’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Picinelli, in collaborazione con l’E.R.S.A.T, ha organizzato un Educational Tour per giornalisti enogastronomi e importatori di olio e vino, prodotti per i quali il territorio di Alghero è particolarmente vocato. Gli ospiti, tre giornalisti e tre importatori, sono stati scelti su indicazione dell’I.C.E di Dublino, ente che ne ha garantito la professionalità. Il tour è iniziato non appena gli ospiti sono arrivati in aeroporto, con una cena presso le Tenute Sella & Mosca e degustazione di una vasta gamma di prodotti dell’azienda, tra cui sono stati particolarmente graditi due dei più noti prodotti dell’azienda, il Marchese di Villamarina e l’Anghelu Ruju, rispettivamente un rosso di grande struttura a base di Cabernet Sauvignon 100% ed un vino da dessert da uve passite di Cannonau. La serata si è chiusa con una visita notturna della cantina, dove la bellezza delle innumerevoli barrique e botti ha lasciato tutti senza parole. Il giorno successivo è stato dedicato alla degustazione guidata di vini e oli della zona presso l’Agriturismo il Porticciolo; la dott.ssa Antonella Casu dell’ERSAT ha illustrato la storia delle viticoltura e olivicoltura in Sardegna e le particolarità delle nostre produzioni, a cui ha fatto seguito la degustazione dei vini di Santa Maria la Palma e dell’Azienda Agricola Antonella Ledà d’Ittiri e degli oli dell’Accademia Olearia e del Frantoio Piras. Nel pomeriggio ci siamo fermati presso il nuovo e accogliente punto vendita della Cantina di Santa Maria La Palma per assaggiare le ottime grappe, poi la giornata si è chiusa con una rilassante passeggiata tra gli ulivi e la vigna dell’Azienda agricola Antonella Ledà d’Ittiri, dove gli ospiti hanno anche potuto conoscere un frutto per noi comunissimo, ma per loro totalmente sconosciuto, le nespole, che hanno potuto assaggiare raccogliendole direttamente dall’albero, dimostrando di apprezzarne la bontà. Prima del rientro all’Hotel Punta Negra, siamo saliti sulla cima del Monte Doglia, da cui si ammira una delle più belle viste della città di Alghero da un lato, e dall’altro della Baia di Porto Conte con l’imponente promontorio di Capo Caccia. Il giorno successivo abbiamo percorso la strada che passa tra gli oliveti del territorio di Alghero e che conduce, tra una curva e l’altra, al piccolo paese di Villanova Monteleone, dove ci aspettava il sindaco Sebastiano Monti , che ha illustrato il progetto pilota in cui è stato inserito il comune di Villanova Monteleone dalla Regione Sardegna; il progetto prevede la ristrutturazione del centro storico per una rivalutazione turistica di un centro oramai quasi disabitato; tramite la riqualificazione delle abitazioni del centro storico secondo la formula dell’albergo diffuso, si vuole promuovere l’intero territorio di Villanova e i prodotti tipici della zona. La zona del Monte Minerva è nota per la presenza dei grifoni, così il gruppetto si è appostato dove si vede il carnaio dove vengono lasciate le carcasse di animali per nutrire i bellissimi rapaci, ma purtroppo non siamo riusciti ad avvistarli. I grifoni sono stati presto dimenticati quando al ristorante Minerva hanno iniziato a portare i formaggi della zona e diverse specialità sarde a base di cinghiale e agnello. Come vini sono stati abbinati il Cagnulari di Santa Maria La Palma ed il Margallò dell’Azienda Agricola Antonella Ledà d’Ittiri. Il tour si è concluso con un workshop, dove erano presenti i rappresentanti delle strutture turistiche della città di Alghero e un pranzo in uno dei più rinomati agriturismo della zona, Sa Mandra, dove il porcetto allo spiedo del Sig. Mario, proprietario dell’azienda, non potrà che convincere gli irlandesi a tornare nella nostra bellissima isola. Si ringraziano le aziende che hanno partecipato all’Educational: Tenute Sella e Mosca www.sellaemosca.com Cantina Santa Maria La Palma www.santamarialapalma.it Azienda Agricola Antonella Ledà d’Ittiri www.margallo.it Accademia Olearia www.accademiaolearia.it Frantoio Piras, Via Guixera Alghero Agriturismo Il Porticciolo Agriturismo Sa Mandra www.aziendasamandra.it Ristorante Hotel Minerva, Monte Minerva Ristorante Nettuno, Via Maddalenetta 4 Alghero. Annamaria Delitala