Donne in vigna

HEIDE KRONLEIN SICLARI Feudi della Medusa - Sardegna

di Angelo Concas

10/05/2010

Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas - edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca.

Racconto di Angelo Concas

HEIDE KRONLEIN SICLARI, Donna in vigna di Feudi della Medusa - Sardegna

Nel sud della Sardegna, in un paradiso naturale circondato da lecci e sugheri secolari, sorge la “Domus Medusa” dell’azienda Feudi della Medusa, il cui corpo centrale è circondato a nord da 10 ettari di macchia mediterranea e a sud da circa 50 ettari di vigne che degradano verso il blu del mare. Alle spalle si ergono imponenti fino a mille metri di altitudine i monti dai graniti rosa, di fronte al golfo dell’antica Nora: la “Domus” domina il paesaggio in tutto il suo splendore.

I vini di eccellenza che da questa terra nascono non sono che una naturale conseguenza di un luogo amato con grande passione da Heide Kronlein.

"Con mio marito Francesco, più di dieci anni fa, decidemmo, spinti dalla passione per il bon vivre e dall’amore per il territorio sardo, di rilevare un vecchio vigneto nello splendido terroir di Santa Margherita di Pula e creare un’azienda moderna immersa in questo paradiso e deputata alla produzione di vini di qualità. Abbiamo scelto accuratamente le zone più vocate per impiantare i vitigni autoctoni e rari come il Cagnulari, il Nasco, il Carignano a piede franco che assieme a vitigni internazionali quali il Cabernet Sauvignon, il Merlot, lo Syrah e lo Chardonnay dessero vita alla produzione di vini unici, eleganti e di eccellenza".

La famiglia da tempo cercava un territorio adatto a lanciare una grande sfida enologica, forte della convinzione che la terra scelta, la passione e l’apporto di consulenti di fama l’avrebbero sostenuta: continuare la produzione di grandi autoctoni della terra di Sardegna e iniziare la sperimentazione dei “Super Sardinian Wine”.

Certi di ottenere risultati nel lungo periodo i coniugi Heide Kronlein e Francesco Siclari scelsero la Sardegna come luogo di aggregazione, una terra nella quale gettare il seme di una passione coltivata negli anni e nella quale dare italianità ad un ceppo familiare che affonda le sue origini in parte in Sicilia e in parte in Francia e in parte in Germania.

Il colle sul quale sorge la “Domus Medusa”, vicinissimo a Nora, dove la vite era presente dall’epoca delle civiltà fenicie, puniche e romane, è il luogo ideale per realizzare il progetto ambizioso. Poste le basi, viene avviato il progetto che si svilupperà in tre fasi: la prima ha previsto la creazione del vigneto e della cantina, la seconda la verticalizzazione della produzione vinicola fino alla creazione di antiossidanti provenienti dall’uva e dalla vite da destinare all’industria della cosmesi e a quella farmaceutica; la terza fase, in corso di completamento, contempla la creazione di una struttura di accoglienza che esalti la particolarità del terroir e la sua bellezza in perfetta simbiosi con la produzione vinicola.

Vino, cultura, musica, amore per il classico e la mitologia, ricerca dell’unico e dell’assoluto si fondono con lo spirito della più attuale ricerca scientifica, con i progetti di valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze: è una realtà caleidoscopica quella dell’azienda Feudi della Medusa. Essa riflette la vitalità, la classe della personalità eclettica di Heide, donna affabile e soprattutto capace di cogliere il valore e la bellezza di culture differenti tra loro, di saperi antichi e moderni, integrarli e farne un’opera dotata di originalità, eleganza ed armonia. Presidente dell’azienda, svolge al suo interno un ruolo centrale e attivo: La passione per il classicismo, la musica in primis, si coniuga con la passione per i vini di eccellenza; da qui la scelta di supportare l’orchestra Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, diretta dal Maestro Claudio Abbado e il Teatro Lirico di Cagliari.

Anche in passato l’azienda aveva manifestato la sensibilità verso l’arte e le sue forme attraverso il sostegno alla rassegna “La Notte dei poeti”, festival internazionale di teatro, poesia, musica e danza che, ogni anno, tra la fine di luglio e i primi di agosto, si svolge nel palcoscenico naturale dell’antico teatro di Nora (Pula, Cagliari), alla cui architettura s’ispirano gli interni della loro bella e particolare barricaia.

Heide in questo senso sembra interpretare le più avanzate tecniche del marketing, che insegna come rendere straordinaria un’esperienza: ovvero creare, insieme alla concretezza e alla qualità del prodotto, la percezione di vivere con il vino un evento insolito, caratterizzato da un elevato livello di intensità emotiva, memorabile e indimenticabile.

FEUDI DELLA MEDUSA:

Grande è la varietà dei vitigni coltivati sui 50 ettari vitati, gli internazionali sono rappresentati dallo Chardonnay, il Syrah, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Merlot; gli autoctoni invece sono il Cannonau, il Cagnulari, il Carignano, il Vermentino, la Malvasia Sarda, il Nasco e il Bovale Sardo. Da questi nascono l’Alba Nora, il Gerione e il Norace.

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