Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
05/07/2010
Laghidivini, il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani, tenutosi in Bracciano (Roma) dal 18 al 27 giugno ha dato l’opportunità ai numerosi visitatori di degustare, tra le tante proposte, anche il Franciacorta, il vino spumante metodo classico DOCG, prodotto nelle vicinanze del lago d’Iseo. È stato possibile, inoltre, frequentare il corso sulla cultura del vino, un breve percorso formativo caratterizzato da un’introduzione storica sulla bevanda, dalla spiegazione delle tecniche fondamentali dell’analisi sensoriale, dalla consegna di un attestato nominativo di partecipazione e dalla degustazione guidata di un Franciacorta dell’azienda agricola f.lli Berlucchi di Borgonato (BS). Un millesimato 2006 brut a base di uve Chardonnay e Pinot bianco per un 90% ed un 10% di Pinot nero, con trenta mesi di contatto sui lieviti. Un ulteriore approfondimento della produzione aziendale si è verificato con una cena degustazione a Tolfa, presso il suggestivo ristorante “La Rocca dei Frangipane”, dove piatti equilibrati, materie prime di grande qualità, ricette raffinate elaborate dalla sapienza di Carla, hanno trovato un superlativo accompagnamento con i vini dell’azienda. L’atmosfera serena, accogliente, una terrazza sui monti della Tolfa, una sala gremita dai numerosi ospiti , guidata dall’agente di zona Gianni Scivola e dall’enologo Silvano Zanetti. I temi hanno riguardato la terra di Franciacorta, luogo che produce vini da tempo immemorabile che ancora oggi continuano a meritare grandi successi, notizie sull’azienda condotta dai cinque fratelli Berlucchi: Francesco, Gabriella, Marcello, Roberto e Pia Donata; un’estensione di circa 70 ettari di vigneti di proprietà, dove costante è la ricerca qualitativa, determinata da una severissima potatura, da una produzione per ettaro molto bassa, dalla sola vendemmia manuale, da una pressatura soffice delle uve, dall’affinamento e dell’invecchiamento in grandi e medie botti, per una produzione complessiva di circa 430.000 bottiglie. La professionalità ed il territorio, consentono una qualità elevatissima in tutte le meravigliose declinazioni del Franciacorta: dal saten al rosè, senza dimenticare l’ultimo nato il Brut 25. Una verve aristocratica, una passione incontenibile per la ricerca e la qualità, vini che parlano subito ai sensi, al cuore; la suggestiva location, la musica di sottofondo e la meravigliosa luna piena in una notte d’estate hanno fatto di una superba cena-degustazione una serata di magia.
Sandra Ianni