Donne in vigna

'Donne in vigna' Valentina e Francesca Argiolas - Serdiana - Sardegna

di Angelo Concas

09/07/2010

 

 

Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas Edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca.

"Donne in Vigna" Valentina e Francesca Argiolas. Il vino tradizione di famiglia.

Racconto di Angelo Concas

Nel Sud della Sardegna, tra le morbide colline del Parteolla, a Serdiana, paese che deve forse il nome ai cedri (“xerdiani”) che profumavano con la loro essenza i riti religiosi dei monaci greci, sorge l’azienda Argiolas, in un territorio particolarmente fertile per l’abbondanza di acque.

Il patriarca, Antonio, nato nel 1906, parte da zero, impiantando 4 ettari di vigneto in un terreno non suo, con l’idea che ogni anno sarebbe riuscito a impiantare qualche ettaro in più. Coinvolge i figli, i gemelli Franco e Giuseppe che, con le mogli Pina e Marianna, superano anche i momenti più difficili e riqualificano totalmente la filiera produttiva.

Antonio Argiolas, scomparso nel 2009, alla veneranda età di 102 anni, è stato per più di settanta anni il fulcro dell’azienda ed ancora il suo pensiero guida figli, nipoti, collaboratori e tutti quelli che lo hanno conosciuto.

Oggi le vigne si estendono per 230 ettari, tra il Medio-Campidano e il Sulcis.

Donne in vigna sono le figlie di Franco, Valentina e Francesca; appassionate, guidate dall’amore e dall’orgoglio per la propria terra, determinate nel portare alla luce le potenzialità inespresse del territorio, aperte all’innovazione e alla ricerca.

Valentina, laureata in economia e commercio, responsabile dell’ufficio marketing, spiega così la sua scelta: “I nostri giochi si sono sempre svolti tra le cassette della vendemmia, i silos, i profumi; è stata una scelta naturale iniziare questo percorso. L'esempio di mio nonno e di mio padre è stato fondamentale. Il momento più significativo è stato il mio primo Vinitaly, a sedici anni. Lì ho capito quanto è internazionale questo settore, quanto ti permette il confronto con il resto del mondo, conoscere posti nuovi, arti e gusti diversi. Il fatto è che il vino non è un semplice alimento, ma racchiude in sé l’essenza del territorio da cui proviene; parlando di vino parli di storia, tradizioni e cultura”.

Valentina, accanto al suo lavoro, riesce a ritagliare spazi per la letteratura e l’arte, ma, soprattutto, riesce ad accompagnare, con la sua presenza costante, la crescita del suo piccolo Riccardo.

Francesca, biologa, partecipa attivamente alla ricerca e a tutte le attività che fanno capo alla produzione vitivinicola. Racconta con naturalezza che cosa ha significato crescere all’interno della sua famiglia : “Da piccoli, non potendo ancora gustare un bicchiere di vino, curiosavamo tra i suoi profumi, cercando di capire cosa nascondesse di così speciale quel calice per cui la nostra famiglia lavorava con passione, sacrificio e costanza. Il mio percorso non è fatto di grandi tappe, ma di tanti piccoli giorni che hanno dato significato a questo cammino: la prima vendemmia, le serate passate guardando il cielo e sperando che quelle nuvole non facessero cadere la pioggia proprio dove l’indomani avevamo programmato di raccogliere l’uva”.

La passione per il vino si intreccia con quella per la gastronomia: “Ho sempre detto che se non avessi avuto la fortuna di nascere in una famiglia di viticoltori, avrei fatto la cuoca. Il mondo del vino e della cucina s’intrecciano in un modo così armonioso da rendere il matrimonio perfetto”.

Le identità di Valentina e Francesca, che affondano le radici nella tradizione familiare e in un forte attaccamento al territorio, contribuiscono in maniera determinante sulle scelte operate in azienda: l’impegno per il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali, la forte spinta verso la ricerca scientifica, l’investimento massiccio per l’innovazione tecnologica attraverso collaborazioni attive all’interno di molteplici interventi istituzionali. Tra questi, il progetto Vinex che ha permesso la realizzazione di una macchina capace di refrigerare le uve direttamente in vigna, consentendo di tutelare tutti i loro caratteri peculiari.

Un coinvolgimento ed un interesse che varca la soglia della propria azienda e si proietta, con un approccio partecipativo, lungo un cammino che favorisca la crescita, lo sviluppo e la valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio, con in mente un obiettivo: far conoscere nel mondo il lavoro, il gusto e il profumo della Sardegna. 


Argiolas Via Roma 56 09040 Serdiana (CA)
Tel. +39 070 740606 www.argiolas.it  info@argiolas.it  

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