Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
19/07/2010
Sulle dolci colline dell’Istria a un pugno di chilometri dal mare e a una quarantina di km da Trieste, immerso nelle tradizioni e nella tranquillità del pittoresco borgo rurale di Verteneglio-Brtonigla in Croazia, la famiglia Fernetich ha creato un piccolo albergo cosmopolita dalla cucina eccezionale.
La casa di famiglia in pietra, vecchia di un paio di secoli, è stata trasformata con pazienti lavori in un piccolo albergo che accoglie visitatori raffinati da tutta Europa, tedeschi, austriaci, inglesi e qualche italiano. Così da un’antica proprietà di campagna, seguendo i più rigorosi criteri di recupero e restauro sotto il controllo delle Belle Arti, è sorto qui un esclusivo piccolo e ricercato hotel-ristorante con solo 12 camere, membro dei Jeunes Restaurateurs de l’Europe. La categoria ufficiale è quattro stelle, ma i comfort e l’offerta non hanno nulla da invidiare ai relais di charme della Toscana o della Provenza, cui dichiaratamente si ispira. Si entra e si vede un grande ulivo secolare in mezzo alla corte: questa pianta, cui bisogna portare rispetto girando intorno, il simbolo della passione per la terra e l’attenzione ai valori dello slow food vissuti senza compromessi dai proprietari. Gli edifici tutti in pietra intorno alla corte sono più d’uno: davanti alla casa che ospita la reception si trova una piccola pergola di malvasia istriana, anche questa richiamo tipico alla tradizione del luogo. Le costruzioni, perfettamente rinnovate, sono tutte in pietra, così come la sala del ristorante e il bar. All’aperto una bella piscina esterna in mezzo a verde vicino alla nuova costruzione che ospita la Spa, che per arredi, pavimento, mobili e poltrone sembra un piccolo salotto con in mezzo una piscina piastrellata sui toni del verde.
Oltre alla posizione e all’ambiente, il punto di forza dell’Hotel San Rocco è la ristorazione, 40 coperti frequentati anche da ospiti che vengono da lontano. Il menù è sempre creativo e di basa sull’ ingrediente nobile di cui è ricca l’Istria, il tartufo: in inverno quello bianco, il cosiddetto tartufo d’Alba , mentre in estate si trova il tartufo nero. Il menù degustazione si apre con un saluto dalla cucina di sapore neutro, una ricotta istriana con l’olio prodotto nei propri uliveti ed etichettato San Rocco: è un blend di pendolino, leccino, frantoio con un’alta percentuale di bianchera, il cultivar tipico storico dell’Istria. Le portate mettono in evidenza il sapore del vicino mare, un omaggio alla grande tradizione istriana: gli antipasti sono capesante con spumantino sopra un letto di sale e separatamente polipo al vapore, preparato secondo una ricetta particolare per ottenere una tenerezza eccezionale. Il tartufo entra in scena con i primi piatti: ravioli con pesce bianco selvatico con scaglie di tartufo nero e crema di patate al tartufo nero su un letto di dadini di seppie calde, servito in un’alta coppa. Il secondo è un filetto di branzino selvatico (guai parlare di pesci di allevamento in una terra che da sempre è culla di pescatori) con panatura di semolino, cotto a bassa temperatura. Il predessert è una granita di menta e limone servita in un bicchierino con foglia di menta, ma la sorpresa arriva con il dessert: un semifreddo al tartufo nero, in cui le scaglie del prezioso tubero non solo sono sopra il gelato, ma entrano nella lavorazione dell’impasto del gelato stesso, un trionfo finale per la caratteristica che è un po’ il marchio di fabbrica del San Rocco.
Nell’ultima settimana di luglio 2010 infine una grande soddisfazione per il patron del San Rocco Tullio Fernetich: è stato chiamato dagli organizzatori del torneo di tennis internazionale Croatia Open di Umago, valido per il circuito ATP, per la ristorazione dell’evento.
Leonardo Felician
Hotel San Rocco
Via Media 2
Verteneglio-Brtonigla
Istria - Croazia
Tel. 00385 52 725000
info@san-rocco.hr
www.san-rocco.hr