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Comparto ovi-caprino, la Regione Sardegna al Ministero: “la crisi incalza. necessario accelerare i tempi per le risposte”

09/09/2010

 

Roma, 9 settembre 2010. “Ancora poche risposte concrete. Vista la pesante situazione di crisi del settore ovi-caprino, l’incontro di oggi è stato troppo interlocutorio rispetto alle aspettative”. Così l’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, ha commentato l’esito del secondo tavolo sulle problematiche del settore ovi-caprino, svoltosi a Roma al Ministero delle Politiche Agricole con le Regioni Lazio e Toscana, il capo della segreteria del ministro Amedeo Gerolimetto, il direttore di Agea Coordinamento, Giancarlo Nanni, e il presidente del Consorzio del Pecorino Romano, Toto Meloni. Del Ministero erano presenti anche il direttore generale per lo Sviluppo rurale, Giuseppe Blasi, il dg per lo sviluppo agroalimentare Riccardo Deserti e Gianfranco Martellini per la direzione del settore lattiero caseario.

“Il rischio – ha dichiarato l’assessore Prato – è di percorrere una trafila troppo lunga rispetto a una crisi che al contrario è galoppante. A una settimana dalla scadenza della chiusura dei lavori, infatti, siamo ancora in fase interlocutoria e perciò ragionevolmente preoccupati. Auspichiamo – ha continuato Prato - che nella prossima riunione dal Ministero arrivino risposte concrete sulle risorse finanziarie da mettere in campo e sugli strumenti da adottare. Quando sollecitate – ha aggiunto l’assessore Prato - le Regioni hanno dato risposte pronte e particolareggiate, sia sulle soluzioni da loro adottate, sia nel prospettare al Ministero le soluzioni possibili. Ora attendiamo anche dal ministero un’altrettanto puntuale risposta su una crisi che va affrontata già dalla prossima settimana con misure concrete, certe e adeguate”.

“Occorre risolvere nei dettagli attuativi diversi temi: acquisto di Pecorino per gli indigenti (di competenza Agea), acquisto Pecorino per i Paesi in via di Sviluppo (ministero degli Esteri), fiscalizzazione degli oneri previdenziali per aree svantaggiate (Gabinetto ministro); incremento del regime ‘de minimis’ (Regioni); incremento delle indennità compensative del Psr (Regioni), miglior accesso al credito (Ismea), incremento degli aiuti sulla qualità del latte, articolo 68 (Mipaaf), ripristino del benessere animale (Regioni); restituzioni all’export (Mipaf)” ha concluso l’assessore Prato.