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I grandi chef al Salone del Gusto di Torino: Cucina sostenibile - L’arte culinaria con un occhio all’ambiente.

di Pierluigi Capra

20/09/2010

L'ottava edizione del Salone internazionale del Gusto, mostra mercato internazionale, si svolge a Torino (Lingotto Fiere) dal 21 al 25 ottobre 2010, affiancata da Terra Madre. Le due diverse manifestazioni biennali rappresentano un momento unico interconnesso. L’incontro mondiale delle comunità del cibo, che riunisce attori della filiera agroalimentare da 150 Paesi, impegnati a difendere e promuovere modi di produzione rispettosi dell’ambiente, attenti alle risorse naturali, alla conservazione della biodiversità, alla giustizia sociale.

L’arte culinaria con un occhio all’ambiente

Kylie Kwong

Cuoca, food writer e star televisiva, Kylie Kwong guida il ristorante Billy Kwong a Sidney dove rivisita la millenaria cucina cinese utilizzando solo ingredienti biologici e biodinamici. Una scelta che nel 2009 le è valso il premio sostenibilità della rivista australiana Good Food Guide: «Non è solo questione di sapori più puri, è la filosofia che c’è dietro a piacermi, il rispetto per l’ambiente, per gli animali, per i produttori. Nel mio viaggio intorno all’Australia ho incontrato coltivatori, agricoltori, pescatori, artigiani e fornitori, ho scoperto l’umanità dietro ai prodotti che amo. Sono i miei eroi del cibo».
Appuntamenti a Tavola, venerdì 22 ore 20.30 – Ristorante Le Meridien Art Café, via Nizza 230, Torino
Teatro del Gusto, sabato 23 ore 13.00

Oriol Rovira

A Sagas, nel cuore della Catalogna, la famiglia Roviga alleva e coltiva la maggior parte dei prodotti che Oriol trasforma in piatti della tradizione catalana, riletti con sapienti tocchi d’alta cucina. Maiali, capponi, frutta e verdura provengono dalla fattoria che ospita il suo ristorante, o arrivano da produzioni locali che non superano un raggio di 25 chilometri. La sua cucina nasce da una miscela intelligente tra ricerca e recupero della tradizione e un’alta padronanza della tecnica.
Teatro del Gusto, venerdì 22 ore 13.00
Appuntamenti a Tavola, sabato 23 ore 20.30 – Ristorante Ruràl, Corso Verona 15C, Torino

Wam Kat

Wam Kat è il cuoco della protesta: dalle grandi manifestazioni contro il nucleare negli anni Ottanta, ai campi profughi nei Balcani fino ai raduni per esprimere il dissenso durante il G8, la sua “cucina mobile vegetariana” (Rampenplan) segue gli attivisti politici dal 1981. Nel 2001 pubblica 24 Rezepte zur kulinarischen Weltverbesserung (24 ricette per migliorare il mondo) il suo manifesto politico, oltre che un’utile guida per mettere in pratica i suoi insegnamenti.
Laboratori del Gusto, sabato 23 ore 13.00

Michel Bras

Quasi autodidatta, ha creato il suo mondo gastronomico ispirandosi alla sua regione, l’Aubrac. Quando è stato scoperto, alla fine degli anni Settanta, Henri Gault e Christian Millau ne lodarono immediatamente maestria e talento: «Nessun altro possiede la sua arte nel realizzare banchetti così genuini, leggeri, vari e originali valorizzando al massimo gli eccellenti, seppur semplici prodotti della sua terra».
Appuntamenti a Tavola, venerdì 22 ore 20.30 – Cantine Marchesi di Barolo, Via Roma 1, Barolo (Cn)

Pierluigi Capra