Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
29/09/2010
Ricerche e Studi dimostrano di un frutto apprezzato perché nutriente
Ovale, “corazzato”, colorato, carnoso. Ecco il ritratto di un frutto gustoso, tutto siciliano e dalle numerose qualità: il ficodindia. A parlare delle proprietà nutrizionali del prodotto è il dottor Domenico Cacioppo, Tutor regionale dei progetti di ricerca sul ficodindia e funzionario dell’Assessorato Regionale Risorse Agricole e Alimentari, che sottolinea: “E’ un frutto apprezzato perché nutriente”, ricco di proprietà terapeutiche e medicinali, tanto da essere battezzato da numerosi ricercatori come “il frutto della salute”. L’alto contenuto in fibre, sali minerali come il potassio, il magnesio, il calcio, il ferro insieme a vitamine dalle proprietà antiossidanti, come la vitamina A (sotto forma di betacarotene) e la vitamina C, ne fanno un frutto dalle eccellenti caratteristiche organolettiche, indicato per la cura di diverse disfunzioni dell’organismo umano. Contiene poche calorie e viene consigliato dai dietologi nelle diete alimentari come integratore nella “dieta mediterranea”. Al frutto del ficodindia, da tempo, sono attribuite diverse azioni terapeutiche, tra queste un’azione sulla uro-micro-litiasi (renella) in quanto viene facilitata l’eliminazione e l’espulsione dei calcoli renali. Attraverso ricerche e studi del CNR di Milano condotte dal Biochimico Piergiorgio Pietta, per quanto riguarda gli effetti del ficodindia sul metabolismo del colesterolo è stato provato che le fibre solubili (pectina) contenute nel frutto, diminuiscono le concentrazioni di colesterolo nel sangue. L’effetto più importante del ficodindia è la sua azione antiossidante ed antiradicali liberi. Studi in vitro, condotti dalla Professoressa Maria Livrea della Facoltà di Farmacia Università degli Studi di Palermo in collaborazione con l’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana, hanno dimostrato che betanina e indicaxantina, sono in grado di formare una marcata protezione, sia delle cellule, sia alle lipoproteine LDL umane con azione antiossidante. Alla luce delle recenti ricerche, se si assumono nel contesto di una dieta normale, circa 6 frutti al giorno (500 grammi di polpa) per tre settimane, si assiste a un marcato aumento di antiossidanti plasmatici di vitamina C ed E nonché una riduzione dei livelli ematici di malondialdeide e isoprostani, tipici prodotti della ossidazione di materiale organico. Il consumatore troverà nel ficodindia un frutto nutriente, dissetante e pieno di componenti con importanti attività per il mantenimento dello stato di salute, la cura di vari processi morbosi, il rallentamento dei processi d’invecchiamento cellulare, la prevenzione di tutte le patologie che hanno alla base uno stress ossidativo.
Dott. Domenico Cacioppo
Referente Regionale Filiera del Ficodindia
Assessorato Regionale Risorse Agricole e Alimentari