Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
27/10/2010
I piatti tradizionali della cucina italiana, quelli noti in tutto il mondo che pochi sanno cucinare secondo la ricetta originale (dalle lasagne alle tagliatelle alla bolognese, dalle melanzane alla parmigiana, all’ossobuco alla milanese) sono state oggetto di un’ampia disamina.
Sergio Tomasi Mei (nella foto), executive chef del Four Seasons Hotel di Milano e maestro riconosciuto, si è assunto l’onere e l’onore di formalizzare un compendio della cucina italiana tradizionale e lo ha fatto alla sua maniera usando il suo stile e la sua conoscenza.
Ne è nato un volume di oltre 300 ricette - tutte illustrate dal fotografo Giovanni Panarotto - strutturato per sezioni: antipasti, paste (secche senza uovo, con uovo e farcite), ravioli, gnocchi, risotti, fregata, zuppe, ricette alternative, secondi di carne, di pesce, verdure, dolci, ricette base anche con possibili varianti. Il titolo non poteva che essere: “La cucina italiana all’italiana”, l’editore Reed Gourmet, pagine 672 a colori, prezzo al pubblico 130 euro.
Il libro è stato presentato al Four Seasons di Milano alla presenza dell’autore, della responsabile editoriale della Reed Gourmet Carla Icardi, del general manager milanese del Four Seasons Vincenzo Finizzola, di Patrizio Cipollini direttore dell’omonimo hotel fiorentino e da Melba Ruffo di Calabria.
Fra il pubblico abbiamo notato, oltre alla stampa, parecchi amici di Sergio Mei a partire dallo chef Aimo Moroni, da Simone ed Eugenio Medagliani, da Elio Ghisalberti ed Alberico Penati.
Il primo libro di ricette di Sergio Mei risale al 1997. Una raccolta di invitanti creazioni vegetariane dal titolo “Né carne né pesce”. Dedicato alla cucina di mare è seguito “Pesce fuor d’acqua” pubblicato da Giorgio Mondadori nel 2004, seguito poi nel 2006 da “A Legna e Carbone” per la Cairo Editore.
Marino Fioramonti
Articolo pubblicato in accordo con il giornale Italia a Tavola www.italiaatavola.net