In giro per ristoranti

Resort a Denis Island

di Leonardo Felician

03/11/2010

Se le isole più note delle Seychelles sono tutte alte e granitiche, Denis Island rappresenta un’eccezione: è un’isola bassa e sabbiosa, di origine corallina, coperta da una fitta foresta di palme in parte endemiche, in parte piantate quando l’isola era sfruttata per agricoltura ed allevamento. Ci è voluta molta pazienza e tanta tenacia per riconvertire l’isola a una destinazione turistica assai particolare: con un lavoro di oltre sei mesi sono stati eliminati cani, gatti e topi che avevano alterato il fragile ecosistema. Oggi è proibito avvicinarsi in barca all’isola e la nave che porta periodicamente le derrate e i materiali dalla capitale deve fare una disinfestazione completa prima di partire. Il motivo di queste attenzioni sta nel fatto che sull’isola albergano molte specie animali endemiche delle Seychelles: oltre alle grandi tartarughe di terra, ai gechi, l’isola è un vero paradiso per gli uccelli migratori, in quanto è ricca di acqua ed è l’ultima tappa prima del grande balzo dall’Africa attraverso l’Oceano Indiano: per questa ragione tra l’altro fu costruito un secolo fa un grande faro, che oggi è tra i cimeli dell’isola. Numerose specie di uccelli sono anche endemiche, e con la scomparsa dei predatori sono tornate a farsi vedere uscendo dal fitto della foresta dove si erano rifugiate. La varietà dei volatili e i loro canti sono veramente un’esperienza su Denis Island, una vacanza adatta per chi ama la natura, coppie o famiglie con bambini, in una pace assoluta, senza chiavi sulla porta, senza televisione né telefono cellulare, con poca luce elettrica autogenerata, nelle camere e nel ristorante, ma non lungo i viali o sulla spiaggia di sabbia che circonda l’intera isola.

Si tratta di un’isola privata di solo 25 ville, la più piccola di 90 e la più grande di ben 325 metri quadrati, molto confortevoli ma senza lussi eccessivi, con un padiglione all’esterno sulla spiaggia, e vasca da bagno e doccia all’aperto. Per raggiungere l’isola c’è un volo Air Seychelles una sola volta al giorno a metà mattina, che atterra su una pista di erba. Il giro guidato dell’isola su piccoli cart elettrici è un must: si vede la zona dove abitano le 100 persone locali che lavorano sull’isola, la fattoria con mucche, maiali, galline, polli, anatre, la coltivazione di verdura idroponica, gli alberi da frutta, il campo da tennis nascosto in mezzo alla foresta, la documentazione sui diversi programmi di conservazione dell’ambiente in cui l’isola si è impegnata. Si va dalla riabilitazione della foresta con l’estirpazione delle piante non autoctone, all’introduzione e acclimatamento di specie di uccelli minacciati di estinzione.

La ristorazione è affidata a un executive chef indiano che propone serate a tema, a buffet o a table d’hôte, con piatti della cucina giapponese, creola, mediterranea e grandi barbecue.

Leonardo Felician

  • Villetta
  • Panorama
  • Piatto tipico