Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
30/11/2010
Gianni Favro, chef di talento ed esperto di vini, del Gianni’s Restaurant di Bangkok, è il cuoco dell’anno 2010 per il Gvci, il Gruppo virtuale cuochi italiani nel mondo. A dare la notizia il presidente Mario Caramella. Favro si aggiudica così l’ambita Padellina d’argento dopo Gianfelice Guerini, cuoco dell’anno 2009 ed Emanuele Lattanzi, premiato nel 2008.
48 anni, nato a Pordenone, nella regione del nord Italia del Friuli Venezia Giulia, Favro ha costruito la sua reputazione culinaria su 3 principi: stile mediterraneo (ovvero, tradizioni culinarie italiane che interpreta liberamente) modernità e ingredienti naturali di alta qualità.
Favro possiede una vasta esperienza come chef italiano in Tailandia, tanto che dal 1996 è l’avamposto della cucina italiana di qualità in Tailandia. Precedentemente Favro ha lavorato ad Hong Kong, in Germania e, ovviamente, in Italia, in Sardegna al Costa Smeralda-Campiglio.
La sua vita di cuoco non è stata facile. Durante i subbugli di Bangkok, infatti, ha subito numerosi danni. Il suo ristorante, si trova proprio in mezzo all’area che era stata invasa dai dimostranti, per cui aveva dovuto chiudere il locale. Non solo, ma alcuni suoi punti vendita in un centro commerciale erano stati bruciati.
Anche per questo, il riconoscimento, dedicato, alla memoria di Antonio Amato ucciso dai terroristi nel 2003 in Arabia Saudita, è più che meritato. Il premio Gvci, infatti, oltre a premiare la professionalità, premia anche colui che è riuscito ad affrontare una situazione professionale difficile, uscendone comunque vincitore.
Articolo pubblicato in accordo con il giornale Italia a Tavola (www.italiaatavola.net)