Itinerari e turismo enogastronomico

Chianti d’Autunno 2010: terra da scoprire e valorizzare secondo natura

01/12/2010

Al via la quinta edizione della rassegna dedicata alla cultura e all’enogastronomia chiantigiana.

L’iniziativa è promossa dai Comuni del Chianti fiorentino e senese in collaborazione con Apt Firenze e Apt Siena, Provincia di Firenze e Provincia di Siena, Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni e Consorzio Vino Chianti Classico.

 

La rassegna: Chianti d’Autunno 2010

Tutto il Chianti in una foglia di vite. Come avvolto da una stretta di ‘mano’, terra di mezzo per due diverse forme di vita che si incontrano: l’uomo e la terra. In un’armoniosa fusione di bellezza, energia vitale, cura dei dettagli, profumi, sapori, cultura, antiche tradizioni, passioni concrete. Le nervature, la dimensione cuoriforme, le tonalità rubiconde, le molteplici potenzialità culinarie, gli effetti terapeutici e le origini agresti: tutto nell’immagine di una foglia di vite (scelta per la campagna promozionale dell’evento) rievoca e ispira i contenuti di Chianti d’Autunno. La quinta edizione di una manifestazione di ampio respiro incastonata nei luoghi del Gallo Nero. Dal 1 al 12 dicembre la rassegna dedicata alla qualità della vita in campagna torna ad attrarre cittadini e turisti desiderosi di scoprire e lasciarsi incantare da un volto inedito del Chianti. Un volto che, lontano dall’assedio estivo, mostra ora più che mai la sua vera identità fatta di segni e disegni che stringono legami con il passato, di performance creative che interpretano la contemporaneità, di opere e manufatti che esaltano la tradizione e la sapienza artigianale, di idee, progetti e interventi che immaginano il futuro. Una cinquantina gli appuntamenti confezionati dagli enti promotori (Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa) e inseriti in un unico cartellone. Chianti d’Autunno prende vita nel corso di una stagione insolita che anche sotto l’ombrello fa spiccare le proprie eccellenze. Il suo è un territorio che travalica le logiche campanilistiche per proporsi, con rinnovata energia, come terra da riscoprire e valorizzare secondo NATURA, ovvero attraverso la riscoperta di ciò che gli appartiene spontaneamente: quel patrimonio di tradizioni culinarie, ricchezze storico-artistiche, risorse paesaggistiche, talenti della comunità che lo rendono vitale e meta di bellezza impareggiabile.

Foglia e Chianti: quante analogie…

Nelle nervature della foglia si legge la significativa sinergia culturale, la rete di collaborazione intessuta dai Comuni che ancora una volta annullano i confini territoriali per considerare il Chianti come territorio omogeneo, unitario, compatto, percorso da peculiarità e obiettivi condivisi. I Comuni siglano la realizzazione dell’iniziativa in collaborazione con Apt Firenze e Apt Siena, Provincia di Firenze e Provincia di Siena e con il sostegno di Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni e Consorzio Vino Chianti Classico. La dimensione cuoriforme rappresenta la grande passione che vibra e fa vibrare la comunità chiantigiana, caratterizzata da un’innata attitudine all’accoglienza, alla vita sociale, alla sensibilità culturale. Le tonalità calde e le origini collinari indicano il fattore di appetibilità della terra chiantigiana presente anche nel periodo autunnale, quando i colori emergono con forza dopo un temporale e sui paesaggi si stendono straordinari tappeti cromatici che danno un aspetto cangiante alle colline; le potenzialità culinarie e gli effetti terapeutici della foglia, usata tanto in cucina quanto sul fronte benessere, svelano due tratti distintivi della kermesse: la passione per la gastronomia e la propensione ai contesti e alle atmosfere conviviali.

Gli eventi

Per dodici giorni le terre del Chianti Classico si uniscono a tavola nel nome delle ricette antiche della cucina povera toscana, proponendo piatti realizzati con prodotti tipici locali, legati alla stagione autunnale. E ancora degustazioni, concerti, mostre, incontri, convegni, mercati, spettacoli. Un viaggio che attraversa la ricchezza naturalistica e culturale del territorio, alla scoperta di musei, biblioteche, piazze, castelli, pievi, antiche vie e botteghe. Ampia ed eterogenea la gamma di opportunità che si presenta ai sensi (tutti e cinque) del visitatore: dal convegno sui temi legati all’agricoltura sostenibile alla rassegna di poeti nascosti, dalle visite guidate presso i siti archeologici alle letture animate in italiano e inglese per bambini, dai concerti di Natale ai mercati contadini e di collezionisti, dalle degustazioni di vino, olio nei frantoi e formaggio nelle aziende biologiche alle visite delle botteghe artigiane, dagli eventi teatrali alle esibizioni musicali, dalle mostre fotografiche alle escursioni naturalistico-religiose, dalle passeggiate nei borghi medievali alla lettura dei libri in piazza.

Altra anima di Chianti d’Autunno è “Quinto Quarto e dintorni”, circuito enogastronomico realizzato con il coinvolgimento di oltre sessanta ristoratori chiantigiani. La particolarità di questa iniziativa è legata alla rete di menù creata per l’occasione dagli chef degli otto comuni: piatti della tradizione tipica toscana a prezzi che oscillano tra i 15 e gli 80 euro.

I commenti

“Una storia lunga secoli – dichiarano gli organizzatori - fatta di lavoro, di trasformazione del paesaggio e di mutamenti economici talora epocali, legati al territorio ed ai suoi usi. Il Chianti è questo, e molto altro, cultura, tradizioni, enogastronomia, artigianato e prodotti tipici, ma tutto si lega al rapporto tra la fatica dell’uomo e la particolarissima terra che abita e vive. Qualità: è questa la parola che tiene insieme le produzioni della comunità chiantigiana, è questa la parola che può permetterci di attraversare le difficoltà contingenti e uscirne, ancora una volta, territorio unico e perciò conosciuto in tutto il mondo. Non possiamo, oggi meno che mai, permetterci divisioni e lentezze; i Comuni del chianti e le forze più rilevanti del mondo agricolo si impegnano, attraverso strumenti come la Carta per l’uso sostenibile del suolo, ad accogliere la sfida della modernità, unendo economia e rispetto del territorio. È un cammino complesso e necessario, che intendiamo intraprendere insieme alle nostre comunità ed ai nostri produttori, certi che sia una strada saggia e vincente per affrontare il futuro”.

Chianti d'Autunno è stato presentato  giovedì 25 novembre, nella Rocca di Castellina in Chianti, in occasione di una conferenza stampa che ha visto intervenire Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti, Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano in Val di Pesa; Giacomo Billi, assessore al turismo della Provicnia di Firenze; Fiorenza Guerranti, direttrice Apt Siena e Lara Fantoni, direttrice Apt Firenze. Presenti anche i sindaci di Castelnuovo Berardenga, Roberto Bozzi, di Barberino val d'Elsa, Maurizio Semplici; di Gaiole in Chianti, Michele Pescini, di Radda in Chianti, Alessandro Aterini; di Tavarnelle Val di Pesa, Sestilio Dirindelli, l’assessore del Comune di Greve in Chianti,Tommaso Vanni e il responsabile Green Banking della Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni, Federico Rossi Ferrini.

Il programma comune per comune

Barberino Val d’Elsa

L’olio, uno dei prodotti principe della stagione autunnale, è al centro dell’obiettivo di una macchina fotografica e sul tavolo di un corso di assaggio guidato. E’ così, attraverso un percorso di conoscenza delle proprie tipicità, che il Comune di Barberino Val d’Elsa sceglie di raccontarsi: “Olio della mia terra” è il titolo dell’evento espositivo che raccoglie e mette in mostra immagini fotografiche relative alla produzione dell’olio (8-24 dicembre - Casa della cultura Alda Merini via Mannucci, 11). Sempre nel giorno dell’Immacolata è in programma un corso gratuito di assaggio dell’olio guidato da un esperto della Camera di Commercio di Firenze (via Mannucci, 3 ore 16). Del valore delle colline toscane Barberino parlerà anche in termini letterari con la presentazione del libro di Zeffiro Ciuffoletti: “Nel cuore della Toscana collinare dalla comunità di Barberino Val d’Elsa all’autonomia amministrativa di Tavarnelle” (4 dicembre ore 17 – Casa della cultura Alda Merini).

Castellina in Chianti

Il Comune di Castellina dà il via al suo ricco programma di eventi autunnali con la mostra “Symposion La Cultura del vino in Etruria” organizzata, in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico (4 dicembre ore 17 - museo archeologico del Chianti senese). L’opera di valorizzazione delle tracce del passato e delle risorse culturali del territorio prosegue con la visita guidata “Il Chianti degli etruschi”, che consiste in una visita al museo e ai siti archeologici di Montecalvario e del Poggino. Le visite sono abbinate a degustazioni presso le aziende agricole (8 dicembre ore 10-14 - museo). A chiudere il corollario degli eventi di Castellina un chicco d’uva che ispira la creatività di un gruppo di artisti, autori dell’esposizione e della collettiva contemporanea “Chicco d’arte”, in collaborazione con Associazione Didee (11-12 dicembre ore 10-19 - via delle Volte).

Castelnuovo Berardenga

Oltre alla proiezione del video Martiri di Montaperti (3 dicembre ore 18 - Villa a Sesta), il Comune di Castelnuovo propone la rassegna di poeti nascosti “Parole scritte in autunno” per la direzione artistica di Luigi Arista (8 dicembre ore 17,30 – loc. Pianella) e il ciclo di degustazioni di vini Chianti Classico “Parlar divino” (10 dicembre ore 18). Degustazioni di vino alternate a letture di poesie nella splendida cornice della Certosa di Pontignano. Il vino è protagonista anche delle iniziative natalizie di Castelnuovo che, in occasione del concerto di Natale (5 dicembre ore 17) eseguito in piazza dalla banda Giuseppe Verdi, potrà essere degustato insieme alle castagne.

Gaiole in Chianti

Con il Natale alle porte Piazza Ricasoli si veste a festa. Luci, colori, atmosfere calde, sapori a km zero: il mercatino di Natale mette in vetrina le eccellenze dell’artigianato locale ma anche oggetti legati al collezionismo, al piccolo antiquariato e ai prodotti tipici (5 e 8 dicembre ore 10-19).

Greve in Chianti

La sintesi della cultura chiantigiana è espressa in un’ampia rosa di eventi che spazia dalle degustazioni di olio extravergine di oliva “Tra monocultivar e blend” (3, 4, 11 dicembre ore 18-20 - Frantoio Pruneti loc. San Polo in Chianti) al mercato contadino della filiera corta “Campagna amica” e alla mostra mercato “Profumi d’autunno” (4, 5 e 11 dicembre ore 8-13 Largo Bino Bini). Da segnalare sono anche il mercatino (8 e 11 dicembre ore 10-18  - piazza Landi Strada in Chianti e 12 dicembre ore 10-18 - piazza Matteotti) e il Concerto di Natale a cura della scuola di musica di Greve in Chianti (12 dicembre, ore 19 – Chiesa di Santa Croce). Originale anche l’iniziativa “A spasso con le capre” che prevede una visita di un’azienda biologica, con un percorso che attraversa la stalla e il pascolo e si conclude con una degustazione di formaggio di capra (8 dicembre 11-17 – Podere Le Fornaci). Inoltre, in occasione della Giornata Nazionale Terra Madre, il Comune ricorderà il sindaco di Città Slow di Pollica ucciso lo scorso 5 settembre (10 dicembre ore 15-18 – sala del consiglio palazzo comunale).

Radda in Chianti

Olio e storia è l’abbinamento proposto dal Comune di Radda: “Un filo d’olio, un filo di storia”. Le degustazioni di olio saranno accompagnate dagli approfondimenti storici a cura di Maurizio Carnasciali (8 dicembre ore 15-19 – ex carceri del Comune).

San Casciano in Val di Pesa

Chianti d’Autunno apre i battenti a San Casciano con un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Tavarnelle. E’ il convegno “Agricoltura nel Chianti: qualità e sostenibilità”. In questa occasione, alla presenza di amministratori provinciali e regionali, i sindaci del Chianti presenteranno il volume “La carta del Chianti. Un progetto per la tutela del paesaggio e l’uso sostenibile del territorio agrario” di Paolo Baldeschi e Camillo Zanchi (1 dicembre ore 9,30-14 – Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni). In modo analogo a Castellina, San Casciano organizza, in collaborazione con i volontari del gruppo archeologico Siam, visite guidate ai siti archeologici, al museo e alle cantine (villa Poggio Torselli) affiancate da occasioni di degustazioni di prodotti tipici (4, 9, 10,11,12 dicembre per gli orari si consulti il pieghevole). Ai visitatori della kermesse San Casciano offre anche “L’angolo del collezionista” (5 dicembre ore 9-17 – piazza della Repubblica) e la mostra-degustazione “Gustose provocazioni” (5 dicembre ore 10-19 Centro Lotti Mercatale). Il divertimento è assicurato anche ai più piccoli con la lettura animata della favola “La volpe e l’uva” in italiano e inglese (4 e 11 dicembre ore 16 – biblioteca comunale e piazza della Repubblica) e agli amanti della lettura con “100mq di pagine e sapori”, un’ampia tensostruttura allestita presso i giardini pubblici di San Casciano all’interno della quale sarà possibile leggere e degustare le prelibatezza della gastronomia locale (7-12 dicembre ore 10-19 – piazza della Repubblica).

Tavarnelle Val di Pesa

Il Comune di Tavarnelle accende i riflettori sull’olio e sulla tradizione culinaria locale. Per la quinta edizione torna la mostra mercato “Olio Sapiens”, dedicata alla storia, ai sapori e ai saperi dell’olio bono (4, 5, 11 e 12 dicembre ore 10-19 – palazzo e sala consiliare). Un bravo chef è anche un ottimo conoscitore di ricette. Tavarnelle mette in piedi un corso di ricette che prevedono l’impiego di olio extra vergine di oliva cui fa seguire una cena a tema “Oli d’oliva d’eccellenza”, un’occasione da non perdere per aggiungere profumo e sapore ai piatti preferiti (5 dicembre ore 10-12 e 16,30 -18,30 – 20,30 palazzo e sala consiliare). Infine, sempre nell’ambito di Olio sapiens, macellai e chef insegnano come valorizzare i tagli meno conosciuti. Non a caso l’iniziativa va sotto il nome de “Il quarto anteriore sul bancone” (12 dicembre ore 10-19 – palazzo e sala consiliare).

Chianti in vetrina

Il 2 e il 9 dicembre sono previsti due tour in partenza da Firenze alla scoperta delle meraviglie del Chianti. Un viaggio attraverso i percorsi naturalistici, le testimonianze del passato, le produzioni made in Chianti che connotano i territori compresi tra Greve, Barberino e San Casciano.

Il programma nel dettaglio è disponibile on line. Chianti d’Autunno anche su Facebook.

Info: www.chiantidautunno.it; www.terresiena.it; www.firenzeturismo.it

  • I Sindaci
  • conferenza Chianti d’Autunno 2010
  • Greve "Natale"
  • veduta
  • Camminamento Castellina