Chiacchierando di gusto

Il lusso alle Seychelles si chiama Frégate Island

06/12/2010

Un’isola privata lussureggiante in esclusiva solo per pochi ospiti, qualche grado a sud dell’equatore: questa è l’ultima tendenza di una vacanza alle Seychelles (sito ufficiale www.seychelles.com) che si raggiungono da Roma o da Milano con comodi voli diretti notturni di Air Seychelles (www.airseychelles.com). Sono 115 isolette da sogno, sparse su un milione e mezzo di chilometri quadrati nel mezzo dell’Oceano Indiano. Tra le isole private più esclusive, la destinazione più lussuosa è Frégate Island (www.fregate.com): sono solo 16 grandi ville, con superfici tra interno ed esterno di oltre 300 mq appartate nella vegetazione a picco sull’Oceano, tutte dotate di una grande piscina a sfioro privata, nonché di terrazze e padiglioni esterni. Oltre alla camera da letto sontuosa con arredi in mogano e rivestimenti in teak, accompagnata da un’ampia zona bagno, un ingresso elegante con mobile bar separa dalla zona salotto di stile coloniale. La privacy è assoluta: l’isola si raggiunge dalla capitale Mahè in elicottero, aereo privato o un’ora e mezza di motoscafo veloce. Si arriva così in un microcosmo esclusivo ecosostenibile con oltre cento persone che lavorano senza farsi notare perciò che tutto sia perfetto: dalla spettacolare Spa balinese con fitness centre ai servizi in camera con un inappuntabile maggiordomo dedicato per ogni villa. Grande lavoro per i giardinieri: in un ambiente naturale intatto vivono libere gigantesche tartarughe di terra insieme con una quantità infinita di uccelli canterini. Frégate Island è grande, con alcune zone coltivate a verdura e frutta tropicale che poi viene servita nei ristoranti, altre lasciate a foresta tropicale autentica con spettacolari baniani fino al cielo: per spostarsi comodamente sull’isola ogni villa dispone di un cart elettrico privato. Il mare naturalmente è una grande attrattiva e l’isola è dotata di un suo yacht club: sono sette le diverse spiagge di sabbia bianca finissima, una addirittura in esclusiva per una sola coppia. L’esperienza gastronomica è inclusa nel soggiorno, con una scelta stupefacente di colazione, pranzo, cena e tutte le bevande, soltanto gli alcoolici sono extra. Si sperimenta una grande cucina creola ricercata in due ristoranti dall’ambientazione suggestiva, con formula all-inclusive, ma si può mangiare anche in villa, sulla spiaggia, in mezzo alla foresta o sulla cima di un baniano a 17 metri d’altezza serviti dall’inappuntabile maggiordomo. Per il pranzo tra gli antipasti freddi si può scegliere tra scaloppine al sesamo con le verdure dell’isola, una composta di papaya con prosciutto, verdure e olio extravergine di oliva, insalatona di petto di pollo con cipolle e papaya, tra quelli caldi petto d’anatra affumicato con spinaci, insalata di manzo e verdura al wok thailandese, sigaro di granchio dell’isola con salsa al chili e coriandolo. Tra i primi, consommé di granturco dolce al rhum Takamaka delle Seychelles e zuppa di cocco e melissa citronella con funghi e anatra affumicata; nutrita anche la collezione dei sandwich, all’aragosta e gamberi in salsa mille erbe dell’isola, alla bistecca grigliata con pancetta croccante e verdura, hamburger di gamberi con maionese wasabi, croque monsieur alla francese con capesante e formaggio. Oltre ad alcuni piatti vegetariani, comincia poi la lista dei primi piatti con spaghetti fatti in casa, ravioli di ricotta e spinaci, tagliatelle, linguine o pappardelle a scelta con ragù di carne, panna e prosciutto, pesce, granchi, aragosta, verdura e condimenti a piacere. Imbarazzo della scelta anche nel pesce con riso fritto alla cinese, pesce e verdura, oppure medaglioni di pesce “red snapper” con una julienne di cipolle o filetto di pesce dell’Oceano Indiano con melanzane e cetrioli. Non manca la carne con pollo cinese all’agrodolce e cuori di palma, filetto di crane in padella assaporato alla vaniglia, bistecca teriyaki e costate d’agnello alle verdure dell’isola. Per i bambini, scelta tra uno speciale menù “Kids” di dodici portate più due di dessert. Un’enoteca di grande livello permette di organizzare anche cerimonie e degustazioni private.

Leonardo Felician

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