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Slow Food Cagliari sostiene Terra Madre Day 2010

09/12/2010

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Con due giornate di eventi, il 10 e l'11 Dicembre, Slow Food Cagliari sostiene con iil contributo dell'Assessorato Attività produttive e Turismo della Provincia di Cagliari il Terra Madre Day 2010.

Le celebrazioni si terranno in tutto il mondo: già registrati oltre ottocento appuntamenti in più di 100 Paesi per celebrare il cibo locale con iniziative create per sottolineare l’importanza di una sana alimentazione quotidiana, soprattutto per i popoli dei Paesi più poveri.

PROGRAMMA

Venerdì 10 Dicembre h. 21.00 

Ristorante Sa Piola della Vecchia Trattoria - (vico Santa Margherita 3 - Cagliari) 

Lo chef  Claudio Ara, per il Terra Madre Day, propone un menu (in allegato) a base dei prodotti che fanno riferimento alle Comunità del Cibo legate a Terra Madre in tutto il mondo, realizzato in collaborazione con Sucania, una delle Botteghe del Mondo Ctm Altromercato che fino alla fine dell'anno aderisce alla campagna Sostieni Terra Madre.

Sabato 11 Dicembre - Ore 10.00-12.30 

Fiera Internazionale di Cagliari, padiglione “D”

Laboratori per bambini (8 - 10 Anni) “I segreti delle api” in collaborazione con Cagliari per i bambini.

Due laboratori, della durata di circa un’ora, per portare l’attenzione dei bambini sul rapporto cibo-sensazioni e di stimolare la curiosità verso un prodotto apprezzabile in assoluto per le sue qualità e troppo spesso relegato al triste ruolo di “consolatore delle afflizioni respiratorie”. Alla conclusione del laboratorio, i bambini riceveranno un kit contenente i tre campioni di miele, tre schedine che ne descrivono le caratteristiche e la provenienza botanica ed una breve “guida all’uso del miele” ad uso dei genitori. 

Ore 16.00-17.00 Laboratorio del Gusto “Resistenza Casearia” con i produttori del Presidio del Fiore Sardo dei Pastori. 

Degustazione guidata nella quale il pubblico ha l’occasione di ascoltare i produttori “in presa diretta”. Il tema del Laboratorio sono i formaggi promossi da Slow Food attraverso il gruppo di acquisto nazionale Resistenza Casearia, Fiore Sardo DOP del Presidio Slow Food del Fiore Sardo dei Pastori e Canestrato Abruzzese. Il gruppo di acquisto è nato sull’onda della crisi che ha colpito il settore lattiero caseario e che ha trascinato gli allevatori ed i piccoli produttori più legati alle produzioni tradizionali, soprattutto nei territori montani.

Ore 17.00-18.00 Proiezione del documentario di Paolo Casalis “Gente di Terra Madre”.

Il documentario racconta il “dietro le quinte” dell’edizione 2008 di Terra Madre, con interviste non solo ai tanti anonimi protagonisti dell’evento, ma anche con il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, con Vandana Shiva, Ermanno Olmi e altri.

Ore 18.15-19.30  Asta dei Vini con Jacopo Cullin affiancato da Angelo Concas con il contributo delle Cantine della Provincia di Cagliari.

Il ricavato dell’asta sarà interamente devoluto al sostegno del progetto del Terra Madre Day “Mille Orti in Africa”. L’asta sarà condotta da Jacopo Cullin, brillante attore cagliaritano affiancato dall'enogastronomo Angelo Concas. I vini saranno scelti tra le cantine attive nella provincia di Cagliari, in modo da sottolineare, anche con la proposta dei vini, il motto della giornata che è “Festeggiamo mangiando locale”.

19.30 - 21.00  Spettacolo "Racconti di Sardegna in musica e parole" dei " Farfuglia, Giovani Marmitte e Roberto Podda insieme per Terra Madre Day".

Per informazioni e prenotazioni: 

340 0885855 - 340 5529332 - slowfood.cagliari@gmail.com

Mille Orti in Africa, è il progetto  che ha per obiettivo la creazione di mille orti nelle comunità africane di Terra Madre, nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città. La sfida è stata lanciata lo scorso ottobre, in occasione di Terra Madre, l’incontro mondiale delle comunità del cibo.

Il progetto “Mille orti in Africa” garantisce la formazione a contadini e giovani, favorisce la conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità, il rispetto dell’ambiente, l’uso sostenibile del suolo e dell’acqua, trasferisce i saperi degli anziani alle nuove generazioni, rafforza lo spirito di collaborazione. Fare un orto, inoltre, significa garantire alle comunità locali la disponibilità quotidiana di cibo sano e fresco, migliorare la qualità della vita quotidiana, fare economia.

La gestione dei fondi è a carico della Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS. Gli orti di Terra Madre in Africa saranno gestiti dalle comunità, ma anche da alcuni studenti che si sono laureati all’Università di Scienze Gastronomiche.

I paesi coinvolti sono 17: Capo Verde, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Guinea Bissau, Kenya, Madagascar, Mali, Marocco, Mauritania, Mozambico, Senegal, Sierra, Leone, Sudafrica, Tanzania, Uganda.