Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
10/01/2011
Le terre collinari ora cantano le loro eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali. L’uomo ci è dentro con la sua storia, le sue capacità nel creare prodotti di nicchia. Ci è dentro mettendo l’anima del suo lavoro. Terre collinari. Le strade del gusto dall'Abbazia di Rosazzo a San Daniele (200 pagine, a colori) progetto editoriale e testi di Walter Filiputti, racconto fotografico di Christian Sappa, è il titolo del quarto volume di una indovinata collana editoriale, iniziata nel 2007, della Biblioteca ViniBuoni d’Italia e sostenuta dall’ente camerale di Udine per valorizzare le eccellenze del territorio. Il libro è stato presentato al Castello di Villalta di Fagagna con la partecipazione di un folto pubblico partecipe. Tra i presenti il prefetto Salemme, il presidente della Fiera Zanirato, l’assessore provinciale Macorig, il vicesindaco di Fagagna Pecile, il direttore Ascom Fantini, il ristoratore Aldo Morassutti, il capitano Patuzzo dei carabinieri, Renzo Mattioni dell’Accademia della cucina, Enzo Driussi del Comitato osterie. Sono intervenuti anche l’editore Mario Busso e il professor Della Vedova. Nella nuova pubblicazione si parla di ben 47 gli artigiani del gusto e di 34 ristoranti distribuiti lungo le terre collinari.
È stato il presidente della Camera di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, a tenere a battesimo la nuova pubblicazione che segue Cara Carnia (2007), Natisone Torre. Le valli della scoperta (2008) e Le terre d’acqua. La Bassa friulana, la sua gente, i suoi prodotti” (2009). Da Pozzo ha sottolineato che «tre sono gli elementi che portano avanti la nostra economia: i prodotti, gli uomini, il territorio». Walter Filiputti, dal canto suo, ha esordito sostenendo che «amare la tradizione è amare il futuro». Poi ha spiegato lo spirito con cui affronta i testi dei suoi libri. È stato particolarmente polemico: «Combatto contro coloro che riempiono i carrelli al supermercato per poi buttarne via il 30% — ha detto —; combatto contro coloro che non leggono le etichette, contro coloro che non sanno che olio mettono nel proprio stomaco e invece ricordano la sigla dell’olio del motore della loro auto. Combatto contro la degenerazione del buongusto».