In giro per ristoranti

RISTORANTE FILINI DEL RADISSON BLU di Milano

di Leonardo Felician

12/01/2011

Per atterrare al Radisson Blu di Milano è venuto da Palermo, passando da una vasta esperienza nella ristorazione alberghiera in sedi importanti in Italia e all’estero Dario Abbate, l’executive chef del ristorante Filini, il marchio italiano che in tutto il mondo denota la sosta gourmet degli hotel della catena Radisson. A capo di una brigata di cucina di 7 cuochi ha il compito di affermare dal punto di vista gastronomico questo indirizzo, con una sala da 80 coperti, in un’atmosfera elegante ed ovattata, con un ampio dehors riparato da usare durante la bella stagione. La scelta di valide materie prime è l’inizio del compito dello chef: reminiscenze del sud come la mozzarella di bufala dalla Campania, l’olio extra vergine Nocellara del Belìce dalla Sicilia e preparazioni tradizionali come il branzino col pesto alla trapanese, che mescola patate e olive, si sposano con scelte del territorio lombardo rivisitate, come il delicato risotto alla milanese con salsa di guancette di manzo. Senza perdere di vista la tradizione italiana, non mancano elaborazioni un po’ più adatte al palato internazionale, vista la clientela e spesso nord-europea dell’albergo, come il riso al salto, il risotto ai frutti mare e limone, il tortino gratinato con spinaci e mozzarella di bufala, l’insalata di carciofi con scaglie di parmigiano. Tra i secondi di carne, guancia di manzo su un letto di puré di patate. Pasticceria e dessert sono preparati in casa dallo staff, che cura anche l’ampio buffet della prima colazione nella stessa sala: la lista cambia in maniera radicale tre volte all'anno con la stagionalità, ma sono sempre presenti variazioni di giornata in dipendenza dal mercato. I vini, presentati entrando nella sala del ristorante, compongono una carta prevalentemente italiana, dal prezzo ragionevole, con Alto Adige, Friuli, Veneto, Toscana, Piemonte, Sicilia, Umbria e Marche in prima fila: citazioni particolari per il Negroamaro del Salento, il Vermentino di Sardegna e la Falanghina campana. Tra le birre, la bavarese Warsteiner alla spina, la birra italiana Nastro Azzurro e una buona scelta di straniere con Becks, Heineken, Guiness e Mc Farland.

Oltre alla ristorazione al tavolo, importante è l’attività di cucina per eventi, molto sviluppati in questa location milanese. Il centro congressi del Radisson Blu offre una vasta scelta di sale e soluzioni con ingresso dedicato, reception , guardaroba e spazioso foyer utilizzabile sia come area espositiva, sia per coffee break, cocktail e buffet. La sala principale di oltre 280 mq può ospitare fino a 240 delegati a teatro: otto versatili salette riunioni vanno da 8 a 60 ospiti. Sono tutte dotate di luce naturale, aria condizionata con controllo autonomo della temperatura, e tutta la tecnologia necessaria. Situato nel quartiere residenziale Certosa a nord-ovest di Milano, vicino alle autostrade e con ampio parcheggio coperto, ben collegato sia al centro, sia alle due aree di Fiera Milano City e Fiera di Rho, l’albergo è nato a cinque stelle quattro anni fa con il nome The Chedi. Lo scorso anno è passato al Rezidor Hotel Group ed è stato riaperto a maggio 2010 con il nome Radisson Blu, il marchio design della catena e classificazione a quattro stelle, ma spazi e servizi sono rimasti quelli della categoria superiore, con 250 camere e suite spaziose e luminose. Gli interni realizzati da un architetto indonesiano con uno stile moderno composito sono punto d’incontro tra eleganza italiana e fascino asiatico: colori tenui, sabbia e beige, materiali preziosi quali bronzo, pietra e ceramica messi in risalto da inusuali giochi di luce, componenti di arredo esotici ed oggetti d’arte.

Radisson Blu Hotel

Via Villapizzone 24

20156 Milano MI

Tel: 02 3631888

Fax: 02 3631870

info.milan@radissonblu.com

www.radissonblu.com/hotel-milan

  • I piatti dello chef Dario Abbate
  • I piatti dello chef Dario Abbate
  • I piatti dello chef Dario Abbate
  • I piatti dello chef Dario Abbate