Itinerari e turismo enogastronomico

Val d’Agri e sapori antichi

di Sandra Ianni

01/02/2011

Val d’Agri

L’AGRITURISMO PARCO VERDE si trova nel comune di Grumento Nova, in provincia di Potenza, a  circa 600 metri sul livello del mare ed a pochissima distanza dalle sponde del lago di Pietra del Pertusillo, così chiamato poiché creato da uno sbarramento artificiale del fiume Agri, che in quella zona passava fra due rocce come se vi fosse un pertugio.

L’azienda sorge al centro di una vasta zona di notevole interesse artistico-culturale, come ad esempio il Museo Nazionale di Archeologia e gli scavi archeologici di Grumentum che, in epoca romana, costituiva uno dei più importanti centri della Lucania. I resti dell’antica città, nodo di comunicazione strategicamente importante, costituiscono oggi uno dei maggiori richiami turistici della Val d’Agri. Tito Livio narra che durante la II guerra punica in questa zona si svolsero scontri tra Romani e Cartaginesi e di come Annibale si fosse accampato proprio a ridosso delle mura della città.

La struttura agrituristica della famiglia D’Aquino è costituita da un’antica casa colonica, che ospita al pian terreno il ristorante ed al piano superiore le camere da letto. A ridosso del bosco sorge anche una zona camping dotata di servizi igienici ed attrezzature. Come si nota nel logo aziendale l’azienda è dominata dalla presenza di una splendida quercia secolare, che vanta circa settecento anni, con quasi otto metri di circonferenza. L'Agriturismo nasce agli inizi degli anni ’90, successivamente affianca la famiglia, che lo gestisce con un forte impegno e determinazione. Walter Tesoriere che fa propri i fondamenti di questa azienda lucana, costituiti dalla passione per la cucina, dalla ricerca sul territorio e dalla sperimentazione. Un’esperienza determinante, ci racconta Walter, risale a poco meno di dieci anni fà a seguito dell’incontro con il prof. Capano (direttore del Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri, nonché insegnante all’UNITRE® di Moliterno) con il quale si collaborò alla realizzazione di una cena medievale per l’evento conviviale di fine corso. L'evento ebbe un tale successo, che ne parlarono molti giornali e RAI 3 per l'occasione documentò l’avvenimento. Da quel momento Walter Tesoriere decise  che la ricerca sulle cucine antiche sarebbe diventata la sua attività principale accanto a quella di musicista. Tutt'oggi nell’agriturismo vengono proposti oltre alla cucina tradizionale anche piatti di cucina antica per dar modo agli ospiti di poter provare sapori perduti. Ed il suo “POLVERE DI IPPOCRASSO”, nasce proprio nella prima cena dell'Unitre dove tra i commensali vi fu un autentico tripudio di consensi e di piacevole stupore. Prodotto sempre con grande entusiasmo ed attenzione per le materie prime, realizzato in piccole partite da venti litri. Il vino base per la preparazione di questa antichissima preparazione, la cui paternità è attribuita ad Ippocrate padre della medicina, è un vino da agricoltura biologica, un taglio bordolese con una consistente presenza di Aglianico. Le spezie utilizzate nell’infusione sono costituite da: cannella, pepe nero, galanga e zenzero aggiunte al vino in tini di acciaio inox, preparazione dolcificata con miele e zucchero. Stante il successo del vino ippocratico in azienda si stanno sperimentando ricette che ne prevedono l’uso come ad esempio: la panna cotta, il cinghiale con la polenta,  i dolci tradizionali ed al contempo si propone una riduzione con i fagioli IGP di Sarconi, l’accostamento del vino con cioccolato fondente o con formaggi stagionati ed erborinati.  Tra i formaggi merita un approfondimento il CANESTRATO DI MOLITERNO, uno tra i formaggi lucani più rinomati, ottenuto da latte ovino e caprino proveniente dalle greggi presenti in sessanta comuni della Basilicata per essere poi stagionato esclusivamente nei fondaci di Moliterno. Ovvero i magazzini posti al primo piano dei palazzi nobiliari che permettono la stagionatura e l’affinamento del formaggio  stante le particolari condizioni microclimatiche. Il nome di questo delizioso formaggio deriva dai canestri di giunco dove le forme venivano lasciate ad asciugare mentre il nome Moliterno, rimanda al mulcternum ( da  mulctrum ovvero mungere) che sta ad indicare  “il luogo dove si mungono gli armenti, dove si produce il latte e lo si caglia”.

Non resta che darvi a tutti appuntamento all’azienda PARCO VERDE, che dopo tanti eventi dal SALONE Internazionale del GUSTO di TORINO  a  PROSIT ROMA di febbraio 2011, ci aspetta tra i resti di Grumentum per trascorrere una piacevole vacanza e degustare i suoi originali e strepitosi prodotti.  

AGRITURISMO PARCO VERDE - Contrada Spineta 85050 Grumento Nova (PZ)

Tel. 0975 65590 - info@agriturismoparcoverde.it    www.agriturismoparcoverde.it