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Marcello Messeri riconfermato presidente del Gal siciliano Terre Normanne

di Domenico Cacioppo

14/02/2011

Si è svolta a San Cipirello, l’Assemblea di rinnovo degli organi societari.


Marcello Messeri è stato confermato, con voto unanime, alla presidenza del GAL Terre Normanne. A sceglierlo il nuovo consiglio di amministrazione, eletto dall’Assemblea dei soci riunitasi, venerdì 11 febbraio, presso la sala consiliare del comune di San Cipirello, in provincia di Palermo, proprio per procedere al rinnovo degli organi societari. Oltre a Messeri, sono stati chiamati a far parte del consiglio di amministrazione: Antonino Giammalva (sindaco di San Cipirello), Giuseppe Agrusa (sindaco di Carini), Vincenzo Di Girolamo (sindaco di Altofonte), Antonino Iannazzo (sindaco di Corleone) e Giovanni Avanti (presidente della Provincia Regionale di Palermo) in rappresentanza degli enti pubblici. Mentre a rappresentare i privati, Calogero Ferrantello (esperto agroalimentare), Francesco Fantauzzo (in rappresentanza delle piccole e medie imprese), Nino Maraventano (per il movimento cooperativistico), Vito Pernice (per gli agriturismi), Salvatore Mosca (esperto di tematiche ambientali e preservazione naturalistica), Stefania Sciortino (espressione dell’imprenditoria femminile), Mirella Tamburello (in rappresentanza delle donne in agricoltura), Bernardo Lisotta (per l’imprenditoria agricola) e Orazio Giordano (dell’associazionismo giovanile e delle pro loco). Il Gal Terre Normanne, a composizione mista pubblico-privato, opera nel territorio della Sicilia occidentale tra i comuni della Valle Jato, dell’Oreto, dell’Eleuterio, del Corleonese e del Carinese oltre la Provincia Regionale di Palermo. “Con la nuova programmazione 2007-2013, - ha specificato il Presidente Marcello Messeri, -  il Gal è chiamato a svolgere una funzione di rilevante importanza nella promozione dello sviluppo locale con azioni a sostegno della competitività, dell’ambiente, dello spazio rurale, della diversificazione economica e della qualità della vita nelle zone rurali, attraverso il PSL (piano di sviluppo locale), già approvato dalla Regione Sicilia, Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari, con un finanziamento di oltre 8 milioni di euro”.