Donne in vigna

Marisa Cuomo, delle Cantine Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo (Campania)

di Giulia Cannada Bartoli

14/02/2011

Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas "Edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca”.

Donna in vigna, Marisa Cuomo: sono abituata al duro lavoro e a rispettare l’impegno degli altri.

Racconto di Giulia Cannada Bartoli

Furore, “il paese che non c’è”, è scolpito tra fiordi e terrazzamenti. Qui la viticoltura è “scippata” alla montagna. Uomini e donne, veri e propri eroi, non hanno voluto che la propria identità andasse perduta. Tra questi, Marisa Cuomo, proprietaria, con il marito del marchio storico “Gran Furor Divina Costiera”.

Marisa, solida donna dagli occhi azzurro mare, è una delle poche in Italia che può essere definita “vignaiola cantiniera di mestiere”. Instancabile, si divide tra potature, travasi ed imbottigliamenti, non ama apparire, è riservata e molto determinata. Le sue mani, scavate dal lavoro in campagna e in cantina, parlano per lei. La storia di Marisa e Andrea, suo marito, è una storia affascinante.

Sposi per amore – racconta Marisa - ci siamo conosciuti da ragazzini a Furore: lui, figlio di viticoltori, io, di madre slava e papà furorese, con un passato difficile e faticoso. Mia madre arrivò in Italia con mio padre che era allora partigiano in Erzegovina e scampò allo sterminio nazista, grazie ai miei nonni che vivevano a nord di Mostar. Sul finire della guerra, mio padre che si era innamorato, decise di portarla con sé in Italia. Riuscirono miracolosamente a rientrare a Furore perché lei si era travestita da soldato. Si sposarono ed ebbero tredici figli. Io sono la terzultima.

Marisa racconta della sua adolescenza in una piccolissima casa popolare, nessuna comodità, anche la scuola era un lusso. L’essere cresciuta in una famiglia abituata alla fatica, ha fatto di lei una donna forte, umile, capace di non lamentarsi. Marisa possiede qualità oggi rare: abnegazione e senso fortissimo della famiglia. Abituata ad accontentarsi di poco e ad essere felice per piccole cose, Marisa è la dimostrazione che i valori umani possono valere molto di più di tanti anni di studio.

Tra lei e Andrea è scattato il più classico dei colpi di fulmine, un amore che dura da oltre trent’anni. Dopo il matrimonio prende vita il sogno: l’azienda vinicola con il progetto di produrre vini di grande qualità a Furore.

L’impresa non era facile, il territorio aspro, i vigneti parcellizzati, ma non ci siamo arresi.

Oggi la cantina è un miracolo di tecnologia strappato alla natura, tutte scavate a mano nella pietra dolomitico-calcarea, con temperatura ed umidità controllate, illuminazione suggestiva, macchine e serbatoi di altissimo livello tecnologico. In azienda la famiglia ha trovato continuità, infatti ci sono i due figli Raffaele e Dora.

Un vanto di cui va fiera Marisa sono le vigne tutte rigorosamente a pergola. Sono i terrazzamenti tipici della costiera… nessun cedimento ai sistemi moderni d’allevamento, viti secolari a piede franco radicate nella roccia, a picco sul mare.

Marisa le accarezza come fossero figlie.

“Pochissimi i trattamenti, la natura è prodiga se la rispetti. I vitigni autoctoni che caratterizzano queste terre e che compongono i vigneti della nostra azienda sono rappresentati da uve bianche come Fenile, Ginestra e Ripoli, oltre alle più note Falanghina e Biancolella. I primi tre sono addirittura da considerarsi quasi selvatici, per la loro unicità. Si trovano infatti solo qui a Furore e sono addirittura franchi di piede. Inoltre per le uve a bacca nera il Per’e’ palummo, il Piedirosso e l’Aglianico sono le nostre perle di casa.

Per questo i vini di Marisa Cuomo sono unici, inimitabili; espressione viva e fulgida di questo territorio che alterna mare e montagne con ripidi declivi a picco sul mare, arginati dall’ingegno dell’uomo in splendidi terrazzamenti.

Poi insieme al lavoro il senso dell’ospitalità. L’ora di pranzo per chi arriva in azienda non è invito formale. Ai fornelli, spesso si avvicendano Dora e Marisa che armeggiano tra brace e antipasti di verdure fatti in casa. Un’accoglienza senza fronzoli, calda e familiare. Difficile credere che si ha di fronte una produttrice conosciuta in tutto il mondo, pluripremiata per il suo magico vino bianco Fiorduva. Marisa fa la spola tra la cucina e la terrazza dal panorama mozzafiato. Questo è il suo mondo, fatto di affetti, di fatica, di amore per la terra e passione per il vino. Una donna fantastica, legata alle tradizioni, l’essermi riappropriata di un passato in cui altre donne della famiglia avevano stretto il rapporto con la terra e con la vite, sono stati uno stimolo forte verso questa scelta.

Sono queste le cose che, insieme all’amore viscerale per la propria terra e la difesa orgogliosa delle proprie origini, l’hanno resa famosa e stimata. Una vera ambasciatrice del vino italiano all’estero.

Il motivo? Marisa vive in simbiosi con la sua vigna.

 

Cantine Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo

Via G.B. Lama, 16/18 - 84010 FURORE (SA)

Tel. 089 830348 - Fax 089 8304014

E-mail: info@marisacuomo.com

 

Vini Buoni d’Italia www.vinibuoni.it