Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
14/02/2011
Seconda serata a tema 2011 venerdi’ 18/2 al Ristorante ‘Al Bancut’ di Arnaldo Anastasia, Chef Martino Vizzon
Dopo la ricorrenza di San Valentino, con la ristorazione dedita a proporre menù destinati a far trovare a loro agio, al meglio, tutti gli innamorati, nella Riviera Friulana proseguirà l’impegno per la ricerca e la riscoperta dei sapori della tradizione marinara e lagunare dell’Alto Adriatico. Venerdì 18 febbraio, al ristorante ‘Al Bancut’ di Arnaldo Anastasia, a Lignano Sabbiadoro (UD), in via dei Platani, 63, è infatti in programma la serata ‘Boreti e brodetti’. Che lo chef Martino Vizzon, cuoco dell’anno 2009, ha programmato assieme ad Anastasia per rinnovare la consuetudine della proposta delle pietanze stagionali. Ovvero dei piatti realizzati con il pesce pescato nel periodo della degustazione, con gli abbinamenti con i profumi e i sapori del momento, scavando nella tradizione locale tra le usanze di cucina localmente più radicate. Così sarà dopo il mercoledì delle Ceneri, che cadrà il prossimo 9 marzo, quando al menù magro, quaresimale, del quale il piatto principe sarà l’aringa, preparata nelle versioni di cucina più disparate, succederà, il successivo 18 marzo, la serata dedicata al pesce e alle erbe di primavera. Mentre per il 15 aprile è previsto il connubio tra l’ortaggio principe del periodo, l’asparago, e il pesce rivierasco. Tornando a venerdì prossimo, con boreti e brodetti, il menù sarà aperto da una pietanza tipicamente lagunare: l’anguilla in boreto con crema di patate e sale nero. Per antipasto le vongole peverasse in boreto gradese, e brodetto ristretto di cefalo con crostini morbidi affumicati. Non mancheranno il brodetto e il boreto nei primi: brodetto maranese in passata di scorfano, e gnocchi di patate e il boreto di cannocchie. Per secondo il boreto di rombo e la polentina bianca. I vini della serata: Prosecco della nuova DOC interregionale e il Friulano dell’azienda Ermacora di Ipplis (UD).
Carlo Morandini