Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
22/02/2011
Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas "Edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca".
Patrizia Felluga, dalla frenesia dei mercati al silenzio dei filari.
Racconto di Cristina Burcheri
La casa e la cantina di Patrizia si guardano da vicino e quasi si abbracciano sul cocuzzolo di una delle più belle colline del Collio, a San Floriano.
Attorno si distendono dieci ettari di declivi vitati incorniciati da un paesaggio incantato. A pochi passi, strizza l’occhio alla cantina, ammiccando con le sue suggestioni gastronomiche, la trattoria Luka, acquistata nel 2007.
In ossequio al genius loci, Patrizia ha mantenuto l’antico nome “luka” che, in sloveno, significa “porto”.
Ho mantenuto il nome perché interpreta questa nuova sfida, come un porto dove i viaggiatori che approdano possono degustare i vini bianchi del Collio.
Patrizia ha un cognome importante nel mondo del vino, ma se le radici e gli ascendenti a volte facilitano i percorsi, per Patrizia hanno significato ridefinire la propria identità, non certo in contraddizione al passato, ma per definire in modo autonomo uno stile ed una personalità specifici e inconfondibili. Di questo percorso ha reso partecipi i due figli: Antonio, laureato in economia aziendale, e Caterina, la secondogenita, laureata in scienze dell’architettura.
Caterina, così come Antonio, ha fatto la scelta di lavorare con me; hanno scelto l’azienda di famiglia. Di questo sono contenta. Per me è una soddisfazione perché credo di esser riuscita a trasmettere loro la mia passione. In azienda fanno un po’ di tutto, come del resto faccio anch’io. Seguono la campagna e i clienti, la vinificazione e le fiere. Caterina, in particolare, si sta specializzando in design del prodotto e si occupa anche dell’immagine dell’azienda, del sito, delle etichette...
Patrizia ama raccontare della sua passione e della scelta di essere vignaiola.
I contrasti. I tempi della natura sono lenti, infiniti. Riti sempre uguali a se stessi e sempre diversi, vendemmia dopo vendemmia. Tra i filari godi di silenzi profondi. L’altra faccia della medaglia di questo lavoro è il mercato; caotico, vorticoso. Un giro di giostra dietro l’altro: degustazioni, fiere, festival, convegni, presentazioni in Italia, all’estero. Uscire mi dà la carica, mi stimola a migliorare, ma poi, quando torno, sento la voglia della terra e questo mi fa apprezzare la serenità del Collio. Zuani è il porto sicuro in cui tornare. Il mio “luka”.
Il nome dell’azienda non è invenzione, è nome antico. Zuani è la collina su cui sorge l’azienda e il toponimo era già presente nel catasto redatto ai tempi di Maria Teresa d’Austria, quando questi territori erano parte integrante dell’Impero austro-ungarico.
L’azienda è nata da un progetto condiviso con mio padre, Marco. Il 2001 fu l’anno zero! Cercavamo il luogo ideale per fare il nostro vino del territorio, il nostro Collio bianco! Cantina e vino sono nati quindi da una filosofia ben precisa: fare un vino che, muovendo i passi da un progetto di cru, ha preso concretamente vita dalle uve storiche che ho trovato sulla collina Zuani e che meglio si erano adattate a questo terroir.
Prende così avvio il progetto di due vini che, nati dallo stesso uvaggio, sono capaci di trasmettere, attraverso la loro diversa impostazione tecnica, il carattere e lo stile di Patrizia e al contempo sono alfieri di un messaggio oltremodo importante.
Sono due vini-territorio: due Collio bianco. Regalano due diversi approcci al bere. Lo Zuani Vigne è fruttato, sapido e profumato; il classico vino bianco del Collio. Lo Zuani Zuani è un’altra cosa. Viene da una vendemmia tardiva, è affinato in barrique. Non è filtrato. Zuani Vigne e Zuani Zuani sono due Collio bianco diversi, ma sono frutto di un’idea-progetto unica da ricercare nel concetto stesso del territorio: il Collio.
A questo territorio e al suo vino simbolo Patrizia crede come vignaiolo e come presidente del Consorzio.
Le nostre aziende danno nel Collio il meglio: non si tratta quindi solo di un discorso di prodotto. Lo studio dei vigneti, la ricerca della tipologia delle uve, la selezione qualitativa portano ciascuna cantina a creare il “suo” Collio, che necessariamente è diverso da azienda ad azienda e questa molteplicità è per noi una grande ricchezza e potenzialità. Il Collio bianco è il vino portabandiera di questa zona; è la vita di tutti noi perché è la storia di questa gente; la massima espressione di queste terre. È tradizione, cultura, passione racchiuse in una bottiglia. Personalmente credo in questo messaggio e quindi non lavoro in ossequio al mercato. Propongo, come spesso mi dicono anche i miei figli Antonio e Caterina, un vino che sentiamo nostro che è in sintonia con l’identità del suo terroir. Con questa forza possiamo proporlo al meglio, su qualunque mercato.
Zuani Società Agricola di Felluga Patrizia & Figli s.s.
S.Floriano del Collio
34070 Gorizia / Italy
Località Giasbana 12
Sito web: www.zuanivini.it - www.zuanivini.com
Email: info@zuanivini.it
Telefono e fax
Tel. +39 0481 391 432
Fax +39 0481 393 783
ViniBuoni d'Italia www.vinibuoni.it