Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
11/03/2011
Sabato 12 marzo alle 16 si terrà l’inaugurazione dell’evento etno-gastronomico che ha segnato la storia del paese. Una manifestazione nata inizialmente con l’obiettivo di valorizzare un prodotto contadino locale e venderlo ai piccoli centri del circondario ma che negli anni con costanza e fatica è arrivata a contraddistinguere il comune della Nurra nell’intera isola e all’estero. L’Associazione Turistica Pro Loco Uri l’ente organizzatore che ha cucito negli anni il marchio “carciofo” sul paese della Valle de Coros; Comune di Uri l’istituzione che patrocina, contribuisce e collabora all’organizzazione dell’evento durante tutto l’anno. Diverse le istituzioni e i privati che contribuiscono alla piena riuscita della giornata, la Regione Sardegna e l’Agenzia Laore, la Provincia di Sassari e la Cantina Santa Maria La Palma.
Non mancano le novità nella Sagra 2011. Oltre al prestigio assunto dal Carciofo Spinoso Sardo che ha ricevuto il marchio DOP dalla Comunità Europea, i 150° dell’Unità d’Italia conferiscono il logo tricolore all’evento che ospita la prestigiosa mostra "S'Arma sempre b'este" i Carabinieri nella storia dell'Italia Unita” che verrà inaugurata sabato alle ore 16.00 presso i locali de S’iscola Ezza alla presenza del Sindaco Giovanni Biddau e che sarà visitabile fino a sabato 19 marzo. Il cambio di location sarà comunque la vera novità per gli abituali partecipanti. Piazza della Libertà circolare e semichiusa permetterà di raccogliere i partecipanti che vorranno consumare i piatti a base di carciofo all’interno di tensostrutture comodamente seduti. Riparati da eventuale e scongiurato maltempo sarà possibile gustare il menù sapientemente preparato dalla Pro Loco urese e dalle altre che supporteranno e proporranno ulteriori abbinamenti isolani - Usini, Sestu, Ittiri, Bauladu e Bessude -. I tour degustativi partiranno domenica 13 dalle ore 11.30 di domenica, sarà necessario acquistare il buono pasto di € 5,00 presso il gazebo della Pro Loco organizzatrice e poi deliziarsi nell’assaporare i diversi abbinamenti proposti quest’anno.
Numerosi i turisti attesi che potranno divertirsi a partire dal sabato sera con il gruppo musicale “Imprenta” in Piazza della Libertà dalle ore 21. La musica proseguirà la domenica pomeriggio l’esibizione itinerante dei "Merdules e Boes" di Ottana e alle ore 20.00 con Giovannino Giordo e Los Hombres.
Per gli sportivi l’appuntamento è per domenica mattina alle ore 9 con la già consolidata manifestazione “Corri Uri”; sarà comunque il parroco Don Salvatore Arca a dare avvio alla manifestazione domenicale con la Santa Messa nella Chiesa di Nostra Signora della Pazienza.
Accanto ai percorsi eno-gastronomici non mancheranno quelli storico-culturali. Oltre alla già citata mostra dei Carabinieri, sarà possibile visitare dalle ore 9.30 del mattino alla ore 20 l’allestimento di paramenti sacri “L’anno liturgico tra passato e presente nella realtà urese” presso la Chiesa di N.S. della Pazienza e la mostra etno-fotografica in Largo V.Veneto curata dal Centro Culturale “Su Igante”. Al mattino sarà possibile acquistare frutta e verdura a Km 0 presso il mercato ortofrutticolo di Campagna Amica allestito in Piazza Repubblica. Come ogni anno rimarranno aperti durante tutta la giornata i siti archeologici del paese, le Chiese e il Museo del Pane.
Una ventunesima edizione a tutto tondo che sottolinea l’importante ruolo raggiunto dalla manifestazione nel territorio. Oggi la Sagra del Carciofo non è più la promozione di un prodotto agricolo ma il perno su cui si creano le sinergie necessarie per rinvigorire e rivitalizzare l’intero comparto agroalimentare e quello artigianale della zona che, abbinato al recupero della cultura e delle antiche tradizioni popolari, concorrono allo sviluppo economico e sociale del territorio del Nord Sardegna.