Notizie e Recensioni

Nuovo consiglio di amministrazione per il Consorzio Tutela Vini Valpolicella.

21/03/2011

Nel segno della continuità, ma le novità non mancano, come pure un ritorno al passato. La soddisfazione del presidente uscente Luca Sartori per il lavoro fatto.

Rinnovo delle cariche sociali per il Consorzio Tutela Vini Valpolicella. L’assemblea dei soci del 18 marzo 2011 ha confermato 11 dei 15 consiglieri che facevano parte del vecchio esecutivo; Romano Dal Forno, Vittorio Zardini e Marco Sartori rappresentano le new entry, mentre dopo un triennio di assenza ritorna Emilio Pedron, nome storico della Valpolicella e del Consorzio, avendo già ricoperto il ruolo di presidente prima dell’uscente Luca Sartori.

Quest’ultimo, nella sua relazione ha evidenziato come il suo sia stato un mandato caratterizzato da vere e proprie svolte epocali. “Sono personalmente molto soddisfatto e orgoglioso – ha detto Sartori – di aver traghettato il nostro Consorzio in questo triennio ricco di colpi di scena verso nuovi e più ambiziosi traguardi”.

“I risultati ottenuti – ha sottolineato il presidente uscente - non si sarebbero potuti raggiungere se non avessero avuto l’appoggio e la condivisione di tutta la filiera”.

Tutto ha avuto inizio nel 2008 con l’approvazione della nuova ocm vino, che ha ridefinito il ruolo dei consorzi; in contemporanea si è dovuto lavorare con lungimiranza per la richiesta della docg per Amarone e Recioto in vista del deposito del disciplinare di produzione presso l’Ue e la conseguente difficoltà ad apportare successive modifiche; poi è stato il momento di trasferire i controlli a un ente terzo.

Alle incombenze “burocratiche” si sono aggiunti interventi di gestione dell’offerta, che hanno portato prima a limitare la percentuale delle uve a riposo e poi alla storica decisione di bloccare i nuovi impianti. Anche in questo caso si è trattato di una visione previdente della situazione, che a fronte della richiesta sostenuta dei mercati interno e internazionale degli ultimi anni ha preferito preservare la redditività della produzione e in prospettiva il buon equilibrio tra offerta e domanda.

Un ulteriore aspetto su cui non bisogna mai abbassare la guardia è – secondo Sartori - la qualità e la correttezza nei confronti del consumatore, “perché è lui che stabilisce le regole. La qualità nasce nel vigneto e se un’annata non sarà ottimale bisogna avere il coraggio di una rinuncia nell’immediato per non compromettere nel futuro risultati positivi certi”.

Il 2010 è stato il primo anno del Consorzio nel nuovo ruolo, assegnato dall’Ue, di motore della promozione e valorizzazione della denominazione.

I risultati sono stati particolarmente positivi e incoraggianti sulla bontà delle iniziative così come sono state ideate e realizzate. Grazie ai finanziamenti di Regione e Ministero, che contribuiscono al 70% sulla promozione verso i Paesi extra comunitari e al 60% in Italia e nell'Ue, il calendario 2011 si è ulteriormente arricchito. Si tratta di iniziative di qualità – come ha precisato la direttrice del Consorzio Olga Bussinello nella sua relazione -, pensate per una denominazione di successo, a prezzi concorrenziali grazie al supporto pubblico ma non ridicoli perché l'eccellenza costa a chi la vuole e anche a chi la produce”. Primi appuntamenti il 22 e 28 marzo in Germania.

Con il 2011 parte anche un nuovo filone di attività, che dovrà portare – nell’auspicio di Sartori – a una nuova cultura, che preveda la cura dei vigneti in modo sostenibile e compatibile con il territorio”. Si inizia il 14 aprile con il convegno “Le linee di difesa della vite 2011 – Novità tecniche e legislative”.

I nuovi consiglieri del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella

Accordini Daniele, Andreoli Sergio, Dal Forno Romano, Degani Luca, Furia Lucio, Marchesini Cristian, Marconi Giannantonio, Nicolis Giuseppe, Pedron Emilio, Sartori Luca, Sartori Marco, Tezza Flavio, Tommasi Dario, Trentini Bruno, Zardini Vittorio.


Prima riunione del nuovo consiglio la settimana prossima per l’individuazione del nuovo presidente.