Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
22/03/2011
Al Circolo della Stampa di Milano, la sera prima dell’inaugurazione in grande stile della BIT 2011, si è tenuta una serata dedicata alla regione Marche, con la partecipazione di numerosi operatori della regione nel campo dell’enogastronomia e della cultura, con pezzi di bravura come il duetto rossiniano dal Barbiere di Siviglia, ma anche il servire centinaia di invitati per una cena in piedi ma di alto contenuto culinario. In un parterre così prestigioso era presente La Pasta di Aldo, un nome che si è fatto strada in Italia a partire Monte San Giusto, un piccolo paese a cavallo tra il mare e la montagna in provincia di Macerata. Libero comune dal XII secolo, Monte San Giusto gode del suo periodo di maggior splendore durante il Rinascimento quando Niccolò Bonafede, decise di stabilire nella propria città natale una vera e propria corte. A cinque minuti a piedi dal cuore del paese, un borgo che è un gioiellino marchigiano, c'è una costruzione defilata che funge da abitazione e laboratorio, dove si produce la Pasta di Aldo, un gioiello da buongustai.
La qualità della materia prima è essenziale per il risultato finale. Innanzitutto le semole: la scelta è esclusivamente di frumento di grano duro con alta qualità e quantità di proteine. Contano non solo le varietà prescelte, ma anche le tecniche colturali utilizzate, gli ambienti di coltivazione e le condizioni sanitarie di conservazione. Poi le uova, che sono un'ottima fonte proteica perché ogni uovo contiene circa 7 grammi di proteine, di cui 5 nell'albume e 2 nel tuorlo: i grassi contenuti nell'uovo sono per la maggior parte monoinsaturi e polinsaturi, e quindi benefici per la salute. Per ogni formato di pasta viene usata una mescola diversa di semole, l’impasto è amalgamato con cura e la sfoglia viene lavorata in modo da lasciare l’impasto soffice; poi viene tagliata e appesa su particolari stecche nei telai riposti nell’essiccatoio, per consentire essiccazione lenta e naturale, personalizzata a bassa temperatura. Questo processo di lavorazione consente una bassa produzione giornaliera, al conto paste industriali in cui l’essiccazione avviene velocemente ad alte temperature: ciò spiega il segreto della qualità e del gusto, oltre a rendere inevitabile un prezzo un po’ più elevato. La Pasta di Aldo cuoce in quattro minuti e quando si passa in padella mantiene la sua consistenza: all’assaggio si percepisce ruvida, assorbe e trattiene il sugo in maniera ottimale.
La Pasta di Aldo
Via Castelletta 41
Monte San Giusto (MC)
Tel. 0733 837120
Sito www.lapastadialdo.it
email aldo@lapastadialdo.it