Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
01/04/2011
Lo scorso aprile, alla sua primissima edizione, fu a detta di molti la prima manifestazione fieristica organizzata a Bologna realmente portatrice di una carica innovativa, e il successo fu oltre ogni immaginazione. Ora, forte di questo grandissimo exploit, Pasta Trend, il grandissimo salone internazionale della pasta, si appresta a tornare sotto le Due Torri con l’edizione numero due, che si svolgerà alla Fiera di Bologna dal 2 al 5 aprile 2011.
E sarà ovviamente la pasta, l’alimento simbolo del nostro Paese, presentata letteralmente in tutte le salse e analizzata sotto ogni profilo, la protagonista assoluta di questo evento che al primo colpo ha fatto registrare cifre da capogiro come 22mila visitatori, più di 160 espositori al top dell’eccellenza nel settore, oltre 55 eventi, 24mila piatti di pasta degustati in quattro giorni, 7800 articoli e servizi giornalistici e oltre 62mila citazioni su Internet.
E la prossima edizione “rischia” di essere ancora più ricca, anche in vista dell’inclusione della dieta mediterranea, di cui la pasta è parte integrante e fondamentale, nel patrimonio Unesco.
«Al termine di un lungo percorso – spiega l’Onorevole Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo – il comitato tecnico dell’Unesco ha dato il via definitivo e alla prossima riunione plenaria, a metà novembre a Nairobi, la dieta mediterranea verrà proclamata “Patrimonio immateriale dell’Umanità”. Non c’è dubbio che Pasta Trend abbia offerto un grande contributo alla valorizzazione di questa dieta, che concorre alla prevenzione di svariate patologie cardiovascolari: ora il sistema produttivo deve approfittare di questa occasione, di questa evidenziazione mondiale, per tutelare la vera pasta italiana e promuoverla commercialmente, e in questo senso la nostra presenza all’Expo di Shanghai è stata molto importante».
Organizzata come sempre da Avenue Media, Pasta Trend anche per la seconda edizione si articolerà su quattro diverse sezioni tematiche: “Materie prime e impianti”, ovvero dalla filiera del grano duro e di altri cereali, attraverso le apparecchiature più avanzate per la produzione di farine e di pasta, sino al prodotto finito; “Accessori, cucina e ristorazione”, con il meglio offerto dal mercato fra l’occorrente per preparare e presentare un signor piatto di pasta; “Pasta, sughi e ingredienti”, che esibirà i grandi pastifici artigianali, con i loro prodotti di vario formato e natura, e i produttori di condimenti che andranno a coprire tutte le tradizioni regionali d’Italia; e infine “Gastronomia, chef e degustazioni”, che vedrà all’opera i campioni dei fornelli, chef stellati ed esperti gastronomi, in un profluvio di sapori e profumi degni dell’italica cucina.
Prenotati già i grandi nomi del settore, vere e proprie “Ferrari della pasta”: da Martelli alla Lanterna, da Andalini a Bondi, dal Pastificio Vallebelbo a Verrigni, senza ovviamente farsi mancare i pelati Graziella di Pasquale Saviano, il numero uno nel campo del pomodoro, ma questa volta sarà della partita anche un autentico gigante, per non dire la pasta fresca personificata, ovvero Giovanni Rana, che ha già garantito la sua partecipazione.
«Per esperienza – sottolinea Rana – posso dire che la pasta è il prodotto italiano per eccellenza, quello per cui siamo maggiormente conosciuti all’estero. Ho venduto tortellini in zone del mondo dove nemmeno si sapeva cosa fossero, e mi impegnerò anche presso gli associati dell’Associazione Produttori di Pasta Fresca, di cui sono presidente, perché l’adesione a Pasta Trend sia massiccia».
Una seconda edizione che si annuncia quindi più grande, con un maggior numero di espositori e spazi più ampi a disposizione, e di conseguenza anche con un più vasto programma di eventi e spettacoli curato come sempre da Marisa Laurito, riconfermata art director della manifestazione: «Amo molto – illustra Marisa – l’idea di affiancare la pasta a personaggi che rappresentano l’Italia, quindi se l’anno scorso abbiamo aperto col concerto di Massimo Ranieri, questa volta avremo il piacere di ospitare Renzo Arbore e la sua orchestra, mentre nel campo degli artisti quasi certamente arriveranno Laura Fiume e Alberto Di Stasio. Come madrina mi piacerebbe tanto avere Maria Grazia Cucinotta, ma è chiaro che dovremo saggiare la sua disponibilità, sono però sicura che per questa seconda edizione faremo ancora meglio della prima».
E numerose sono anche le novità che Pasta Trend sta introducendo nel mondo della ristorazione: per la prima volta alla rassegna prenderà parte anche l’Unione Italiana Ristoratori che metterà in campo un vasto programma teso a promuovere la pasta di qualità facendo dei ristoranti il tema portante dell’edizione 2011.
E proprio al ristorante sta per arrivare la seconda grande novità, perché l’Uir in collaborazione con la scuola internazionale di cucina Alma di Colorno sta lavorando per lanciare il marchio dei “Ristoranti che amano la pasta”, ovvero una rete di locali sparsi ovunque che al prodotto pasta prestino la massima attenzione, con l’introduzione, fra le altre cose, di una “carta della pasta”. Il ristorante bolognese “I Sette Archi”, dove si è svolta la presentazione ufficiale – nel menù pasta e fagioli, maccheroncini al pomodoro piccante e pecorino, trofie con guanciale e carciofi, torta chantilly con gelato – è stato il primo della lista a esporre il marchio Pasta Trend e a presentare un menù teso a valorizzare la pasta.
E infine Pasta Trend 2011 avrà anche un occhio alla solidarietà: in collaborazione con il Cefa – Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, al termine della seconda edizione tutti i prodotti rimasti negli stand delle aziende espositrici verranno raccolti e donati alle mense parrocchiali di Bologna per contribuire a dare un pasto alle persone in difficoltà e ai poveri che quasi quotidianamente le affollano.
Aspettando PASTATREND 2011, Claudio Vercellone