Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
04/07/2007
Per la prima volta la razza podolica legata all'antica tradizione della transumanza sarà la protagonista della grande rassegna dei formaggi e delle carni dell’Appennino Meridionale. La kermesse gastronomica - promossa dall’Ente di Sviluppo Agricolo in Campania con l'obiettivo di presentare a giornalisti, operatori del settore, specialisti, albergatori, ristoratori ed appassionati la tipicità e la biodiversità costituite dalle produzioni derivate dalla razza podolica - sarà di scena nell’Alta Irpinia, e precisamente nell'area della Comunità Montana del Terminio-Cervialto, in una tre-giorni articolata tra Calitri, Montella e Nusco da sabato 7 a lunedì 9 luglio. Ritrovata negli ultimi anni finora esclusivamente grazie al passaparola, la bontà e la genuinità di questi prodotti rappresentano un eccezionale patrimonio culturale da valorizzare per scoprire le antiche piste della transumanza che hanno da sempre intimamente legato i monti Picentini alla Capitanata e lungo le quali si è formata la tradizione enogastronomica di questi territori. Ecco la novità del progetto, un’iniziativa di marketing e comunicazione territoriale integrata nella quale la razza podolica, giunta in Italia dall’oriente asiatico attraverso la pianura danubiana ed ungherese, trova la sua naturale collocazione. Essendo tra le razze bovine quella che maggiormente ha mantenuto le caratteristiche originarie, la podolica fornisce un latte e una carne di qualità eccellente. Di qui l’idea di coniugare alle degustazioni dei prodotti anche la visita ad aziende produttrici nonché alle grotte di affinamento dei formaggi e, soprattutto, la presentazione della prima Formaggioteca regionale che sarà ubicata nel comune di Calitri. Un tempo allevata in tutte le regioni adriatiche, dal Veneto alla Puglia, Basilicata e Calabria, non essendo più impegnata nei lavori agricoli, oggi la podolica è concentrata nell'interno delle regioni appenniniche meridionali, ed in particolare trova il suo habitat naturale proprio tra Montella, Bagnoli Irpino e la fascia pedemontana compresa sino al Vulture. Originariamente razza da lavoro e secondariamente da latte, la sua sopravvivenza e le possibilità di consolidamento sono strettamente legate al recupero zootecnico di aree marginali e al miglioramento genetico per la produzione di vitello da ristallo. Con il latte, nello specifico, si ricavano diversi tipi di caciocavalli (di Montella, degli Alburni, di Ariano Irpino e di Calitri), la scamorza e la manteca. La carne, invece, adottata dalla parte più attenta dell'alta ristorazione, è di buona qualità e sapore peculiare. Il programma: Grandi formaggi e carni della rara razza podolica dell'Appennino Meridionale La strada della transumanza dal Terminio a Calitri Degustazioni guidate, banco di assaggio, tour tra i caseifici Laboratorio sulle carni autoctone italiane Visita alle grotte di affinamento Incontro con la ristorazione dei suoi territori Domenica 8 luglio Ore 9 Itinerario attraverso i vicoli caratteristici del borgo di Calitri per entrare nelle antiche grotte per la stagionatura dei formaggi podolici. Presentazione della Formaggioteca Regionale a cura del Comune di Calitri e degustazione a cura dell'Onaf dei caci più rari. Visita con buffet della casa della baronessa Zampaglione, famiglia nobile del territorio. Ore 18,30 Tavola rotonda “La podolica, sulle rotte del gusto. L’Appennino Meridionale nuova opportunità per il turismo e l’agricoltura di qualità” presso Villa De Marco a Montella. Intervengono: Felice De Martino (direttore generale Ersac), Salvatore Vestuto (sindaco di Montella), Nicola Di Iorio (presidente Comunità Montana Terminio-Cervialto), Giuseppe Di Milia (sindaco Calitri e presidente Comunità Montana Alta Irpinia), Luigi Oliviero (associazione ristoratori “Mesali”), Eugenio Luigi Iorio (medico nutrizionista), Giuseppe Licursi (direttore Coldiretti Avellino), Gateano Pascale (governatore Slow Food Campania), Roberto Rubino (direttore rivista “Caseus”), Giacomo Zirpoli (Funzionario Ersac Settore Zootecnico). Moderano Luciano Pignataro e Annibale Di Scepolo (Il Mattino di Napoli). Ore 19,30 Degustazione di formaggi podolici e dei più siginficativi prodotti tipici a cura dell’Onaf Lunedì 9 luglio Ore18,30 A Nusco presso il Palazzo Vescovile Luigi Cremona anima un convegno-laboratorio su “L’importanza della carne di qualità delle razze autoctone italiane, il ruolo del formaggio nella ristorazione”, intervengono Mario Carrabs macellaio in Gesualdo (AV), Alberto Pizzolo Ad del Gruppo Pizzolo, Franco Cazzamali selezionatore di carni pregiate e altri testimoni di esperienze di successo. Ore 20.30 Cena di Gala a cura dei Mesali I ristoranti dei Mesali coinvolti Antica Trattoria Martella (Avellino), La Locanda di Bu (Nusco), La Maschera (Avellino), La Pergola (Gesualdo), Taberna Vulgi (Santo Stefano del Sole). Degustazioni guidate a bse di ricette podoliche presso Marennà (Sorbo Serpico) Megaron (Paternopoli) La Locanda dell'Arco Palazzo Baroni Zampaglione (Calitri) Lorenza Vitali