Dalla stampa

Rassegna stampa sul Girotonno 2011

14/06/2011

Di seguito riportiamo una breve rassegna stampa di alcune delle maggiori testate giornalistiche  locali e nazionali sul Girotonno 2011.

Il Girotonno chiude con numeri da record

Il Girotonno, nona edizione, ha chiuso i battenti ieri con cifre da grande successo. Le prime stime parlano di oltre 50 mila presenze nei quattro giorni della rassegna internazionale che celebra il tonno dove è attiva una delle poche tonnare del Mediterraneo. Traghetti e strade sono stati letteralmente invasi dai turisti che non sono voluti mancare alla rassegna enogastronomica Anche nell'ultima giornata, ai tanti visitatori è stata data la possibilità di assaggiare le specialità tipiche di Brasile, Messico, Corea e di Carloforte nelle “EcoPiazze dei Sapori”: solo per il pranzo di questa mattina sono state vendute oltre mille consumazioni. Mentre per preparare i piatti in tutti e quattro i giorni è stata servita una tonnellata e mezzo di tonno. Strade rese allegre sino all'ultimo giorno dagli artisti del “Buskers festival” che con la musica, come la Makkaroni band, o con gag teatrali, hanno movimentato la passeggiata dei turisti. Appuntamento, dunque, alla decima edizione. (m. f.) (L'unione Sarda del 6 Giugno 2011)

Un Girotonno da record

L'isola di San Pietro invasa da 40 mila turisti

G li ultimi turisti se ne sono andati ieri mattina. Ed i traghetti in partenza da Carloforte erano pieni o quasi. Questo, forse più di numeri e discorsi, può dare l'idea del successo della nona edizione del Girotonno, la rassegna gastronomica internazionale dedicata a sua maestà il tonno rosso che si è conclusa domenica sera.

I TRAGHETTI Gianluigi Penco, presidente della commissione comunale trasporti traccia il bilancio così, a numeri quasi definitivi: «La Saremar ha contato 32 mila passaggi sulle sue navi, sommando sia la tratta di Portovesme che quella di Calasetta. A questi numeri dobbiamo aggiungere almeno cinque-sei mila biglietti staccati anche dalla compagnia marittima privata Delcomar su Calasetta». Rispetto alla precedente edizione, che secondo i più è stata forse la meno apprezzata, il saldo in positivo è notevole. «Penso di non azzardare se dico che abbiamo avuto almeno 10 mila presenze in più - aggiunge Penco - certamente per la Saremar abbiamo 5000 biglietti in attivo rispetto al 2010». Se guardiamo la classifica dei vari Girotonno, siamo distanti dai numeri delle prime edizioni, di solito superiori alle 100 mila presenze.

I COMMENTI Considerando proprio l'edizione dell'anno scorso e la situazione economica generale, quello del nono Girotonno è un ottimo risultato. Luca Poma figlio d'arte dello chef Vittorio commenta: «Un'edizione esplosiva, partita benissimo già da giovedì, una rassegna che non ha coinvolto solo il lungomare, ma anche piazze e centro storico».

PIAZZE E VICOLI Proprio l'aver riscoperto, come nelle prime edizioni, Via XX Settembre, i vicoli, Piazza Pegli, aggiungendo Via Matteotti, è stato una delle chiavi del successo. Vincenzo Romano, insegnante dell'Istituto professionale alberghiero Ferraris di Iglesias, svela un'aspetto poco conosciuto della kermesse, cioè l'apporto che danno le squadre di alunni nella ristorazione: «Stiamo collaborando da 5 anni consecutivamente per questa rassegna internazionale. Ormai c'è un lungo feeling con il Comune di Carloforte e con Epulae (che cura la gara internazionale); L'esperienza per gli nostri alunni (seguiti Romano e da Angelo Ferraro) è unica; sia perché non c'è nulla di così importante sul nostro territorio e quindi possono fare esperienza, sia perché fa capire loro che al di fuori delle mura scolastiche c'è un mondo come quello delle gare gastronomiche internazionali che a Carloforte possono sperimentare in prima persona».

ARTISTI DI STRADA Un altro degli aspetti vincenti della manifestazione è certamente il “Carloforte buskers festival” che ha regalato con i suoi artisti di strada tanto divertimento per grandi e piccini. Mariano Froldi (L'unione Sarda del 7 Giugno 2011)

 

Girotonno, finale col botto

Le prime stime parlano di oltre 50 mila presenze nei quattro giorni della rassegna internazionale di Carloforte che vuole celebrare il tonno nel luogo dove viene pescato e dove è attiva una delle poche tonnare del Mediterraneo. Traghetti e strade sono stati invasi dai turisti che non sono voluti mancare alla rassegna enogastronomica. Anche nell'ultima giornata, ai tantissimi visitatori è stata data la possibilità di assaggiare le specialità tipiche di Brasile, Messico, Corea e di Carloforte nelle "EcoPiazze dei Sapori". Solo per il pranzo di ieri mattina sono state vendute oltre mille consumazioni. Mentre per preparare i piatti in tutti e quattro i giorni è servita una tonnellata e mezzo di tonno. Ancora ieri pomeriggio lunghe code si sono fermate per visitare le tonnare e attorno alle "Botteghe in strada" (novità di questa edizione), ovvero gli stand sistemati nelle vie del centro con esposti i prodotti enogastronomici e dell'artigianato tipici dell'Isola. Strade rese allegre sino all'ultimo giorno dagli artisti del "Buskers festival" che con la musica, come la Makkaroni band, o con gag teatrali, hanno movimentato la passeggiata dei turisti. Davanti a un tappeto di persone sabato si è svolta anche la premiazione ufficiale del vincitore della rassegna enogastronomica: lo chef brasiliano Pier Paolo Picchi ha ricevuto sul palco sistemato sul lungomare il piatto di ceramica assegnatogli dalla giuria tecnica e la "Bilancella" (l'imbarcazione a vela latina usata per trasportare quanto estratto nelle miniere del Sulcis nell'Isola di San Pietro) assegnato per la prima volta dai commensali. Palco su cui poi è salito Edoardo Bennato. La rock star si è esibita per quasi due ore davanti ai tanti curiosi e appassionati. Chiude quindi i battenti l'edizione 2011 del Girotonno stappando le ultime bottiglie durante il wine tasting dei vini sardi, accompagnato dai sommelier dell'Accademia internazionale Epulae, e dando appuntamento al prossimo anno per la rassegna numero dieci, ancora più ricca e con qualche novità in più. Infine da segnalare anche un aspetto legato all'ambiente. Quest'anno parte dell'energia utilizzata per alimentare la manifestazione proviene da pannelli fotovoltaici e tecnologia Led. Simone Repetto (La Nuova Sardegna)

 

Girotonno brasiliano (con ricette)

 E’ stato il Brasile ad aggiudicarsi il concorso internazionale di cucina del tonno, evento clou del Girotonno 2011, la kermesse dedicata al pregiato e ormai raro tonno rosso che si è svolta dal 2 al 5 giugno a Carloforte, nell’isola di San Pietro (provincia di Carbonia-Iglesias). A conclusione della manifestazione, che ha richiamato nell’isola dei tabarkini (dove, a distanza di secoli, si parla ancora il dialetto genovese) oltre 50 mila visitatori, la giuria presieduta dall’enogastronomo Angelo Concas ha assegnato il primo premio, rappresentato dalla “Bilancella”, tipica imbarcazione carlofortina, allo chef Pier Paolo Picchi che ha proposto una “Ventresca di tonno con cuori di palma”.

Secondo classificato, il Messico, con “Medallones de atun sellado con vinagreta de pipiàn verde”, realizzato da Abdiel Cervantes Escalona, mentre, per un solo punto, è arrivata terza l’Italia, rappresentata quest’anno da Mariuccia Roggero Ferrero, chef e titolare del Ristorante San Marco di Canelli, una delle migliori tavole piemontesi, che ha confezionato un “Medaglione di tonno rosso di Carloforte in crosta di capperi e sesamo su melanzane arrosto”. Al quarto posto, infine, la Corea, con “Mandu (raviolo coreano) al vapore con tonno crudo e insalata marinata”, piatto complesso, ideato e realizzato dalla cuoca di Seul Eun Kyong Kim.

I piatti del concorso e quelli della cena di gala sono stati accompagnati dai vini bianchi e rossi di cinque fra le più interessanti cantine del Sulcis – Mesa, 6Mura, Santadi, Sardus Pater, Calasetta - una delle zone della Sardegna più vocate per il vino di qualità grazie ad alcuni vitigni autoctoni tra cui spicca il Carignano, che dà origine a un rosso strutturato e mediterraneo. Le cene hanno segnato inoltre il debutto dei vini della cantina U-Tabarka, azienda agricola creata nella campagna dell’Isola di San Pietro da un imprenditore lombardo che ha recuperato vecchi vigneti e reimpiantato le varietà tipiche della zona. Ma hanno anche portato all’attenzione della stampa di settore uno straordinario pecorino Dop stagionato, il “Distinto” dell’Az. Dorgali Pastori, significativo esempio della qualità dei prodotti caseari che la pastorizia sarda, oggi messa in ginocchio dalla logica impietosa e indiscriminata dei prezzi e dalla speculazione, offre al mercato.

Ed ecco la ricetta che Pier Paolo Picchi, italiano di nascita stabilitosi in Brasile, ha eseguito con l’assistenza del cuoco Douglas José Gomes Barbosa: “Ventresca di tonno con cuori di palma”, piatto fusion che valorizza la morbidezza della ventresca carlofortina con l’apporto armonico e non appariscente di elementi della cultura brasiliana. Ingredienti (per 4 persone): 800 gr ventresca di tonno fresca, 400gr cuori di palma, 20 gr basilico, 2 limoni, q.b. olio extravergine, 10 gr capperi, q.b. prezzemolo, q.b. timo, aglio, cipolla, 30 gr pancetta pepata, ½ bicchiere vino bianco secco. Procedimento: tagliare la ventresca a fette e condire con sale e pepe. Tagliare i cuori di palma in forma di spaghetti e sbollentare. Soffriggere aglio e cipolla tritati con la pancetta e i capperi, aggiungere le erbe e il vino bianco. Unire anche i fili di cuore di palma per condirli, aggiungendo buccia di limone grattugiata. Il tonno deve essere solo grigliato e poco cotto dentro. Impiattare il tonno immediatamente e guarnire con gli spaghetti di cuore di palma. Servire subito.

Molto gradevole anche il “Medaglione di tonno rosso di Carloforte in crosta di capperi e sesamo su melanzane arrosto” proposto da Mariuccia Roggero Ferrero con l’aiuto di Takanari Suzuki. Ingredienti (per 8 persone): filetto fresco di tonno di Carloforte gr 960, melanzane viola 2, olio extravergine Dop Sardegna dl 200, basilico 2 mazzetti, timo fresco 2 mazzetti, cipollotto 50 gr, pomodori ciliegia gr 300, capperi di Sardegna sotto sale gr 50, sale fino e sale grosso di Sardegna q.b., pepe nero q.b., semi di sesamo gr 200, farina gr 100. Procedimento: pelare le melanzane e tagliarle a cubetti, infarinarle e saltarle in padella nell’olio. Porzionare il filetto fresco di tonno (120 gr a persona), ungere leggermente il medaglione e passarlo nel composto di semi di sesamo e capperi, cuocerlo in padella con poco olio finché risulterà ben dorato. Mettere da parte su carta assorbente de cucina. In una casseruola rosolare nell’olio il cipollotto tritato, aggiungere le melanzane leggermente fritte in precedenza, rosolarle e unirvi i pomodorini pelati, privi di semi e tagliati a spicchi. Lasciare in saporire, salare pepare e aggiungere il basilico fresco spezzettato a mano e il timo fresco. Servite il medaglione di tonno in crosta di capperi e sesamo sul composto di melanzane irrorate con olio extravergine Dop Sardegna.

Un cenno, infine, allo straordinario tonno crudo, tarantello e ventresca, che sfilettato e tagliato da un collaboratore della Jolanda de Colò, ha rappresentato il piatto forte della cena di apertura di Girotonno svoltasi nei locali della Tonnara di Carloforte di proprietà della famiglia Greco di Genova, l’unica tonnara fissa per la pesca del tonno rosso ancora attiva in Italia. Egle Pagano (Il Secolo XIX.it)