Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
16/06/2011
Academia Barilla lancia il programma di “Certification of Proficiency in Italian Cuisine” (CPIC) per giovani professionisti. Contemporaneamente11 chef ambasciatori della cucina italiana nel mondo sono stati insigniti del titolo di “Italian Culinary Master Chef” ad honorem
Dopo il “made in Italy” nasce il “certified in Italy”, per difendere la qualità della nostra cultura enogastronomica. È stato ufficialmente presentato, presso la sede di Academia Barilla a Parma, il primo programma di “Certification of Proficiency in Italian Cuisine” (CPIC), nato per far conoscere nel mondol’autentica cucina italiana, attestando le conoscenze e le abilità degli chef che operano all’estero, così da garantire ai consumatori il piacere di una vera gastronomia tricolore.
A promuovere l’innovativo attestato di qualificazione professionale è stata Academia Barilla, da tempo impegnata, nel cuore stesso della Food Valley italiana, a sostenere l’arte della gastronomia del nostro Paese nel mondo. Questo progetto si avvale della collaborazione di un prestigioso network di professionisti del comparto come ITCHEFS-GVCI (www.itchefs-gvci.com), che raccoglie oltre 1500 cuochi, giornalisti e ristoratori, uniti per tenere alto il buon nome dell’Italia a tavola in 70 Paesi stranieri.
Secondo stime recenti, nel mondo ci sono almeno 70mila ristoranti o food service outlet italiani, o sedicenti tali. Si calcola che questa rete abbia oltre 800mila addetti, di cui “solo” poco più di un terzo di origine italiana.
Data l’indubbia funzione educativa e di orientamento che svolgono nei confronti del pubblico, cuochi e professionisti della ristorazione sono determinanti non solo per qualificare la cucina italiana all’estero, ma anche per il mercato dei nostri prodotti agroalimentari, spesso posti in concorrenza con semplici contraffazioni.
In questo contesto, la qualificazione delle specifiche figure professionali diventa un’esigenza improrogabile. È fondamentale che i professionisti della ristorazione acquisiscano una buona conoscenza della cucina italiana autentica e di qualità e ricevano un adeguato riconoscimento se seguono i parametri della nostra gastronomia e sanno comunicare, attraverso la metafora alimentare, la cultura del nostro Paese all’estero.
La certificazione professionale CPIC è stata pensata da Academia Barilla proprio in risposta a queste esigenze e sarà riservata a professionisti stranieri già in possesso di adeguati titoli e di documentata esperienza che superino una prova d’esame teorico-pratica.
Il lancio del progetto è avvenuto nell’attrezzatissima sede di Academia Barilla; la manifestazione è stata aperta da una tavola rotonda sul futuro della cucina italiana nel mondo, moderata dal giornalista gastronomico Rosario Scarpato, uno dei massimi esperti di cucina italiana nel mondo.
Vi hanno partecipato alcuni giornalisti enogastronomici residenti all’estero, tra cui Michael Wilson, de La Cucina Italiana US e Susan Jung dell’Hong Kong South China Morning Post e chef responsabili di ristoranti italiani all’estero come Mario Caramella (Chef Patron, Forlino, Singapore), CESARE CASELLA (Chef Patron, Salumeria Rosi, New York), PAOLO MONTI (Executive Chef, Gaia, Hong Kong).
Tutti i partecipanti hanno particolarmente sottolineato l’importanza della formazione, non soltanto rivolta alle tecniche di cucina, ma anche alla conoscenza dei prodotti e degli ingredienti, ed a saper riconoscere i prodotti di qualità, i sapori autentici.
Sviluppare conoscenza e passione per i prodotti italiani di qualità è il primo passo per far comprendere il valore della gastronomia italiana da un lato e ispirare creatività in cucina dall’altro. Questa direzione può essere intrapresa valorizzando e sintetizzando il patrimonio della cucina regionale italiana; un percorso che Academia Barilla ha sostenuto fin dalla sua fondazione.
Il dott. Scarpato, tirando le conclusioni della tavola rotonda, ha rilevato come "la cucina italiana all'estero stia assistendo all'arrivo della terza ondata di cuochi: dopo gli emigrati, trasformatisi in cuochi di 50- 60 anni fa, sono arrivati i cuochi professionali formatisi in Italia e quindi trasferitisi all’estero (come quelli del network Itchefs-gvci) e finalmente adesso è la volta de i cuochi non nati in Italia, ma che fanno un’eccellente cucina italiana; proprio a questi è rivolta l’attuale iniziativa".
Nel pomeriggio, i celebri chef Yoshi Yamada, da Londra e Angela Hartnett, da Londra, hanno raccontato il loro amore per la nostra tradizione enogastronomica durante la preparazione di una ricetta personale, interloquendo con gli altri chef intervenuti da diversi Paesi nel mondo.
A fine pomeriggio Gianluigi Zenti, direttore di Academia Barilla, ha presentato la CPIC e ha conferito il titolo di “Italian Culinary Master Chef” ad honorem agli chef Mario Caramella, Cesare Casella, Domenico Crolla, Donato De Santis, Angela Hartnett, Arima Kuniaki, Mark Ladner, Paolo Monti, Pietro Rongoni, Giulio Vierci, Yoshi Yamada, tutti professionisti che si sono particolarmente distinti per aver dato un contributo all’introduzione, diffusione e salvaguardia della cucina italiana nei Paesi esteri in cui risiedono.
La giornata si è conclusa con una cena di gala, organizzata nel suggestivo spazio della Biblioteca gastronomica di Academia Barilla.
Per maggiori informazioni: Responsabile Marketing & Comunicazione Academia Barilla
Ilaria Rossi – T. 0521.264060 – ilaria.rossi@barilla.com
Gianluigi Pagano tel. 051475055 /3387217706 paganoprom@hotmail.com
Academia Barilla è il primo centro internazionale dedicato alla diffusione della cultura gastronomica italiana, in grado di offrire formazione, servizi e prodotti rigorosamente selezionati. Ha sede nella capitale della cucina italiana, Parma, famosa in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti tipici e il prestigio dell’industria alimentare.
Gli obiettivi di Academia Barilla, nata nel 2004, sono difendere e tutelare i prodotti alimentari italiani dalle contraffazioni e dagli usi impropri di denominazioni e marchi originali, attraverso la distribuzione di una serie di specialità a elevato standard qualitativo, promuovere e diffondere la conoscenza dei prodotti e della cucina italiana nel mondo con eventi particolari, in collaborazione con istituzioni e testimonial di prestigio, e sviluppare e sostenere la gastronomia italiana tramite investimenti nel settore della ristorazione e la creazione di servizi speciali per gli operatori.
All’avanguardia per dotazioni e materiali utilizzati, Academia Barilla ospita una vasta gamma di corsi di formazione, sia per professionisti sia per appassionati, ed esperienze con cuochi di fama internazionale che portano tutta la loro esperienza culinaria e creatività.
Tra le proposte di Academia Barilla anche “food tour” per vivere il meglio della cultura e della gastronomia del nostro Paese e, tra i servizi alle imprese, “team building gastronomici” basati sulla metafora della cucina come laboratorio di sfida, apprendimento e divertimento.
Network itchefs-GVCI
Itchefs-GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani) è un network di cuochi, ristoratori e culinary professional che lavorano in 70 paesi. Si è sviluppato intorno al Forum internet fondato nel 2000 dallo chef Mario Caramella, oggi patron del Ristorante Forlino a Singapore, e da Rosario Scarpato, giornalista enogastronomico che vive e lavora tra Melbourne e Buenos Aires, direttore del sito www.itchefs-gvci.com . Fanno capo al network anche grandi eventi come l’International Day of Italian Cuisines, giunto alla quinta edizione, l’Italian Cuisine World Summit di Hong Kong e l’Italian Cuisine Worldwide Awards di New York.
Gli chef ambasciatori della cucina italiana nel mondo insigniti da Academia Barilla del titolo di “Italian Culinary Master Chef” ad honorem
MARIO CARAMELLA
Chef Patron, Forlino, Singapore
Presidente del Forum GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani).
Con oltre 30 anni di esperienza a capo di numerosi ristoranti italiani premiati in Asia, quali il leggendario Mistral e Grissini in Hong Kong, Mario è stato il precursore della cucina italiana genuina e di qualità in Asia.
Il suo stile di cucina unisce sapori e ingredienti classici italiani con presentazioni e tecniche culinarie contemporanee e di classe.
CESARE CASELLA
Chef Patron, Salumeria Rosi, New York
Cesare è stato Chef del mitico ristorante Coco Pazzo e del Toscanaccio, ha portato al successo molti ristoranti italiani di New York, quali Beppe e il Maremma. Autore di libri, ospite di programmi televisivi, esperto conoscitore dei prodotti tipici italiani, Cesare è il decano degli Italian Studies (Italian Culinary Academy) presso l’International Culinary Institute di New York.
DOMENICO CROLLA
Chef Patron, Bella Napoli, Glasgow
Nato a Glasgow in Scozia, Domenico ha imparato molto dal padre, Alfredo, immigrato italiano e uno dei pionieri della cucina italiana nella regione.
Domenico, nella sua carriera, è stato promotore instancabile della cucina italiana nel Regno Unito. Il suo ristorante, Bella Napoli, è diventato la Mecca della pizza italiana di alta qualità. La sua maestria nel preparare la pizza è apprezzata anche a livello internazionale e spesso viene invitato a prendere parte a giurie di concorsi.
DONATO DE SANTIS
Personalità televisiva, Chef Proprietario di Cucina Paradiso, Buenos Aires
Nato a Milano e cresciuto in Puglia, Donato ha iniziato la sua attività all’Osteria del Teatro di Piacenza. Veterano della cucina italiana all’estero, ha lavorato per famosi ristoranti negli Stati Uniti ed è stato Chef personale di Gianni Versace. Dal 2000 è in Argentina e in America Latina, dove è diventato uno Chef famoso e ospite di programmi televisivi. E’ il proprietario e l’anima di Cucina Paradiso di Buenos Aires, e ha pubblicato libri di successo che hanno vinto importanti premi internazionali.
ANGELA HARTNETT
Chef Patron, Murano, Londra
Angela è una degli Chef di maggior talento e successo della Gran Bretagna, e ha vinto numerosi premi, in particolare durante la collaborazione con Gordon Ramsay. Ha contribuito in modo significativo alla diffusione della cucina italiana di qualità in Inghilterra con il suo particolare stile di cucina, i suoi libri e il suo talento comunicativo (scrive anche su The Guardian e per Delicious Magazine). Con Ramsay ha aperto il ristorante Murano nel 2008, nel quartiere di Myfair, dove serve una cucina italiana moderna, riflesso delle radici familiari di Angela, che viene da Bardi, un paese in provincia di Parma. Dall’ottobre 2010 Angela è l’unica proprietaria del ristorante Murano- stella Michelin.
ARIMA KUNIAKI
Chef Patron, Passo a Passo, Tokyo
Chef Kuniaki Arima è il Patron del ristorante Passo a Passo di Monzen Nakamachi, Tokyo, dal 2002.
In quell’anno egli tornò in Giappone dopo aver trascorso 6 anni di apprendistato culinario in Italia a Bergamo, Firenze, Milano e Toscana, lavorando in ristoranti e ricercando la cucina delle massaie. Proprio dalle massaie lo chef ha imparato i segreti di una cucina autentica. Chef Arima ha una grande passione e al tempo stesso una conoscenza approfondita della cucina italiana, che prepara con ingredienti naturali e selezionati.
MARK LADNER
Executive Chef, Del Posto, New York
Al Del Posto, che conduce insieme a Mario Batali, Jason Denton, and Joe and Lidia Bastianich, Mark cucina una speciale interpretazione della cucina regionale italiana classica, utilizzando prodotti naturali e locali.
Del Posto ha ottenuto 4 stelle dal New York Times e una stella dalla prestigiosa Guida Michelin.
Ha lavorato con grandi Chef quali Todd English, Scott Bryan and Jean Georges Vongerichten e in grandi ristoranti italiani (Babbo, Lupa, Otto).
PAOLO MONTI
Executive Chef, Gaia, Hong Kong
Paolo Monti è lo Chef di Gaia, che conduce con uno stile di cucina italiana moderno e fresco.
Nato a Roma, ha lavorato in alcuni dei più prestigiosi ristoranti romani, tra i quali Alberto Ciarla, il famoso ristorante di pesce, ed Eden Hotel – stella Michelin. Paolo ha inoltre fatto esperienza in numerosi famosi ristoranti di Los Angeles, in particolare come sous chef del leggendario Mauro Vincenti al famoso ristorante REX, Louise’s Trattoria e all’Alto Palato Trattoria.
PIETRO RONGONI
Chef Patron, Aromi Italiani, Mosca
A Mosca, Chef Rongoni è sinonimo di cucina italiana tradizionale di qualità.
Nato a Milano, Pietro ha trasmesso insegnamenti e segreti a una schiera di giovani chef di talento di talento che ha formato e che ora operano a Mosca e in tutta la Russia.
GIULIO VIERCI
Chef Patron, Il Genovese, Sapporo
Giulio ha una lunga esperienza come insegnante di cucina, chef di hotel a 5 stelle e proprietario di ristorante. Vive e lavora a Sapporo, Giappone, dove è stato proprietario e Chef di Giulio’s Wine Bar, e dove ha di recente aperto il ristorante Il Genovese.
Nato in Liguria, fortemente attaccato alla sua terra di origine ma per natura aperto al mondo, dopo più di 10 anni in Giappone, dove cucina soltanto italiano, è anche diventato un esperto di cucina giapponese.
YOSHI YAMADA
Executive Chef, Tempo, Londra
Lo Chef giapponese Yoshi Yamada è sempre stato innamorato dell’Italia, dove ha passato 4 anni cucinando in famosi ristoranti napoletani (Don Alfonso- 2 stelle Michelin), in Sardegna e a Firenze. Ha così appreso i diversi stili culinari della cucina regionale italiana: Italia del Sud, Sardegna, moderni piatti di pesce e cucina rustica toscana.
Alcuni dei suoi piatti sono stati descritti come “ apoteosi della deliziosa semplicità”.
In Giappone ha lavorato per L’Atelier de Robuchon e ha gestito il reparto pasticceria di un ristorante esclusivo di Tokyo. In Inghilterra ha lavorato al ristorante Gordon Ramsay di Chelsea, e al Mediterranean Corbin & King’s a St Alban.