Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
05/07/2011
Soddisfatti gli organizzatori di “Cavatappi d’idee”, ben 117 sono le opere esposte nelle vetrine del centro storico di Oristano che hanno aderito alla manifestazione: “È un vero e proprio grido di aiuto per salvare la Vernaccia, quello che già dall’anno scorso abbiamo voluto lanciare – afferma Andrea Riccio, deux ex machina, dell’evento - Rispetto all’anno scorso c’è stato il 60% in più di opere ed uno stimolante salto di qualità. Sono “urla” di varia natura, quadri, foto, poesie, composizioni, racconti. Addirittura un gioco di società, “Vernacciopoli”, che riprende il celebre Monopoli in chiave Valle del Tirso. Poi un palindromo, un’incredibile poesia leggibile anche dall’ultima lettera fino alla prima. L’Istituto d’arte Carlo Contini – continua Riccio - ha partecipato con 19 disegni bellissimi, e una classe del corso per ceramisti, ha offerto il suo originale saluto con un altro prodotto simbolo di Oristano, la ceramica appunto, anch’esso in grave crisi d’identità.” L’evento ha suscitato un certo entusiasmo tra i commercianti del centro storico, e qualcuno ha approfittato del “Cavatappi di idee”, addirittura per organizzare un aperitivo nei propri locali. Il 9 luglio l’epilogo, con le premiazioni delle diverse categorie in cui era stato ripartito il concorso. Una giuria di esperti d’arte, aggiudicherà il secondo trofeo Cavatappi d’idee. La cerimonia avrà inizio alle 17 me si terrà al Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno, che ha collaborato molto attivamente, contribuendo ad organizzare anche altri due settori del concorso molto, come il “piano di marketing per il rilancio della Vernaccia”, riservato agli studenti universitari di tutta Italia, e il “concorso per il video ‘virale”, cioè il più condiviso sulla rete, Facebook in modo particolare, per promuovere la Vernaccia a costo zero, anche fuori dalla Sardegna. Le premiazioni, saranno precedute da un’interessante conferenza dal titolo “La nuova OCM del mercato vitivinicolo: il caso della Vernaccia DOC” tenuta dal Prof. Gutierrez e dal dott. Piras, della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari. Moderatore della conferenza, l’esperto di marketing e ideatore e organizzatore della manifestazione, Andrea Riccio. Una selezione delle migliori opere, saranno visibili al Chiostro del Carmine sino al 13 luglio, per poi essere trasferite alla Torre di Torre Grande, dove rimarranno esposte fino al 24 luglio. È d’obbligo sottolineare che tutta l’operazione ha goduto quasi esclusivamente di contributi privati, più una modesta somma messa a disposizione dell’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano. Tante le cantine che hanno offerto la loro Vernaccia, da affiancarsi alle opere d’arte esposte nelle vetrine, ma questo era più che ovvio.
Gian Piero Pinna