Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
05/07/2011
Il ristorante
La Fermata nasce ad Alessandria alla fine del 1987 da un’idea di Riccardo Aiachini. Nel 2006 Riccardo sceglie di andare a vivere in campagna, a Spinetta Marengo, e trasferisce a Cascina Bolla, un’antica residenza del ‘700, il suo ristorante. La struttura prevede anche la realizzazione di un piccolo resort (solo dodici camere) dove il mix tra l’antico della struttura e il moderno degli arredi e del decor (le stanze ospitano opere di artisti contemporanei) è del tutto armonico. La salle à manger de La Fermata è declinata sui toni chiari del bianco e del panna, nella mise en place, nel colore delle pareti, nei tovagliati. A regalare gradevoli e inaspettati colpi di colore sono oli, guaches e grafiche di giovani artisti emergenti.
La cucina
Il percorso di Riccardo Aiachini, a cui si affianca ai fornelli Andrea Ribaldone, parte dalla scelta delle migliori materie prime e rivisita con fantasia le ricette delle territorio. Ma c’è da aggiungere che la passione per il pesce fresco accomuna da anni i due chef: basta oltrepassare i crinali dei colli e dei primi Appennini, infatti, per scoprire il mare. Profondi conoscitori della fauna ittica, i due arricchiscono i loro menù di ricette innovative che giocano con i sapori del Mar Ligure. La loro cucina? “E’ una cucina semplice – dicono - che esalta di volta in volta le qualità intrinseche delle sceltissime materie prime!”.
Il territorio
Slow valleys, le valli intorno ad Alessandria. Da percorrere senza fretta, per scoprirne tutti i segreti. Da sempre, “alla periferia dell’impero” ma nello stesso tempo frequentati crocevia delle antiche vie del sale, queste valli hanno un carattere schivo e rude. Proprio per questo, qui i buoni sapori di una volta vengono ancora custoditi gelosamente: quello delle valli è, insomma, un piccolo mondo fatto di cose buone, un terroir vocato al turismo gourmand. Le colline e i borghi regalano straordinarie ghiottonerie, a cominciare dal Montébore (una formaggetta di latte crudo vaccino e ovino dalla curiosa forma a torre) che, si racconta, è stato disegnato addirittura da Leonardo da Vinci. Chi ama, invece, gli insaccati, qui troverà il “Salame Nobile” preparato solo con le parti “nobili” del suino. Frutta? Certo! Ecco, per esempio, le Mele Carla, insuperabili per lo scarso contenuto di zucchero e per la loro resistenza agli agenti biologici, le pesche gialle di Volpedo, le fragoline di Tortona, la bella di Garbagna (ciliegia dolce e croccante, della famiglia dei Duroni, ribattezzata dai pasticceri di Casa Savoia la ciresa dei boeri, cioè la ciliegia dei boeri). Altrettanto pregiate e rare sono le patate “quarantine” della Val Borbera dalla pasta bianca e buccia color crema. Ultimo, ma non per importanza, viene sua maestà il tartufo: il Tuber magnatum Pico, ma anche i suoi fratellini il nero e lo scorzone, hanno trovato nelle colline e tra i calanchi delle valli il terreno ideale per riprodursi e maturare. In una terra ad altissima vocazione vinicola come il Piemonte non poteva, poi, mancare una produzione di vini comme il faut. Le uve Barbera e Cortese, Freisa e Croatina hanno, infatti, trovato tra queste colline uno dei loro habitat migliori. E poi c’è un inaspettato “bianco”, il Timorasso, di grande struttura, con sentori complessi, che esprime il meglio delle sue qualità a partire dai 18 mesi dalla vendemmia.
Ristorante La Fermata
Strada Bolla 2
Spinetta Marengo (AL)
Tel. 0131.617508
www.lafermata-al.it
lafermata@alice.it
Chiuso sabato a mezzogiorno e domenica
Riccardo Aiachini e Andrea Ribaldone
sono membri dell’Associazione
CHIC “ Charming Italian Chef”
www.charmingitalianchef.com