Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
06/07/2007
Yarra Valley in Australia Cade una certezza. L´Australia è attaccata dal ciclone Phyllossera.! Il pioniere dei vini del nuovo mondo non passa invano alle devastazioni di questo pericolosissimo insetto. Pensate che alla fine dell´800 è l´intero vigneto europeo a rimetterci, in alcuni casi ed in alcune zone addirittura ad estinguersi. Per la prima volta in Australia delle vigne attaccate da questo parassita sono state segnalate nella Yarra Valley. Trentadue ettari infettati sono stati isolati nel dicembre scorso in una proprietà del colosso Southcorp. In effetti è da dopo il 2000 che si segnalano casi di Phyllossera ma sempre si è riusciti ad isolarli in quanto estremamente raccolti e quindi dopo accurata quarantena si è sempre riusciti a far ripartire le colture senza degenerazioni incontrollate. Questa è la sedicesima segnalazione dal 2000 nella regione di Victoria. Ma questa volta le autorità sanitarie e fitopatologiche sono certe che l´entità dell´attacco è talmente violento da non lasciare scampo anche dopo una prolungata quarantena. Perciò il problema non può più venire dimenticato come casuale e insignificante. L´Australia trema ma trema anche la Nuova Zelanda dove il più antico e famoso vigneto, Martinborough, nell´Isola del nord, è contaminato in maniera grave. Addirittura la Casa Vitivinicola Te Kairanga che ne detiene la proprietà afferma che le vecchie vigne a piede franco stanno tutte morendo! L´unica soluzione per il momento efficace è quella di espiantare e bonificare l´intera area e successivamente reimpiantare tutte barbatelle innestate per evitare qualsiasi problema. Ciò comporterà però un drastico calo di produzione per alcune aree e soprattutto la trasformazione delle tipologie di vino prodotte. Soprattutto si perderà il patrimonio vitivinicolo più antico dell´intera isola. Bernardo Pasquali Yarra Valley in Australia Cade una certezza. L´Australia è attaccata dal ciclone Phyllossera.! Il pioniere dei vini del nuovo mondo non passa invano alle devastazioni di questo pericolosissimo insetto. Pensate che alla fine dell´800 è l´intero vigneto europeo a rimetterci, in alcuni casi ed in alcune zone addirittura ad estinguersi. Per la prima volta in Australia delle vigne attaccate da questo parassita sono state segnalate nella Yarra Valley. Trentadue ettari infettati sono stati isolati nel dicembre scorso in una proprietà del colosso Southcorp. In effetti è da dopo il 2000 che si segnalano casi di Phyllossera ma sempre si è riusciti ad isolarli in quanto estremamente raccolti e quindi dopo accurata quarantena si è sempre riusciti a far ripartire le colture senza degenerazioni incontrollate. Questa è la sedicesima segnalazione dal 2000 nella regione di Victoria. Ma questa volta le autorità sanitarie e fitopatologiche sono certe che l´entità dell´attacco è talmente violento da non lasciare scampo anche dopo una prolungata quarantena. Perciò il problema non può più venire dimenticato come casuale e insignificante. L´Australia trema ma trema anche la Nuova Zelanda dove il più antico e famoso vigneto, Martinborough, nell´Isola del nord, è contaminato in maniera grave. Addirittura la Casa Vitivinicola Te Kairanga che ne detiene la proprietà afferma che le vecchie vigne a piede franco stanno tutte morendo! L´unica soluzione per il momento efficace è quella di espiantare e bonificare l´intera area e successivamente reimpiantare tutte barbatelle innestate per evitare qualsiasi problema. Ciò comporterà però un drastico calo di produzione per alcune aree e soprattutto la trasformazione delle tipologie di vino prodotte. Soprattutto si perderà il patrimonio vitivinicolo più antico dell´intera isola. Bernardo Pasquali