Donne in vigna

Donna in vigna, Isabella Collalto - Susegana (TV) Veneto

di Aurora Endrici

29/07/2011

 

Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas "Edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca”

 

Isabella Collalto “da secoli la mission è valorizzare il territorio e creare benessere”

Racconto di Aurora Endrici

Isabella Collalto de Croÿ è la figlia primogenita del Principe Manfredo di Collalto e della Principessa Maria de la Trinidad di Collalto Castillo y Moreno. Dopo la laurea ottenuta presso l'università di Trieste, Isabella Collalto ha lavorato per oltre vent'anni in Belgio presso le istituzioni comunitarie a Bruxelles, occupandosi di rapporti internazionali.

Sposata con il Principe belga Guillaume de Croÿ, è madre di Emmanuel e Violette. Per volontà del padre, prematuramente scomparso nel 2004, Isabella Collalto è dal 1999 titolare della storica azienda agricola e della cantina di Susegana che gestisce direttamente con determinazione e passione, seguendo l'insegnamento paterno unito alla personale esperienza da lei maturata in ambito internazionale.

Isabella Collalto è una donna forte e tenace: Principessa di titolo, donna imprenditrice nella realtà del quotidiano. Chi la incontra per la prima volta viene colpito dalla sua grazia, dai suoi modi gentili e dall'attenzione che pone verso l'interlocutore. Eppure la vera sorpresa la si ha seguendola in un'intera giornata di lavoro, operosissima, meticolosa e dinamica. Le ragioni della sua abilità imprenditoriale si comprendono dalle molte domande che le abbiamo rivolto, dalle quali traspare un amore viscerale per la terra di Susegana e per la tradizione viticola dei Collalto, senza dubbio una delle più antiche famiglie di nobiltà terriera d'Italia, proprietari di vigne nella Marca Trevigiana, secondo il più antico documento ancora in loro possesso già dal lontano 958 d.C.

Il vino che assaggio da sempre è quello che produciamo nelle vigne Collalto. Per me ha il profumo e il sapore di casa mia, dei vigneti che circondano il Castello di San Salvatore e che conosco da quando ero bambina.

Mio padre Principe Manfredo ha sempre trasmesso a noi figlie il rispetto e la passione per il lavoro del vignaiolo e per la produzione del vino. Era un uomo che amava gestire meticolosamente la sua azienda agricola.

Dopo la prematura scomparsa del padre, Isabella ha sentito fortemente l’esigenza di continuare a seguire i suoi passi, come lui stesso aveva voluto, lasciandole in eredità sia le vigne che la cantina.

La longevità della mia azienda è fortemente connaturata con la storia della Marca Trevigiana. La famiglia Collalto ha saputo amministrare i suoi terreni nei secoli difendendo e rivendicando - anche in condizioni storiche estreme come durante la sanguinosissima Prima Guerra Mondiale - l’onore di essere una delle più antiche e nobili famiglie terriere d’Italia. La mia volontà è oggi, come fu allora per i miei antenati, quella di valorizzare il territorio e creare lavoro e benessere per i miei concittadini. Sono fiera di annoverare tra i miei dipendenti i figli di contadini e collaboratori che per generazioni hanno lavorato con noi.

La tradizione per Isabella è il rispetto del territorio e della sua storia che lei affianca con la ricerca continua nella perfezione della filiera produttiva e nella tutela e valorizzazione dei vitigni autoctoni.

La valorizzazione dei nostri vitigni tipici, come la Glera, il Wildbacher, i nostri quattro Incrocio Manzoni, è uno dei punti di forza sui quali intendo insistere sempre più grazie al valido aiuto del mio agronomo Mirko de Pieri e del mio enologo Antonio Cenedese, che perseverano con passione nella ricerca in vigna, in collaborazione con l’Istituto Cerletti di Conegliano, e in cantina, adottando strumentazioni e tecniche enologiche sempre più attente e rispettose dell’uva.

I punti di forza dell’azienda sono imprescindibili dalla sua storia, connaturata da secoli alla vigna di Collalto. Qui si lavorano solo uve di proprietà provenienti da 150 ettari di vigneto.

La nostra ricerca inizia in campagna, in vigna, dove da anni adottiamo un piano di reimpianti dei vigneti nel rispetto dell’ecosistema del luogo. Uva sana, ambiente salubre, lavorazione attenta e non invasiva delle uve, cura nel dettaglio fino alla confezione della bottiglia e alla sua presentazione.

Nei boschi che circondano le vigne vivono moltissime specie animali allo stato brado: mucche, cavalli, asini, beccacce, fagiani, lepri e cinghiali. Va poi sottolineato che in azienda Isabella persegue la ricerca di fonti energetiche rinnovabili: la cantina costruita nel 1904 viene riscaldata oggi da una caldaia che utilizza il legno della potatura delle viti.

Poi c’è una visione attenta alla comunicazione e al mercato.

La mia idea di management si basa su alcuni concetti chiari: troppi prodotti o brand frutto di puro marketing hanno avuto l’effetto di una bolla di sapone. Storia aziendale, stile coerente e fedeltà al terroir sono elementi che possono garantire la solidità e unicità di un brand nel tempo. Conte Collalto con me proseguirà su questo cammino!

 

Info

Conte Collalto

Via 24 maggio 1

31058 Susegana (TV)

Tel. 0438 738241 – fax 0438 73538

cantina@cantine-collalto.it

www.cantine-collalto.it