Itinerari e turismo enogastronomico

Tour ‘I Sapori Iblei’

11/10/2011

Si è svolto dal 26 al 29 settembre a Ragusa l’Educational tour dal titolo “Avventura negli iblei, naturalmente Barocco” che ha portato in visita sul territorio ibleo una facoltosa delegazione di tour operator e giornalisti della stampa nazionale ed internazionale. L’educational è stata un’importante occasione di confronto tra le amministrazioni dei comuni interessati e gli operatori in quanto ha permesso di far emergere punti di forza e di debolezza di un territorio, quale quello montano, che ha ancora dinanzi a se molta strada da percorrere in fatto di turismo, ma che conferma delle potenzialità da sfruttare in sinergia, creando, magari, un circuito turistico ad hoc con un marchio di qualità. L’esperienza ha, altresì, dato un importante vantaggio alle aziende locali, che hanno potuto illustrare le proprie produzioni confrontandosi anche con esperti di enogastronomia presenti tra la delegazione.

Vi proponiamo un tour di quanto di più prelibato si possa gustare sul territorio ibleo.

A Ragusa non si può fare a meno di gustare formaggi saporitissimi (Cosacavaddu Rausanu e Ragusano D.O.P., pecorino pepato, provola, tumazzu di vacca) e la ricotta iblea, preferibilmente calda annegata nel siero. Deliziose le crespelle di riso col miele e le cassatedde di ricotta. Da qualche tempo è stata avviata la produzione di latte di asina ragusana, riconosciuto Presidio Slow Food, molto simile al latte materno e particolarmente indicato per chi soffre di intolleranza.

A Modica un primo piatto particolare è i “lolli” con le fave, tipo di pasta corta fatta a minestra con la tipica fava cottoia modicana. Nei numerosi laboratori artigianali sparsi per la città potrete degustare il famoso cioccolato modicano, granuloso e aromatizzato in tanti modi, ottenuto con il metodo della lavorazione a freddo inventato dagli Aztechi. Dei tanti altri dolciumi non perderti: la ‘mpanatigghia; l’aranciata, cioè pezzetti di buccia d’arancia cotti nel miele; la “cubbàita o giuggiulèna”, pasta di miele cotta con semi di sesamo e mandorle.

Le due città barocche sono altresì famose per scacce, pastieri e ‘mpanate (focacce di pasta sottile con i ripieni più fantasiosi), per i prelibati primi a base di “cavatieddi” e ravioli con sugo di maiale e per il miele dei Monti Iblei, esaltato dai greci e dai latini: insuperabile quello di Satra (timo selvatico). A Scicli chiedi il Cucciddatu, morbido pane a forma di ciambella, e la scaccia farcita con seppie a pezzetti.

A Chiaramonte Gulfi molte aziende agricole saranno liete di farvi degustare il celebre olio extravergine d’oliva ‘Monti Iblei’ D.O.P., che fa incetta di riconoscimenti internazionali, e di assistere alla lavorazione del sapone all’olio extravergine. Nel paese dove si "magnifica il porco" puoi inoltre gustare la particolare salsiccia, arrostita o secca, il riso al ragù di maiale e le costate ripiene.

A Giarratana non si può rinunciare ad assaggiare la tipica cipolla, grossa, dolce e succosa, preparata in mille modi, tutelata quale Presidio Slow Food. Giarratana è rinomata anche per il torrone bianco di miele e mandorle dalla superba dolcezza.

Monterosso Almo ha un’ottima produzione di origano e di ciliegie grosse e succose.

A Vittoria e ad Acate è ancora viva la tradizione di preparare il “capuliàtu” (pomodoro secco tritato) e u stràttu (concentrato di pomodoro). Il ‘Consorzio di Tutela del Vino Cerasuolo’, in piazza Henriquez a Vittoria, fornisce l’indirizzo di aziende vitivinicole ove degustare i pregiati vini Cerasuolo D.O.C.G. e Nero d’Avola D.O.C. Fra i piatti tipici consigliamo quelli conditi col celebre pomodoro ciliegino, la minestra con la tipica zucchina lunga e il coniglio a stimpirata, cotto in padella nell’aceto con capperi, sedano ed olive. Tra i dolciumi assaggiate la mustàta (mostarda d'uva) simile ad un budino, i viscòtta scauràti (biscotti prima bolliti e poi cotti al forno), la Cuccìa (frumento lessato condito con vino cotto o miele e cannella o ricotta zuccherata) e le frittelle con alici a pezzetti e finocchietto.

La terra di Comiso offre la minimelanzana detta ‘perlina’ e la cipolla ‘Bianca’.

Santa Croce Camerina è una delle località dove si può trovare il pane cu cruscenti, ottenuto dalla semola di grano duro Russello tipico dell’area iblea.

A seguire alcuni siti interessanti:

www.siciliaincammino.it

Trekking in tutta la Sicilia

www.kalura.org

Associazione Naturalistica per l'escursionismo

www.akrilleviaggi.it

Tour e transfer nel Ragusano

www.comune.ragusa.gov.it/turismo

Info turistiche Comune di Ragusa

www.comune.chiaramonte.rg.it

Comune di Chiaramonte Gulfi

www.comune.giarratana.rg.it