Donne in vigna

Donne in vigna, Anna e Chiara Brisotto dell’Az. Agr.la San Simone - Porcia (PN) - Friuli Venezia Giulia

di Aurora Endrici

21/11/2011

Dal libro Donne in vigna, a cura di Mario Busso e Angelo Concas "Edizione Vinibuoni d’Italia Biblioteca”.

Anna e Chiara Brisotto “ la volontà e la preoccupazione di fare meglio”

Racconto di Aurora Endrici

Un ordinato silenzio operoso ed un'accoglienza delicata sono una sorta di tratto distintivo che identifica il carattere di questa realtà immersa nel cuore di una delle zone viticole del Friuli Venezia Giulia di crescente interesse, quella delle Grave del Friuli.

San Simone si trova in località Rondover, una zona pianeggiante, a cavallo tra le campagne sassose del vicino Piave e i vigneti più magri e ciottolosi dell'alta zona Doc delle Grave. I 40 ettari di vigneto di proprietà rientrano infatti in quella che viene definita la “bassa Grava”, estensione di viti su terreni franco-argillosi e mediamente profondi, dove dominano i vitigni a bacca rossa quali Refosco dal Peduncolo Rosso, Cabernet Franc e Sauvignon, Carmenère e Merlot ed anche Sauvignon Bianco, Pinot Grigio e Friulano, uve che qui regalano aromi netti, estremamente varietali, potenzialmente unici, che l'abilità di alcuni produttori - tra quali senza alcun dubbio la famiglia Brisotto - ha tradotto in vini mai troppo grassi o muscolari, ma profumati, freschi, eleganti e decisamente moderni.

San Simone ha sempre precorso i tempi, come quando nel 1999 - prima azienda in regione - ha ricevuto la certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000. San Simone aderisce oggi con convinzione al “Progetto Verde”, il programma di azioni, comportamenti e procedure aziendali volte alla sostenibilità ambientale.

A gestire i vigneti di proprietà nella zona di Porcia e di Azzano Decimo e quelli dei fidati vignaioli conferitori nella zona delle Grave e nei Colli Trevigiani, sono Antonio con le sorelle Chiara ed Anna, che rappresentano la quarta generazione di famiglia.

Abbiamo scelto il nome San Simone in ricordo delle nostre origini. La prima e storica sede dell'azienda si trovava infatti di fronte alla trecentesca chiesetta votata a San Simone, dove ora c'è l'abitazione di famiglia. Fu lì che, all'inizio del '900 Gino Brisotto, nostro bisnonno, assieme a nonna Olga diedero il primo e determinante impulso all'attività di vignaioli.

Le vigne di San Simone sono allevate a Guyot e cordone speronato, con elevata densità d'impianto e bassa carica di gemme per ceppo, decisamente caratterizzate dalla razionalizzazione della gestione fitosanitaria, con limitazione delle concimazioni azotate e un continuo studio delle migliori situazioni ambientali per la coltivazione di ogni singolo vitigno.

Ricordo il mio primo incontro con Liviana, mamma dei tre fratelli, una donna indimenticabile, dal fascino e dai modi unici. Era il 2004 e venni accolta nella bella sala in cantina, dove l'arredo richiama la vita di campagna con una signorile cura del dettaglio. Mi colpì il filo conduttore che nel dialogo tra lei e i figli si snodava attorno ad un tema portante, ovvero il rispetto e l'amore per quanto fatto da Gino, marito e padre che allora era mancato da poco.

Nostra madre è stata al fianco di papà ogni giorno e questo per noi è stato un insegnamento fondamentale; lei lo ha accompagnato nelle sue scelte di viticoltore, negli alti e bassi della vita di cantina. È stato nostro padre a volere imprimere a San Simone una svolta qualitativa, affrontando investimenti e decisioni non sempre facili da sostenere. Mamma Liviana è stata con lui come il mare per una barca che affronta l'avventura: talora un porto di attracco, talora una corrente che accompagnava la sua corsa veloce. Crediamo di aver ereditato da nostra mamma in particolare il fatto che per noi la qualità è uno stato d’animo: cioè la volontà e la preoccupazione continua di fare meglio.

Alcune esperienze che la vita ti costringe a vivere, quelle dolorose, ti portano ancor più a riflettere su ciò che veramente conta e a costruire una tua personale scala dei valori -raccontano ancora i fratelli - Per noi è importante fare in modo che nulla sia stato vano: è contribuire a tenere in vita con forza i valori che ci sono tanto cari. Questo per noi è innovare: continuare a tenere in vita. Dalle rose del vigneto, al contenuto della bottiglia. Con riservatezza, senza colpire con effetti speciali, facendoci apprezzare e scoprire con il tempo.

Anna, che in azienda si occupa del commerciale e delle relazioni esterne, è Donna del Vino del Friuli Venezia Giulia ed è stata la prima donna ad essere stata nominata Consigliere del Consorzio Grave Doc; innamorata dei vini di Borgogna, ha dedicato molto tempo negli ultimi anni a studiare le principali zone viticole di Francia.

Chiara cura la gestione amministrativa, dividendo il suo tempo tra l'ufficio, l'accoglienza di ospiti e clienti e le sue due bellissime bambine.

Entrambe lavorano in sinergia con il fratello Antonio, enologo, al quale è affidata la diretta gestione della produzione e la supervisione della vigna.

I tre fratelli gestiscono in modo egregio la produzione dei vini che i genitori hanno voluto far nascere; tra tutti il “Sugano”, uno dei migliori Cabernet Franc della regione, così nitido e pienamente fresco da convincere tutti gli appassionati del vitigno.

 

Az. Agr.la San Simone

Via Prata 30

33080 Porcia (PN)

Tel. 0434 578633 fax 0434 578383

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www.sansimone.it