In giro per ristoranti

L’ABRUZZO A TRIESTE

di Leonardo Felician

28/02/2012

La cucina triestina è una cucina composita, che attinge al mare e alla cultura mitteleuropea con piatti tipici che vengono da regioni lontane, basati sia sulla carne che sul pesce, replicati spesso con poche variazioni in quasi tutti i ristoranti della città. Per questo fa eccezione la storia di Giulio Di Rocco, abruzzese di Castel di Sangro, oggi ottantaseienne, che nel lontano 1984 venne a Trieste per aprire un ristorante che già nel nome prometteva qualcosa di diverso e di inusuale: nacque così l’Ambasciata d’Abruzzo, una storia imprenditoriale che in quasi 30 anni ha portato tante soddisfazioni, la nomina a Cavaliere della Repubblica, gli innumerevoli ospiti illustri e l’affermazione di un tipo di cucina che era difficile immaginare potesse far breccia nel gusto dei triestini. Da pochi mesi c’è una novità, la collaborazione con Giovanni Tosto e il suo team, che d’estate gestisce il Ristorante La Terrazza proprio sul mare, non lontano dal castello di Miramare.

Il locale non è grande e bisogna proprio cercarlo, data la posizione defilata, lontana dal centro e dal passaggio: ma la qualità della proposta gastronomica è stata tale da innescare il passaparola e creare nel tempo clienti abituali che ritornano sempre volentieri. L’ambiente è rustico, i coperti un’ottantina, il servizio veloce e cordiale, spesso frequentato da tavolate di amici. E’ un locale tipico per il pranzo fuori casa della domenica delle famiglie, tradizione cui i triestini un po’ per tradizione, un po’ per cultura, fanno fatica a rinunciare, anche in tempi di ristrettezze economiche. D’altra parte i prezzi sono ragionevoli, con un menù completo intorno ai 35 euro, esclusi i vini, serviti sia al bicchiere, sia con selezionate bottiglie abruzzesi: trebbiano, cerasuolo, Montepulciano.

Un pranzo o una cena all’Ambasciata d’Abruzzo si apre sempre con un tagliere di salumi abruzzesi tipici, accompagnati dalla bruschetta. Seguono i primi piatti con pasta rigorosamente fatta in casa: ravioli, maltagliati, tortelloni o fettuccine, oltre al piatto tipico del locale, gli spaghetti alla chitarra con piccolissime polpettine di vitello singolarmente arrotolate a mano. La pasta è accompagnata da verdure, funghi, formaggio pecorino o sugo di carne. Tra i secondi in omaggio alla tradizione abruzzese non ci sono piatti di pesce, ma solo robusti piatti di carne, capretto, cacciagione, tagliata, arrotolato di tacchino. Per i vegetariani o per chi vuol tenersi più leggero c’è la scelta della scamorza alla brace. Si conclude come d’uso con dessert e caffè.

Ambasciata d’Abruzzo

Via Isidoro Furlani, 6

Trieste

Tel. 040 395050