Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
06/03/2012
Rilanciamo il comunicato del Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala campana.
No alla vendita di mozzarella di bufala campana Dop non confezionata. Il Consorzio di Tutela ha avviato un’intensa attività di sensibilizzazione per contrastare la messa in vendita del prodotto sfuso, vietata dalla legge, per esattezza dall’articolo 23 del decreto legislativo 109/92 e dall’articolo 517 quater del Codice penale.
“Si tratta di un fenomeno che è causa di danni non solo economici per i consumatori, che spesso comprano una mozzarella sfusa spacciata per bufala campana Dop, ma anche di eventuali rischi per la salute, dal momento che non si conoscono l’origine di quel prodotto e le responsabilità del produttore”, dichiara il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo.
Pertanto, l’organismo di vigilanza e valorizzazione, da sempre attento a garantire la qualità della mozzarella Dop, ha scelto di lanciare il nuovo messaggio con un claim d’impatto: “L’originale non è mai nuda”, corredato da alcune utili indicazioni per il consumatore, che saranno esposte nei punti vendita, per far sì che gli stessi consumatori capiscano l’importanza di non richiedere e di non accettare prodotto sfuso.
Ecco il testo delle locandine che tutti i consorziati distribuiranno ai loro canali di vendita: “La Mozzarella di Bufala Campana Dop dichiara sempre dove nasce e chi l’ha prodotta. E la legge prescrive che tutti i formaggi freschi a pasta filata debbano essere venduti in confezioni che ne garantiscano la conservazione e ne certifichino la provenienza. Per questo la Mozzarella di Bufala Campana Dop sfusa non esiste. Diffidate dalle falsificazioni”.
La Mozzarella di Bufala Campana Dop è l’unica mozzarella in commercio ad aver ottenuto il riconoscimento europeo della DOP. Il disciplinare di produzione – approvato sia dal Ministero Italiano dell’Agricoltura sia dall’Unione Europea - prevede l’utilizzo di solo latte intero di bufala - oltre al caglio e sale – proveniente da allevamenti presenti nella tradizionale zona di origine (centro-Sud Italia: Campania - province di Caserta e Salerno, parte della provincia di Napoli e Benevento -; Lazio - comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma -; Puglia -piccola parte della provincia di Foggia; Molise -il Comune di Venafro-). Nel 2010 sono state prodotte circa 36.000 tonnellate di Mozzarella di Bufala Campana, di cui il 25% esportato. Le province di Caserta e Salerno rappresentano circa il 90% della produzione certificata nell’intera area DOP. I numeri della DOP (dati 2010): Caseifici certificati 111, Produzione DOP ca. 37.000 t., fatturato alla produzione ca. 300 milioni di euro, fatturato al consumo ca. 500 milioni di euro, addetti compreso indotto 20.000 unità.