Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
08/03/2012
Dal 1994, anno dell’emanazione della legge regionale n. 25, al 2010 il segmento agrituristico siciliano è cresciuto in maniera esponenziale, nonostante il ritardo rispetto alle altre regioni italiane. Al 31.10 2011 le aziende agrituristiche hanno raggiunto la quota di 593, una decina di aziende in più rispetto a quelle operanti nella sola provincia di Arezzo. Un dato che fa intravedere l’enorme potenzialità e vocazionalità agrituristica del territorio siciliano.
Il 65% delle aziende agrituristiche (386) sono localizzate nella Sicilia orientale, mentre in quella occidentale sono presenti 207 (34,9%). A livello nazionale la Toscana resta la regione leader del settore con 4.061 aziende agrituristiche, seguita dal Trentino Alto Adige con 2.863 aziende. La regione del sommo Dante ha ancora un altro primato: le quote rosa, le donne gestiscono ben 1.536 agriturismi, pari al 40.4% dei conduttori toscani (contro una media nazionale del 34.1%). La Sicilia con il 35,3% si attesta nella media nazionale. L’agriturismo è servito anche per riportare le donne in campagna, ma soprattutto per migliorare la qualità, il gusto e l’accoglienza non solo nelle aziende isolane, ma anche nel resto d’Italia. Oggi l'alloggio e la ristorazione costituiscono le principali attività agrituristiche. Il numero di posti letto è di ben 9.565, mentre la ristorazione ha raggiunto la quota di 22.467. La provincia di Siracusa con 1.859 (19,2%) ha il maggior numero di posti letto, seguita da Palermo (1.732) e Messina (1.731). Grazie alla provincia di Palermo (6.184) la Sicilia occidentale dimezza la differenza di posti di ristorazione con la parte orientale.
Contestualmente sono cresciute le attività proposte dalle strutture: 973 piazzole agrituristiche con la disponibilità di ben 4.288 posti di agricampeggio, di cui le province di Siracusa e Ragusa superano da sole i 2500 posti. Crescono anche le attività di escursionismo, equitazione e i corsi di degustazione.
In ambito regionale non tutte le aziende offrono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione. Le aziende che offrono esclusivamente posti letto sono 547, mentre 452 sono le aziende che svolgono attività di sola ristorazione.
Le aziende agrituristiche sono concentrate nelle aree a forte richiamo turistico nelle province di Siracusa e Ragusa abbiamo la maggiore presenza. Nel solo territorio del comune di Ragusa troviamo ben 23 aziende, mentre in quello di Modica 14. L’altro raggruppamento di aziende si trova sui Nebrodi, nelle pendici dell’Etna, delle Madonie e nei comuni a ridosso della città di Palermo. Nota curiosa è il dato che riguarda la provincia di Trapani: delle 46 aziende agrituristiche solo due si trovano nell’area interna, mentre le rimanenti sono a pochi chilometri dal mare. Chi vuole coniugare mare e campagna nelle isole di Pantelleria, Lipari, Stromboli, e Ustica sono ubicate 5 aziende agrituristiche.
Il giro d'affari annuo complessivo per tutte le aziende agrituristiche italiane supera il miliardo di euro, con un fatturato medio delle aziende che appare in leggera ma progressiva diminuzione visto l'aumento del numero delle unità, arrivando ad attestarsi poco al di sotto dei 60 mila euro. Dato aziendale che si conferma anche per la Sicilia.
Dall’indagine di Agriturismo.it in collaborazione con Turismo Verde emerge che l'agriturismo conferma il successo presso un pubblico adulto: il 50% degli ospiti sono adulti fra i 35 e i 49 anni, inoltre l'indagine mostra uno spostamento del target: gli under 35 infatti sono il 7% in meno rispetto al 2009, di pari passo aumentano gli over 50, ad oggi 6% in più del 2009.
La vacanza in agriturismo conferma, anche quest'anno, la scelta da parte degli utenti della buona cucina e del mangiar sano (51,3%).
Resta essenziale trovare in agriturismo l'accoglienza di tipo familiare (72%) e una ristorazione che sia prevalentemente con prodotti propri (49%) e con menù legati alle stagioni e alle ricette locali (48%).
La maggior parte dei turisti continua a privilegiare la sistemazione in mezza pensione (52,8%) o la formula bed & breakfast (30,8%) piuttosto che la pensione completa, a conferma della propensione a frequentare ristoranti tipici e gustare le specialità culinarie territoriali. L'agriturismo è sempre più la vacanza ideale per tutta la famiglia: il 52% degli intervistati (il 5% in più rispetto al 2009), infatti, soggiorna in agriturismo con i propri figli. Cala invece del 9%, rispetto al 2009, la vacanza rurale romantica trascorsa solo con il proprio compagno (49%) mentre, in linea con gli anni passati, un buon 35% ama andare in agriturismo insieme agli amici.