In giro per ristoranti

Cucina “fusion” italiana al Domina Prestige San Pietroburgo

di Leonardo Felician

19/04/2012

E’ aperto da poche settimane il Domina Prestige di San Pietroburgo, l’ultima inaugurazione della catena italiana che fa capo a Ernesto Preatoni, il “creatore” di Sharm El Sheik. Posizione centrale vicino alla cattedrale di Sant’Isacco e non lontano dall’Ermitage, 108 stanze di tipologie diverse, servizio premuroso e ristorazione accurata sono il biglietto di presentazione del nuovo hotel. Oltre a un sontuoso buffet per la prima colazione, il ristorante Arcobaleno, a piano strada con finestre e un accesso aperto sulla via retrostante, è aperto per pranzo e per cena. Deve il suo nome ai colori sgargianti e vivaci che l’architetto ha usato per l’arredo interno. La cucina italiana, che a San Pietroburgo è decisamente di moda, domina incontrastata e il giovane chef locale, Igor Sokolov, che si è formato all’estero dimostra talento e creatività. La proposta è gastronomica, molto lontana dall’accoppiata pizza-pasta che spesso caratterizza la cucina italiana all’estero: si trova il vitello tonnato, gli arancini, il trio di salmone, il tiramisù. Particolarmente interessante il menù-lunch, a prezzi veramente di lancio: 400-500-700 rubli per due, tre o quattro portate rispettivamente. Tra gli antipasti una minestra primavera italiana, un’insalata di cuori di carciofi con strisce di petto di pollo grigliato, pancetta affumicata e un uovo in camicia, un’insalata mediterranea con farfalle di pasta, olive toscane, pinoli e erbe fresche oppure la classica bruschetta con prosciutto di Parma, pomodorini e foglie di insalata ricciolina. Tra i piatti formi un ottimo filetto di salmone al rosmarino grigliato con patatine, gnocchi di mais con spinaci al formaggio pecorino, spalla di agnello guarnita con germogli di verdura. Interessanti anche i dolci con un crème caramel su una base di citronella, decorato con lamponi e mirtilli, il “triplo cioccolato”, una mousse di cioccolato con frutto dell’albero della passione e biscotti, o il dolce tipico “NewYork”, una torta tradizionale al formaggio su un coulis di fragole con frutti di bosco.

E’ italiana più di metà della lista dei vini, anche questi con prezzi molto ragionevoli e serviti in bottiglie da litro, mezzo litro e al bicchiere: tra i bianchi, Prosecco Brut veneto di Bisol, Pinot Grigio Colli Orientali del Friuli, Chardonnay umbro, Verdicchio marchigiano Umani Ronchi, Vermentino di Sardegna Villa Solais Santadi, Albente Feudi San Gregorio dalla Campania, Gavi piemontese, Sauvignon altoatesino Cantina di Terlano e Soave classico. Tra i rossi la scelta spazia tra Lagrein Abbazia di Novacella, Dolcetto di Dogliani dai Poderi Luigi Einaudi, Nebbiolo d’Alba, Barolo, Valpolicella, Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Merlot-Cabernet-Sangiovese umbro, Montepulciano d’Abruzzo di Umani Ronchi, Trigaio campano di Feudi San Gregorio, e Etna Rosso dalla Tenuta delle Terre Nere.

Domina Prestige Saint Petersburg

Moika 99

San Pietroburgo, Russia

Tel. 007 812 3859900

Email: welcome@dominarussia.com

Sito: www.dominarussia.com

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