Parliamo di birra

Innovazione nelle birre Amarcord

di Andrea e Leonardo Felician

02/04/2012

 

Nel cuore di Vinitaly appena concluso a Verona, cresce anno dopo anno Agrifood, lo spazio espositivo dell’eccellenza del prodotto agroalimentare italiano: pasta, salumi, specialità dolciarie, formaggi, miele, cioccolato, salse, birra, caffè. Un trend evidente quest’anno è stato il deciso aumento di presenza dei microbirrifici italiani di qualità. Sicuramente l’attenzione del pubblico verso il mondo della birra è dettata da un aumento della qualità del prodotto e anche dall’innovazione introdotta dai microbirrifici indipendenti, avvantaggiati anche dai contributi a fondo perduto che il governo Monti si è impegnato a offrire a chiunque sia interessato ad intraprendere questa attività.

In questo clima di fermento ed evoluzione del mondo birraio, si possono citare molti birrifici che hanno ottenuto importanti riconoscimenti e successi: uno di questi è il l’Amarcord di Rimini. Amarcord muove i suoi primi passi nel mondo della birra grazie all’entusiasmo di alcuni amici che decidono di aprire un microbirrificio a Rimini rivolgendosi a un grande mastro birraio per imparare i segreti del mestiere. Nell’anno 2000 però lo stabilimento di produzione viene spostato ad Apecchio, a causa della presenza abbondante di acqua di fonte pura, importantissima risorsa per un prodotto, come la birra, che ne è composto al 95%. Grazie al duro lavoro e all’utilizzo di materie prime eccellenti, Amarcord diventa velocemente una delle birre artigianali più venduta in Italia.

Tra i prodotti di quest’azienda, molti dei quali si rifanno nei nomi agli amati personaggi di Fellini (la Midòna, la Tabachèra, la Gradisca), è stato introdotta da poco una linea del tutto nuova, composta da alcune birre più “classiche” e da prodotti più ricercati e specifici. La Mora è una birra scura carica di aromi, in cui si possono chiaramente percepire sentori di caffè e frutta secca, oltre ad ottime prestazioni olfattive fornite da una schiuma persistente e dai tre malti utilizzati per la sua produzione. Un’altra birra speciale della nuova produzione Amarcord è la Bruna, una rossa doppio malto da 7,5% gradi con aromi di zucchero candito e impreziosita da una seconda fermentazione in bottiglia che ne garantisce frizzantezza e persistenza degli aromi. Non da meno è la Bionda, una birra chiara particolareggiata dall’ utilizzo del miele d’arancio nella sua ricetta e da una gradazione alcolica del 6%. Imperdibile invece la Speciale, una birra che fa onore al suo nome essendo rifermentata al 100% in bottiglia. Per la sua produzione viene utilizzata un particolare insieme di materie prime di alta qualità: quella più sorprendente è il lievito di champagne che permette appunto la seconda fermentazione in bottiglia, conferendo a questa birra speciale caratteristiche uniche. Con questa nuova produzione il birrificio Amarcord è pronto a contendere la leadership del mercato birraio, sempre più agguerrito nel nostro Paese, con prodotti di qualità elevata e ricercata, puntando su ricette antiche e tradizionali, supportate dall’innovazione di impianti all’avanguardia e idee originali per creare un prodotto d’elite.

Birra Amarcord
Via Flaminia 171, Rimini (Rn)
Tel 331 1713313
Email:
maximilian.krieger@amarcord.it

Sito: www.birraamarcord.it