Organo Ufficiale dell'Accademia Internazionale Epulae
Direttore Responsabile
Angelo Concas
21/06/2012
Nuovi interessanti mercati si aprono nei Balcani e il Consorzio Tutela Vini Valpolicella porta le sue attività promozionali alla prima edizione del Balkan Wine Expo 2012 di Tirana il 24 e 25 giugno.
Si tratta dell’unica esposizione dedicata al vino di qualità di tutta la regione balcanica, che abbraccia, l’oltre all’Albania, la Croazia, la Serbia, la Bosnia, il Montenegro, la Macedonia, il Kosovo ed alcuni Paesi prossimi al confine russo. Un’opportunità, quindi, per promuovere la doc Valpolicella in un’area sicuramente interessante per l’export, dove già forte è l’influenza dell’Italia.
In Albania, in particolare, il mercato del vino è in costante crescita e l’Italia rappresenta il primo importatore con circa 1,7 milioni di litri sia nel 2010 che nel 2011, e con un valore che è passato nello stesso periodo da poco meno di 2,82 a quasi 3,16 milioni di euro.
Il Consorzio curerà l’attività di promozione istituzionale all’interno della manifestazione allestita nel Palazzo dei Congressi di Tirana. Tra le attività proposte ci sarà una degustazione dedicata a importatori e operatori specializzati (distributori, enotecari, horeca, stampa di settore) dal titolo “Dal Valpolicella a Eat Parade: ‘Saper fare’ e ‘Far sapere’, ovvero il vino e il cibo italiano nei nuovi mercati europei”, abbinata alla presentazione del libro di ricette Eat Parade da parte del giornalista Rai Bruno Gambacorta, famoso per la rubrica enogastronomica che cura sul Tg2.
Un’iniziativa che va incontro all’attenzione che i consumatori dell’altra sponda del Mediterraneo hanno storicamente per il nostro Paese, e che va coltivata per non lasciare spazio agli altri competitor.
Con l’Albania e i Paesi balcanici il Consorzio Tutela Vini Valpolicella amplia il suo raggio di azione all’estero, dopo la partecipazione a Prowein del marzo scorso, a cui è seguita la tappa di Copenaghen in Danimarca ad aprile. A maggio è stata la volta di Chicago e New York, dove il Consorzio è entrato in contatto complessivamente con oltre 740 professionisti del vino. Un’attività di promozione che valorizza la doc Valpolicella in alcune aree di consumo già importanti, ma in prospettiva ancora molto promettenti per i vini della denominazione.